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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 44 di 109

19/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di richiesta di divorzio presentata da una cittadina cinese coniugata in Italia con un connazionale, non essendo intercorso accordo tra i coniugi sulla scelta della legge applicabile, essa va individuata in base all’art. 8 del regolamento 1259/10. Pertanto – tenuto conto del fatto che al momento della domanda la sola ricorrente risultava ancora residente in Italia presso l'ultima residenza abituale dei coniugi (atteso che il resistente risultava invece irreperibile in detto luogo, con procedura di cancellazione a suo carico) e considerato che la comune residenza in detto luogo era...
Tribunale di Mantova, sez. I civile, sent. del 19 gennaio 2016

5/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
La facoltà di emettere il provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico o sicurezza o di terrorismo è attribuita dalla legge al Ministro dell’interno (o, nell'ultimo caso, su sua delega, al Prefetto) mentre, nel caso di straniero minore di anni diciotto, la competenza ad emettere un simile provvedimento, che conserva, peraltro, natura amministrativa, è riservata al Tribunale per i minorenni, su richiesta del Questore, secondo quanto espressamente previsto dall’art 31 comma quarto del d.lgs. 286 del 1998. Ciò premesso deve essere respinta la richiesta di espulsione del minor...
Tribunale per i minorenni di Sassari, decr. del 5 gennaio 2016

4/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato, diniego basato sia sulla precedente revoca del permesso per minore età, sia sulla mancanza del parere del Comitato per i minori stranieri ex art. 32 TUI. Infatti, il parere del Comitato per i minori stranieri, richiesto espressamente anche per i minori sottoposti a tutela, non è un onere a carico dell’interessato, ma costituisce una fase endoprocedimentale facente capo alla p.a. procedente. L’acquisizione di tale parere non può essere, pert...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 26 del 4 gennaio 2016

31/12/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la revoca del permesso di soggiorno per minore “non accompagnato”, in quanto erano emersi nuovi elementi che avevano permesso di stabilire che l’interessato, alla data del rilascio e contrariamente a quanto risultava dal passaporto, aveva in realtà già raggiunto la maggiore età. Infatti, vero è che il mero fatto che pendano sull’interessato indagini circa la supposta contraffazione del passaporto non costituisce di per sé motivo per revocare il permesso; tuttavia nella specie è stato effettuato, per iniziativa della magistratura ordinaria e sotto la sua s...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5882 del 31 dicembre 2015

30/12/2015 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rigettato il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari (coesione con il cittadino italiano), diniego motivato sul rilievo della pericolosità sociale del richiedente, destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale ex art. 3 d.lgs. n. 159/11. Infatti, nella fattispecie più elementi consentono di ritenere esistente la pericolosità sociale dello straniero nelle diverse condotte dal medesimo tenute. In particolare, nonostante abbia avuto la possibilità di espletare un’attività di lavoro, che ...
Tribunale di Napoli, sez. I-bis civile, ord. del 30 dicembre 2015

29/12/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
È responsabile dei delitti di cui agli artt. 81, co. 2, 388, co. 2, e artt. 81, co. 2, 574, 574-bis c.p., la donna, madre di due figlie minori, per aver sottratto al padre queste ultime, collocate in comunità a seguito di provvedimento del giudice, conducendole e trattenendole in Romania. Infatti, appare insussistente la giustificazione addotta dall’imputata, secondo cui quest’ultima era convinta dell’assoluta necessità di allontanare le figlie dal padre, per timore di abusi nei loro confronti. Tale giustificazione appare inconsistente vista la conoscenza, da parte dell’imputata, de...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 51050 del 29 dicembre 2015

9/12/2015 - Italiana - Civile - Merito
Sono autorizzati a permanere nel territorio dello Stato italiano per la durata di anni due dalla data di presentazione del ricorso i genitori, cittadini albanesi, di due minori in tenera età e bisognosi di assistenza sanitaria. Infatti, risponde all’interesse dei minori la ulteriore permanenza dei genitori in Italia, alla luce dell’esistenza di un rapporto affettivo significativo idoneo a giustificare l’inversione della regola generale – secondo cui il figlio minore segue la condizione giuridica del genitore –, prevedendo invece che quest’ultimo possa seguire quella del figlio att...
Tribunale per i minorenni di Bari, decr. n. 4860 del 9 dicembre 2015

8/12/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non costituisce violazione dell’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare), l’espulsione verso l’Italia, da parte delle competenti autorità svizzere, del cittadino afgano, richiedente asilo e sposato con rito religioso in Iran con una connazionale ancora minorenne. Infatti, al tempo dell’espulsione del ricorrente verso l’Italia, le autorità svizzere hanno correttamente determinato che i ricorrenti non erano da considerarsi sposati. In particolare, la Svizzera non aveva alcun obbligo di riconoscere il matrimonio dello straniero con una quattordicenne, attesa l...
Corte Edu, sez. III, n. 60119/12, Z.H. e R.H. c. Svizzera, sent. dell’8 dicembre 2015

2/12/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Ha diritto ad ottenere la temporanea autorizzazione al soggiorno di cui all’art 31, co. 3, TUI la cittadina ucraina madre di una minore di due anni nata in Italia ed abbandonata dal padre biologico. Infatti, costituirebbe un pregiudizio ed un rischio grave per lo sviluppo psico-fisico del minore sia l’allontanamento della madre, sia lo sradicamento dalla situazione di vita attuale, tenuto conto che nel caso di rientro in Ucraina entrambe sarebbero esposte al rischio di indigenza e comunque di incertezza assoluta circa il futuro. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 24476 del 2 di...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 24476 del 2 dicembre 2015

13/11/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
La moglie straniera di un cittadino italiano, ha diritto a conservare il cognome del marito anche dopo lo scioglimento del matrimonio. Infatti, nessun rilievo può essere attribuito al fatto che il divorzio sia regolato e pronunciato dall’ordinamento di un altro Paese (nella specie, l’Italia) rispetto a quello di cittadinanza (nella specie, la Svezia). Ciò in quanto l’art. 1 della Convenzione di Monaco stabilisce che i cognomi ed i nomi di una persona vengono determinati dalla legge dello Stato di cui il titolare è cittadino. Le situazioni da cui dipendono i cognomi ed i nomi, ovvero i...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 23291 del 13 novembre 2015