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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 43 di 107

26/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Il solo dato ponderale della sostanza stupefacente (e, dunque, l’eventuale superamento dei limiti tabellari indicati dall’art. 73 co. 1 bis lett. a) d.P.R. n. 309/1990) non determina alcuna presunzione di destinazione della droga ad un uso non personale, potendo essere considerato solo come un indizio a carico dell’indagato. Infatti, è onere dell’accusa dimostrare la detenzione della droga per un uso diverso da quello personale (nella specie, tuttavia, è stato dimostrato ampiamente come l’arrestato, cittadino straniero senza fissa dimora in Italia e senza alcuna stabile occupazione...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 39977 del 26 settembre 2013

10/9/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art 18, co. 1, lett. r ) della legge di attuazione della decisione quadro sul MAE richiede un radicamento reale e non estemporaneo dello straniero in Italia. È dunque necessario, nell’ottica delineata dalla disposizione in questione, che lo straniero abbia istituito in Italia, con continuità temporale e sufficiente stabilità territoriale, la sede principale, anche se non esclusiva, dei propri interessi affettivi, professionali, economici (nella specie, non risulta che lo straniero abbia svolto attività lavorativa, ad eccezione di una sorta di tirocinio presso un panificio, e di un pe...
Corte di cassazione, sez. feriale penale, sent. n. 37089 del 10 settembre 2013

31/7/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Costituisce un’associazione a delinquere finalizzata all’incitamento ed alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi, la struttura che utilizza la gestione del blog per tenere i contatti tra gli aderenti, fare proselitismo, anche mediante diffusione di documenti e testi inneggianti al razzismo, programmare azioni dimostrative o violente, raccogliere elargizioni economiche a favore del forum, censire episodi o persone (“traditori” e “delinquenti italiani”, perché avevano operato a favore dell’uguaglianza e dell’integrazione degli immigrati). Pertanto, correttamente il ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 33179 del 31 luglio 2013

29/7/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Le pubblicazioni di matrimonio legittimano la permanenza in Italia dello straniero non Ue privo del titolo di soggiorno. Infatti, il matrimonio con una cittadina italiana autorizza l’imputato a permanere legittimamente nel territorio nazionale. Pertanto, il cittadino straniero non Ue che ha fatto ingresso e si trattiene nel territorio italiano al fine di esercitare un diritto riconosciuto dall’ordinamento – quale deve ritenersi, senza alcun dubbio, quello di contrarre matrimonio – non viola l’art. 10-bis TUI, anche se non è in possesso dei documenti validi per tale ingresso e per il...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 32859 del 29 luglio 2013

23/7/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini della configurabilità del reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato è sufficiente fornire la dimostrazione che il cittadino extracomunitario sia sprovvisto di un titolo legittimante l’ingresso o soggiorno, ovvero che questo non sia in grado di allegare detta documentazione. Corte di cassazione, sez. I, 23 luglio 2013, n. 31998 Sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TRIESTE; nei confronti di: H.H. N. IL (OMISSIS); avverso la sentenza n. 141/2010 GIUDICE DI PACE di TOLMEZZO, del 17/05/2011; visti gli atti, la sentenza e il ricorso; udita i...
Corte di cassazione, sez. I, 23 luglio 2013, n. 31998

15/7/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
In riferimento al reato di lesioni personali aggravate dalla finalità di odio razziale, la manifestazione di un sentimento di avversione o discriminazione razziale, oggettivamente percepibile come tale nel comune sentire, è di per sé sufficiente a far scattare l’aggravante del reato commesso per finalità di odio razziale. Pertanto, qualora l’agente nel commettere il reato scelga consapevolmente modalità fondate sul disprezzo razziale deve ritenersi che lo stesso persegua la finalità che caratterizza l’aggravante in questione a prescindere dal movente che ha innescato la condotta e ...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 30525 del 15 luglio 2013

10/7/2013 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, tra l’altro, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis TUI, così come introdotto dall'art. 1 co. 16 lett. a) l. n. 94/2009, con riferimento agli artt. 1 comma 2, 3, 48 co. 2, 49, 56 co. 1, 58 co. 1, 67 Cost., anche a mente dell’art. 3 Prot. 1 CEDU. Infatti, il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato è stato introdotto con deliberazione da parte dei componenti della Camera e del Senato, eletti a seguito dell’entrata in vigore della l. n. 270/2005 che affida agli organi di partito e non alla volon...
Giudice di pace di Borgo San Dalmazzo, ord. n. 221 del 10 luglio 2013

8/7/2013 - Italiana - Penale - Merito
È richiesta al gip l’archiviazione del procedimento relativo alla notizia di reato riguardante il minore straniero non accompagnato identificato nel centro storico genovese da una pattuglia della Guardia di Finanza. Infatti, il minorenne straniero non può essere soggetto attivo del reato di ingresso o di permanenza illegale sul territorio dello Stato di cui all’art. 10 bis TUI, e ciò in quanto dal complesso normativo vigente, si evince chiaramente un generale principio solidaristico e di tutela nei confronti del minorenne straniero del tutto antitetico con la finalità repressiva, esclu...
Proc. della Repubblica c/o Tribunale dei Minorenni Genova, rich. di archiviazione dell’8 luglio 2013

4/7/2013 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Va dichiarata manifestamente inammissibile la questione di costituzionalità dell’art. 10-bis TUI, aggiunto dall’art. 1, co. 16, lett. a), della l. 15 luglio 2009, n. 94 (nella parte in cui eleva a fattispecie di reato la condotta dello straniero che faccia ingresso ovvero si trattenga nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni vigenti in materia) sollevata in riferimento agli artt. 2, 3, 10 e 27 Cost., dal Gdp di Lamezia Terme, in quanto il giudice rimettente ha omesso totalmente di descrivere nell’ordinanza di rimessione la fattispecie concreta, di motivare in ordine a...
Corte costituzionale, ord. n. 175 del 4 luglio 2013

3/7/2013 - Italiana - Penale - Merito
Il divieto di espulsione previsto dall’art. 19, co. 2, lett. c), TUI presuppone la convivenza dello straniero con un parente entro il secondo grado di nazionalità italiana. Tuttavia non è sufficiente ad integrare tale presupposto la temporanea coabitazione materiale dello stranero col parente italiano. Al contrario risulta necessaria l’esistenza di una relazione interpersonale caratterizzata da una stabile comunanza di vita e di affetti con vicendevole assistenza morale e materiale. Infatti, a differenza della convivenza, la coabitazione materiale si risolve nella semplice circostanza di...
Tribunale di sorveglianza di Alessandria, ord. del 3 luglio 2013