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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 40 di 109

12/9/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il diniego di visto per ricongiungimento familiare adottato a causa del fatto che le informazioni e la documentazione fornita dall’istante riguardo la giustificazione del proprio soggiorno non appaiono attendibili. Infatti, l’art. 30, co. 6, TUI statuisce che contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti della p.a. in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione al g.o. A ...
Tar Lazio, sez. III-Ter, sent. n. 9683 del 12 settembre 2016

7/9/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In caso di separazione tra due coniugi di diversa nazionalità (nella specie, un cittadino italiano e una cittadina britannica), va negata la giurisdizione del giudice ordinario italiano rispetto alle domande inerenti all’affidamento e al mantenimento del figlio delle parti (nato e vissuto nel Regno Unito), in quanto devolute in via esclusiva alla competenza del giudice del Regno Unito, e deve invece essere affermata relativamente al giudizio di separazione personale. Infatti, i due procedimenti sono diversi e autonomi in quanto distinti sono gli status di coniuge, da un lato, e di genitore,...
Corte di cassazione, sez. unite civili, sent. n. 17676 del 7 settembre 2016

25/7/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Va trascritto, perché valido, il matrimonio celebrato via telematica tra la donna, cittadina italiana, e l’uomo, cittadino pakistano, in quanto nozze valide secondo la legge pakistana. Infatti, ai sensi dell’art. 28, l. n. 218/1995, il matrimonio celebrato all’estero è valido nel nostro ordinamento – quanto alla forma – se è considerato valido dalla legge del luogo di celebrazione ovvero dalla legge nazionale di uno dei nubendi al momento della celebrazione o dalla legge dello Stato di comune residenza, in quanto non vi osta alcun motivo di ordine pubblico.Corte di cassazione, sez...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 15343 del 25 luglio 2016

12/7/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di espulsione del cittadino straniero, l’art. 13, co. 2 bis, TUI, secondo il quale è necessario tener conto, nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, della natura e dell’effettività dei vincoli familiari, della durata del soggiorno, nonché dell’esistenza di legami con il paese d’origine, si applica – con valutazione caso per caso, in coerenza con la direttiva comunitaria 2008/115/CE - anche allo straniero che abbia legami familiari nel nostro Paese, ancorché non nella posizione di richiedente formalmente il ricongiungimento...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 14176 del 12 luglio 2016

7/7/2016 - Italiana - Civile - Merito
Sono autorizzati a permanere nel territorio dello Stato italiano per la durata di anni due dalla data di presentazione del ricorso i genitori di due minori in tenera età. Infatti, il concetto di gravi motivi connessi allo sviluppo psico-fisico del minore postula l’esistenza di contingenze eccezionali connesse allo stato di salute del minore, ben potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile ed obiettivamente grave che in considerazione dell'età o delle condizioni di salute ricollegabili al complesso equilibrio (nella specie, i minori hanno ormai radicato apprezzabili...
Tribunale per i minorenni di Lecce, decr. del 7 luglio 2016

6/7/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Inammissibile l’appello contro l’ordinanza del Tribunale che ha rigettato il reclamo avverso il diniego del visto per ricongiungimento familiare se proposto con ricorso e non con atto di citazione la cui tempestività va effettuata calcolando il termine di 30 gg. dalla data di notifica dell’atto introduttivo alla parte appellata.Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 13815 del 6 luglio 2016(n. 268) Sul ricorso proposto da: Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, elettivamente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12, presso gli uffici della Avvocatura Generale de...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 13815 del 6 luglio 2016

30/6/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 13, par. 2, co. 1, lett. c), della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini Ue e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, deve essere interpretato nel senso che un cittadino di uno Stato terzo, divorziato da un cittadino Ue, da cui ha subito atti di violenza domestica durante il matrimonio, non può beneficiare del mantenimento del diritto di soggiorno nello Stato membro ospitante in base a tale disposizione, qualora l’inizio del procedimento giudiziario di divorzio sia successivo alla partenza del coniuge cittadi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, C 115/15, Secretary of State for the Home Department c. NA, sent. del 30 giugno 2016

30/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
Deve allontanarsi dalla casa familiare lo straniero che ha schiaffeggiato sua moglie e che si è reso colpevole in passato di condotte aggressive nei suoi confronti, in quanto bisogna escludere che una determinata consuetudine o determinati costumi culturali possano condurre ad accettare delle pratiche violente al fine di rispettare l’altrui patrimonio culturale o sociale. Infatti, la Costituzione italiana funge da “filtro” rispetto alle abitudini culturali che vogliano far ingresso in Italia, nel senso di non tollerare e soprattutto ammettere quelle che violino i diritti fondamentali, c...
Tribunale di Milano, sez. IX civile, ord. del 30 giugno 2016

22/6/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Quando è nel preminente interesse del minore, anche la coppia omosessuale può adottare nei casi particolari ex art. 44, co. 1, lett. d) l. n. 184/1983. Infatti, poiché all’adozione in casi particolari possono accedere sia le persone singole che le coppie di fatto, l’esame dei requisiti e delle condizioni imposte dalla legge non può essere svolto - neanche indirettamente - dando rilievo all'orientamento sessuale del richiedente e alla conseguente natura della relazione da questo stabilita con il proprio partner. Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 12962 del 22 giugno 2016 (n. 2...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 12962 del 22 giugno 2016

17/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di affidamento, diniego fondato sulla mancanza dei presupposti indicati dall’art. 32, co. 1 bis TUI. Infatti, il parere favorevole del Comitato per i minori stranieri, previsto dal comma 1-bis dell’art. 32 TUI, costituisce fase endoprocedimentale facente capo alla p.a. procedente e non anche di formalità posta a carico dell’istante, sicché non spetta a quest’ultimo richiedere il relativo parere e la cui mancata esibizione non può condurre al rigetto del permesso richiesto. Tar Lombardia, Br...
Tar Lombardia, Brescia, sez. II, sent. 815 del 17 giugno 2016