< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 38 di 107

9/12/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In base all’art. 18, lett. p), della L. n. 69/2005, è motivo ostativo alla consegna dello straniero all’autorità richiedente il mandato di arresto europeo la commissione, in tutto o in parte, nel territorio italiano del reato oggetto del m.a.e., con la conseguenza che la consegna richiesta dall’autorità giudiziaria straniera deve essere rifiutata allorquando almeno una parte della condotta, anche se consistente nel frammento di un unico e inscindibile iter delittuoso, si sia verificata in Italia. Tuttavia, affinché il luogo di commissione del reato sia individuato con certezza in Ita...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 51155 del 9 dicembre 2014

2/12/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il combinato disposto degli artt. 86 dPR 309/1990, 5 e 19, co. 2, lett. d) TUI, interpretato in relazione all'art. 30, co. 1, Cost., vieta che il giudice possa applicare la misura di sicurezza dell’espulsione nei confronti dello straniero nel periodo di gravidanza della moglie convivente ovvero entro i sei mesi successivi alla nascita del figlio, in questo secondo caso indipendentemente dalla convivenza e dal rapporto di coniugio. Inoltre, in conformità alla norma interposta dell’art. 8 CEDU in relazione all’art.117 Cost., si deve affermare il principio secondo il quale le norme che dis...
Corte di cassazione, sez. IV penale, sent. n. 50379 del 2 dicembre 2014

19/11/2014 - Italiana - Penale - Merito
Va ammesso al patrocinio alle spese dello Stato il richiedente asilo, impossibilitato ad entrare in contatto con le autorità del Paese di origine, nel quale egli afferma di aver subito persecuzione. Infatti, occorre tenere conto della particolare situazione fattuale e normativa nella quale si trova tale persona. Pertanto, è valida in ogni caso la dichiarazione sostitutiva prescritta dalla legge, senza la necessità per l’interessato di provare l’impossibilità di procurarsi la certificazione dei redditi prodotti all’estero da parte dell’autorità consolare competente. Tribunale di Ro...
Tribunale di Roma, sez. GIP, ord. del 19 novembre 2014

7/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo, qualora la decisione sulla richiesta di consegna non intervenga entro il termine di sessanta giorni dall’esecuzione della misura cautelare, quest’ultima perde efficacia e non può essere rinnovata, a nulla rilevando il fatto che, dopo la scadenza del predetto termine, la Corte d’appello abbia fatto richiesta di informazioni integrative. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46165 del 7 novembre 2014 1.Con ordinanza emessa in data 2 ottobre 2014 ai sensi degli artt. 9 e 13 della l. n. 69/2005 la Corte d'appello di Campobasso ha applicato al ...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 46165 del 7 novembre 2014

4/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di presentazione di falsa dichiarazione di emersione di rapporto di lavoro subordinato con cittadino non Ue irregolare, di cui all’art. 1, co. 9, l. n. 222/2002, non è in rapporto di specialità, ma concorre, con il reato di falso ideologico (indotto, ex art. 48 cod. pen.) in atto pubblico concernente i permessi di soggiorno rilasciati in difetto dei presupposti di legge, atteso che tale secondo reato riguarda un documento (il permesso di soggiorno) del tutto diverso che, emesso nell'ambito della sanatoria disciplinata dalla citata l. 222/2002, comportava un articolato procedimento...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 45504 del 4 novembre 2014

3/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Gli elementi della fattispecie di cui all’art. 574 bis c. p. circoscrivono in modo chiaro le condotte punibili, anche con riferimento al delitto di sottrazione di persone incapaci. Infatti, quest’ultimo reato è distinto dall’elemento specializzante consistente nella abductio ovvero nel trattenimento del minore all’estero, con conseguente impedimento dell’esercizio della potestà genitoriale da parte del soggetto legittimato al suo esercizio. Il riferimento “all’estero” operato dall’art. 574 bis va interpretato nel suo senso letterale. Pertanto, le condotte punibili — abduc...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 45266 del 3 novembre 2014

29/10/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
L’ingresso illegale in Italia è ancora reato nonostante la legge n. 67 del 2014 abbia depenalizzato la fattispecie. Infatti, il Parlamento nazionale con la legge n. 67/2014 ha conferito al governo una delega, che non è stata ancora esercitata, per cui fino all’emanazione dei decreti delegati le fattispecie oggetto di depenalizzazione non potranno essere considerate violazioni amministrative. Inoltre, la Corte di giustizia dell’Ue ha recentemente ribadito che la cd. direttiva rimpatri non vieta che il diritto di uno Stato membro qualifichi il soggiorno irregolare come reato e lo punisca...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 44977 del 29 ottobre 2014

15/10/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è concessa l’estradizione del militare italo/argentino colpito da mandati di cattura emessi dalla magistratura argentina perché ritenuto responsabile di sequestri di persona, torture e uccisioni commessi contro dissidenti politici durante il periodo della dittatura militare. Infatti, se è vero che la Convenzione di estradizione italo-argentina non condiziona la decisione favorevole alla consegna dell’estradando alla presenza di gravi indizi di colpevolezza, ciò non vuol dire che si debba prescindere dall’accertamento dei gravi indizi, ma solo che la loro sussistenza va presunta d...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 43170 del 15 ottobre 2014

3/10/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
L’improcedibilità atipica di cui all’art. 13, comma 3 quater, del TUI, è applicabile al cittadino dell’Unione europea, sottoposto a procedimento penale per reato diverso da quelli previsti dall’art. 380 cod. proc. pen., nel solo caso di avvenuta uscita dello stesso dal territorio nazionale, in esecuzione di provvedimento di allontanamento emesso nei suoi confronti a norma dell’art. 20, comma 1, d.lgs. n. 30 del 2007, e sempre che non sia stato già emesso il decreto che dispone il giudizio per il reato oggetto della sentenza di non luogo a procedere; mentre la medesima causa di imp...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 41095 del 3 ottobre 2014

25/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Non può essere riconosciuta l’immunità diplomatica a chi agisce al di fuori delle proprie funzioni. Infatti, anche se in base alla Convenzione di Vienna del 14 aprile 1961 sulle relazioni diplomatiche all’agente diplomatico spetta l’immunità dalla giurisdizione penale dello Stato nel quale è accreditato, tuttavia i privilegi e le immunità decadono quando l’agente lascia il Paese e termina da ogni funzione. Ciò in quanto l’immunità permane unicamente per gli atti compiuti nell’esercizio della propria funzione come membro della missione diplomatica (nel caso di specie, è stat...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 39788 del 25 settembre 2014