< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 39 di 107

23/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Agli effetti dell’inclusione di una persona nella categoria di soggetti socialmente pericolosi ex art. 1, co. 1, n. 3, l. n. 1423/1956, non è sufficiente il mero svolgimento abituale di attività contrarie alla morale pubblica e al buon costume (tra le quale é tradizionalmente ricompresa l’attività di prostituzione), bensì occorre che siano acquisiti, sulla base della condotta tenuta dal soggetto, elementi di fatto dimostrativi della commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblic...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 38701 del 23 settembre 2014

22/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il magistrato di sorveglianza non può applicare la misura di sicurezza dell’assegnazione a una casa di lavoro qualora la stessa non risulti applicata con la sentenza di condanna per la quale venne emesso il mandato di arresto europeo e l’interessato non abbia mai prestato il consenso alla sottoposizione a una misura di sicurezza detentiva non accessoria alla sentenza di condanna oggetto della concessa estradizione. Infatti, in tema di mandato di arresto europeo, il principio di specialità di cui all’art. 26, l. n. 69/2005 non si applica con riferimento alle misure di sicurezza che comp...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 38637 del 22 settembre 2014

18/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Per stabilire se un soggetto è minorenne o maggiorenne, il metodo più affidabile per la determinazione dell’età è quello della radiografia del polso denominato di Greulich e Pyle. Infatti, sebbene alcuni autori scientifici affermano l’esistenza di un precoce sviluppo scheletrico nei soggetti di razza africana, ciò sarebbe vero solo nei primi anni di vita, mentre perderebbe significato nell’infanzia inoltrata e a maggior ragione in fase adolescenziale allorché lo sviluppo scheletrico diverrebbe analogo a quello della popolazione caucasica (nel caso di specie, i sanitari, verificata ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 38280 del 18 settembre 2014

22/8/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, se la persona richiesta in consegna ai fini di un’azione penale è un cittadino italiano o risulti residente nello Stato, la condizione del reinvio prevista dall’art. 19, lett. c), l. n. 69/2005, costituisce un requisito di legittimità della decisione di consegna ogniqualvolta non vi sia un’espressa diversa richiesta dell’interessato. Perciò la Corte d’appello deve sempre verificare, prima di far luogo alla consegna, quale sia la nazionalità e la residenza della persona richiesta. Inoltre, se la condizione ex art. 19, lett. c), l. n. 69/2005...
Corte di cassazione, sez. F. penale, sent. n. 36094 del 22 agosto 2014

20/8/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In ipotesi di traffico di migranti dal Nord Africa alle coste italiane, sussiste la giurisdizione dello Stato italiano ex art. 6, co. 2, c. p., qualora parti rilevanti delle azioni che costituiscono i reati contestati risultano commesse in Italia, sia direttamente sia per interposizione dei soggetti chiamati a prestare soccorso e ricovero immediato ai migranti posti in deliberata situazione di pericolo. Inoltre, diverse fonti internazionali (tra cui la Convenzione delle Nazioni unite sul diritto del mare del 10.12.1982) riconoscono piena giurisdizione e diritto d’intervento alle forze di pol...
Corte di cassazione, sez. I, sent. n. 36052 del 20 agosto 2014

17/7/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Nel caso di cittadino straniero in possesso di valido passaporto, qualora non risulti essere stata accertata l’eventuale titolarità del visto d’ingresso né fornita certezza sulla data del suo ingresso in Italia, non può presumersi il già scaduto termine di 8 giorni lavorativi dalla data di ingresso senza aver richiesto il permesso di soggiorno, al fine di ritenere integrata la contravvenzione prevista e punita dall’art. 10 bis TUI. Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 31620 del 17 luglio 2014 Sul ricorso proposto dal N.N.I. , nato in X il 2 marzo 1977, avverso la sentenza del...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 31620 del 17 luglio 2014

15/7/2014 - Italiana - Penale - Merito
Non è sanzionabile penalmente un soggetto che non ha ottemperato al divieto di ritorno in Italia imposto con provvedimento di espulsione, emanato sulla base degli artt. 13 e 14 TUI, poiché tali norme si pongono in insanabile contrasto con il diritto dell’Ue, anche se dette norme sono divenute efficaci in un momento successivo all’emanazione del provvedimento amministrativo. Infatti, il principio del primato del diritto dell’Unione esige che sia disapplicata qualsiasi disposizione della legislazione nazionale in contrasto con una norma Ue, indipendentemente dal fatto che sia anteriore o...
Tribunale di Rimini, sez. penale, sent. n. 945 del 15 luglio 2014

11/7/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di materiale probatorio necessario per accertare la possibilità di escludere l’estradizione per violazione dei diritti umani, non è necessario ottenere una prova certa e insuperabile, quando è possibile ricorrere a informazioni mediate che possono rientrare nel concetto di “fatto notorio”. Tuttavia, i documenti indicati a supporto del rifiuto dell’estradizione devono essere attendibili e non generici, oltre a dover essere basati su circostanze accertate. Pertanto è ammesso, al fine dell’accertamento della situazione dei diritti umani in un Paese e, in particolare, per ver...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 30864 dell’11 luglio 2014

7/7/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Mandato di arresto europeo: è legittima la decisione di consegna in forza di un m.a.e. esecutivo anche se non sia stata allegata o acquisita in via integrativa la copia della sentenza di condanna a pena detentiva che ha dato luogo alla richiesta, qualora la documentazione in atti, come nel caso di specie, contenga tutti gli elementi conoscitivi necessari e sufficienti per la decisione stessa. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 29555 del 7 luglio 2014 Sul ricorso proposto da: A. M. D. N. IL 31/07/ 1991 avverso la sentenza n. 21/2014 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 29/05/2014 sentita...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 29555 del 7 luglio 2014

18/6/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Nell’accordare il via libera alla richiesta di estradizione, le autorità nazionali non sono tenute ad effettuare un sindacato sulla motivazione della sentenza di condanna. Infatti all'Autorità giudiziaria dello Stato richiesto, nel sistema della Convenzione europea di estradizione, non spetta un sindacato sulla motivazione della sentenza di condanna, tanto che si ritiene addirittura possibile dichiarare la sussistenza delle condizioni per la consegna quand'anche detta motivazione non sia trasmessa. (Nella specie, va respinto il ricorso del cittadino rumeno, condannato per truffa in Romania...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 26461 del 18 giugno 2014