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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 45 di 109

6/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere trascritto in Italia il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato in un Paese Ue (nella specie, in Portogallo), in quanto l’ordinamento giuridico nazionale non riconosce a questa tipologia di atti la produzione di effetti giuridici. Infatti, l’inidoneità dell’atto alla produzione degli effetti giuridici che gli sono propri, si caratterizza come una inefficacia in senso stretto, non conseguenza di altro vizio, e si propone come reazione dell’ordinamento nei confronti di un negozio di cui si riconosce, in relazione al quadro normativo e giurisprudenziale europe...
Corte di appello di Milano, sez. Persone, minori, famiglia, sent. n. 2286 del 6 novembre 2015

3/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rigettato il ricorso avverso il diniego di rilascio di permesso di soggiorno per coesione familiare, diniego fondato sui numerosi precedenti penali del richiedente (per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti, per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale sulla propria identità) e quindi sulla pericolosità sociale dell’istante. Infatti, deve escludersi che il ricongiungimento familiare e l’interesse dei minori debba prevalere con mero automatismo, anche in presenza delle condanne previste, dalle disposizioni perché, invece, ...
Tribunale di Torre Annunziata, sez. I civile, ord. del 3 novembre 2015

26/10/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello del Ministero dell’interno e, in riforma del capo di decisione impugnato, è rigettato il ricorso di primo grado contro il provvedimento con cui il Prefetto di Roma ha annullato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero dagli originari ricorrenti. Infatti, la diversità di sesso dei nubendi è la prima condizione di validità e di efficacia del matrimonio, secondo le regole codificate negli artt. 107, 108, 143, 143 bis e 156 bis c.c., ed in coerenza con la concezione del matrimonio afferente alla millenaria tradizione giuridica e culturale dell...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4899 del 26 ottobre 2015

22/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 60, par. 1, secondo periodo, del regolamento (CE) n. 987/2009, che stabilisce le modalità di applicazione del reg. (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, deve essere interpretato nel senso che la fictio di cui a tale disposizione (secondo cui, ai fini dell’applicazione degli artt. 67 e 68, reg. n. 883/2004, deve essere tenuto conto della situazione della famiglia nel suo insieme, come se tutti gli interessati – segnatamente per quel che riguarda il diritto a richiedere le prestazioni familiari – fossero soggetti alla legislazione dello Stat...
CGUE, sez. I, C 378/14, Bundesagentur für Arbeit c. T. Trapkowski, sent. del 22 ottobre 2015

22/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno per lavoro subordinato-attesa occupazione, rigetto adottato sulla scorta di alcuni precedenti penali a carico del richiedente. Infatti, come ha chiarito la Corte costituzionale, la tutela della famiglia e dei minori assicurata dalla Costituzione implica che ogni decisione sul rilascio o sul rinnovo del permesso di soggiorno di chi abbia legami familiari in Italia debba fondarsi su una attenta ponderazione della pericolosità concreta e attuale dello straniero condannato. Nell’ambito delle relazioni interpersonal...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 4920 del 22 ottobre 2015

21/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’azione con cui uno dei genitori chieda al giudice di sopperire al mancato consenso dell’altro genitore agli spostamenti del figlio minore al di fuori dello Stato membro di residenza del medesimo ed al rilascio di un passaporto a nome del minore stesso ricade nella sfera di applicazione ratione materiae del regolamento n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e ciò sebbene l’emananda decisione in esito a tale azione debba essere poi presa in considerazione dalle auto...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, C 215/15, Gogova c. Iliev, sent. del 21 ottobre 201

16/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non è contrario all’ordine pubblico il provvedimento straniero che ha statuito l’esistenza di un rapporto di adozione piena tra una persona non coniugata e il figlio riconosciuto del partner, anche se dello stesso sesso. Infatti, se viene valutato in concreto che il riconoscimento dell’adozione e, quindi, di tutti i diritti e doveri scaturenti da tale rapporto, corrispondono all’interesse superiore del minore al mantenimento delle relazioni affettive ed educative che si sono consolidate, allora deve essere trascritto nei registri di stato civile il provvedimento adottivo pronunciato d...
Corte di appello di Milano, Sez. persone, minori, famiglia, sent. del 16 ottobre 2015

16/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di diniego di visto per ricongiungimento familiare della madre ultrasessantacinquenne del cittadino afgano, diniego motivato dal non aver allegato la documentazione attestante che la madre è a carico del figlio residente in Italia. Infatti, nell’ipotesi in cui il familiare da ricongiungere sia ultrasessantacinquenne la legge non esige la prova che lo stesso sia a carico del richiedente. È, invece, respinta la domanda di risarcimento del danno extracontrattuale a carico della p.a. procedente. Infatti, il danno – anche non patrimoniale – deve essere sempre...
Tribunale di Roma, sez. civile, ord. del 16 ottobre 2015

14/10/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione illegale degli stranieri nel territorio dello Stato il fatto di contrarre, verso corrispettivo in danaro, matrimonio con lo straniero irregolare al fine di fargli conseguire la cittadinanza italiana. Invero, a fronte della ricezione di denaro quale corrispettivo legato alla celebrazione del matrimonio fittizio con lo straniero, esclusivamente finalizzato a permettergli di ottenere la cittadinanza italiana, non può ritenersi esclusa la sussistenza dell’elemento psicologico del reato per la “modestia” del compenso, qualora il pagam...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 41303 del 14 ottobre 2015

6/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Nel caso di procedimenti di separazione personale e di divorzio instaurati tra le stesse parti dinanzi ad autorità giurisdizionali di due Stati membri, l’art. 19, paragrafi 1 e 3, del regolamento (CE) n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il reg. (CE) n. 1347/2000, deve essere interpretato nel senso che, in una situazione in cui il procedimento dinanzi all’autorità giurisdizionale preventivamente adita nel primo Stato membro si è estinto dopo l’adizion...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, C 489/14, A. c. B, sent. del 6 ottobre 2015