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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 42 di 107

21/1/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la pronuncia di non luogo a procedere nei confronti degli stranieri per i reati di cui all'art. 270 bis commi 1, 2, 3 cp (associazione con finalità di terrorismo internazionale) e di estorsione continuata in concorso. Infatti, il reato in contestazione prevede un dolo specifico che consiste nella consapevolezza e volontà indirizzate al perseguimento della peculiare finalità di terrorismo che connota l'associazione (nel caso di specie, è mancata la prova che la raccolta dei fondi o la fornitura di documenti falsi fossero dimostrative della consapevole volont...
Corte di cassazione, sez. V pen., sent. n. 2843 del 21 gennaio 2014

13/1/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
La sentenza di non luogo a procedere ex art. 13, co. 3 quater, TUI, per il caso di avvenuta espulsione dello straniero, può essere pronunciata, sulla base di un'interpretazione estensiva della norma che risponde alla finalità perseguita dal legislatore, giustificata dall'interesse pubblico di ridurre l'enorme affollamento carcerario e di allontanare dal territorio dello Stato stranieri sottoposti a procedimento penale, anche in relazione ai casi in cui, come quello in esame, non vi sia stato esercizio dell'azione penale in alcuna delle forme previste dall'art. 405, c.p.p. Tuttavia, presuppos...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 1159 del 13 gennaio 2014

7/1/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza di merito che aveva assolto l’imputata dal reato di favoreggiamento alla prostituzione, per il fatto di non aver fornito alcun contributo causale alla attività di prostituzione di un’amica straniera, poiché la stessa si limitò a presentare l’amica alla gerente la casa di prostituzione. Infatti, è principio consolidato quello secondo il quale il reato di favoreggiamento della prostituzione si concretizza ogni qualvolta un soggetto ponga in essere una qualsiasi attività per agevolarne l’esercizio e si richiede in capo all’agente, quale elemento psicologico...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 120 del 7 gennaio 2014

18/12/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Non possono essere applicate le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi al padre di fede islamica che cerca di uccidere la figlia diciassettenne, provando a soffocarla con una busta di plastica, perché lo aveva “disonorato” intrattenendo una relazione sessuale con un ragazzo italiano. Infatti, la circostanza aggravante della premeditazione è integrata da due elementi: uno, psicologico, consistente nel perdurare, nell’animo del soggetto, di una risoluzione criminosa ferma e irrevocabile; l’altro, cronologico, rappresentato dal trascorrere di un intervallo di tempo apprezza...
Corte di Cassazione, sez. I penale, sent. n. 51059 18 dicembre 2013

17/12/2013 - Italiana - Penale - Merito
Con la modifica dell’art. 6, co. 3, TUI, ad opera dell’art. 1, co. 22, lett. h), l. 15 luglio 2009, n. 94, il legislatore ha circoscritto i soggetti attivi del reato di inottemperanza all’ordine di esibizione del passaporto (o di un altro documento di identificazione) e del permesso di soggiorno (o di altro documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato), esclusivamente agli stranieri legittimamente soggiornanti, con conseguente abolitio criminis per quelli in posizione irregolare. Inoltre, non risponde del reato previsto dall’art. 650 c. p. lo straniero che non o...
Tribunale di Perugia, sez. penale, sent. n. 1903 del 17 dicembre 2013

18/11/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza di merito che ha dichiarato sussistenti le condizioni per l’estradizione verso la Repubblica del Brasile del cittadino olandese condannato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Infatti, risulta dai rapporti di varie fonti non governative che la situazione delle carceri brasiliane è caratterizzata dalla pratica della violenza e della sopraffazione nei confronti dei detenuti ad opera sia di bande criminali interne, conosciute e tollerate dalle autorità carcerarie, sia degli stessi agenti di custodia; il tutto nell’ambito di una condizione stru...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46212 del 18 novembre 2013

4/11/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
La contravvenzione prevista dall’art. 10-bis del d.lgs. n. 286 del 1998 non punisce la mera condizione di straniero irregolare, ma incrimina due specifici comportamenti, lesivi dell’interesse statale al controllo e alla gestione dei flussi migratori secondo un determinato assetto normativo e cioè, il “fare ingresso nel territorio dello Stato” (condotta attiva istantanea) ed il “trattenersi” nel territorio medesimo (condotta omissiva permanente) in violazione del predetto. Corte di cassazione, sez. I penale, 4 novembre 2013, n. 44453 Sul ricorso proposto da: S.Z. N. IL (OMISSIS); a...
Corte di cassazione, sez. I penale, 4 novembre 2013, n. 44453

11/10/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Non può trovare applicazione la fattispecie di rifiuto della consegna di cui all’art. 18 lett. s), l. n. 69 del 2005, al caso del padre il cui figlio minore vive, oltre che con lo stesso genitore, con la nonna materna e la sorella maggiorenne e la cui madre risiede nello stesso paese. Infatti, la finalità della disposizione in questione è quella di tutelare le esigenze dei figli minori in tenera età, in modo da assicurare loro la prosecuzione del rapporto essenziale con il genitore in una fase particolarmente importante dello sviluppo psico-fisico del bambino. La norma si riferisce esclu...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 42124 dell’11 ottobre 2013

2/10/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 512 c.p.p. stabilisce che è possibile leggere in dibattimento – e dunque acquisire ai fini delle valutazioni – le dichiarazioni rese alla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero, dai difensori delle parti private e dal giudice nel corso della udienza preliminare quando, per fatti o circostanze imprevedibili, ne è divenuta impossibile la ripetizione. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, non può dirsi prevedibile l’irreperibilità in dibattimento del soggetto dichiarante per il solo fatto che questi sia cittadino di Paese non Ue privo di permesso di soggiorno, sicché...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 40723 del 2 ottobre 2013

30/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, il giudice interno ha l'obbligo di disapplicare la normativa nazionale che, imponendo l'espulsione quale risposta sanzionatoria penale, non consenta all'interessato di fruire dell'opzione della partenza volontaria qualora non sussista pericolo di fuga, o pericolo per l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza o la sicurezza nazionale o nel caso di rigetto, per manifesta infondatezza o per fraudolenza, di una precedente domanda di soggiorno. È perciò illegittima la decisione di sostituire la pena pecuniaria con la misura dell’espulsione dell...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 40359 del 30 settembre 2013