< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 43 di 109

23/2/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Croazia ha violato gli artt. 14 (divieto di discriminazione) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) in quanto ha negato il permesso di soggiorno a una cittadina bosniaca legata da una relazione omosessuale con una donna residente in Croazia. Infatti, la differenza di trattamento tra le coppie di sesso diverso e quelle dello stesso sesso introdotte dalla legge croata sugli stranieri – la quale riserva la possibilità di presentare domanda di permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare solo in favore delle coppie di sesso diverso – è discriminatoria. Il governo...
Corte EDU, sez. II, n. 68453/13, Pajić v. Croazia, sent. del 23 febbraio 2016

23/2/2016 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il rifiuto opposto dall’ufficiale dello stato civile alla richiesta di pubblicazioni matrimoniali, rifiuto motivato dall’assenza di nulla osta da parte della competente autorità del Paese di origine di uno dei nubendi (nel caso di specie, l’Egitto). Infatti, l’attuale mancanza di provvedimento da parte dell’Egitto, è dovuto alla mancata conversione alla fede musulmana del nubendo cittadino italiano. Tuttavia, l’art. 16, l. n. 218/1995 prescrive che la legge straniera non è applicata se i suoi effetti sono contrari all’ordine pubblico e una simile situazione di f...
Tribunale di Castrovillari, sez. civile, decr. n. 328 del 23 febbraio 2016

16/2/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di immigrazione, il decreto di espulsione emesso nel confronti dello straniero che abbia omesso di chiedere, nei termini di legge, al Tribunale per i minorenni, il rinnovo dell’autorizzazione al soggiorno per gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico e tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute dei figli minori che si trovano nel territorio italiano, è illegittimo per violazione della clausola di salvaguardia della coesione familiare di cui agli artt. 5, co. 5, e 31, co. 3, TUI, ove non contenga alcun riferimento alle ragioni per cui non è stata presa in consider...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 3004 del 16 febbraio 2016

12/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lungo soggiornanti, rigetto motivato dal mancato possesso di adeguati mezzi di sussistenza nonché per la mancanza di convivenza con la figlia minore. Infatti, la p.a. non ha proceduto ad un esame complessivo della situazione familiare e lavorativa del ricorrente, il quale ha integrato la documentazione presentata con la dichiarazione dei redditi 2015, redditi che in quanto tali, laddove accertati, consentirebbero il superamento del limite minimo dell’assegno sociale. Inoltre, la Corte costituzionale ha stabilit...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 147 del 12 febbraio 2016

4/2/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 21 TFUE e la direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Ue e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, devono essere interpretati nel senso che essi ostano ad una normativa nazionale che impone il diniego automatico di un permesso di soggiorno al cittadino di uno Stato terzo, genitore di un minore cittadino dell’Ue del quale ha l’affidamento e che risiede con lui nello Stato membro ospitante, allorché egli ha precedenti penali. L’art. 20 TFUE, osta a questa stessa normativa nazionale che impone il diniego...
Conclusioni dell’avvocato generale Maciej Szpunar, nelle Cause C 165/14 e C 304/14

4/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il silenzio inadempimento formatosi sull’istanza presentata dallo straniero – minore affidato a un tutore – e volta al rilascio del permesso di soggiorno ex art. 32, commi 1 e 1-bis, TUI. Infatti, ai sensi dell’art. 5, co. 9, TUI, il legislatore fa carico alla p.a. di definire i procedimenti di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno in 60 gg., fissando la relativa decorrenza dalla data di presentazione della domanda. Nella specie, non può essere revocata in dubbio la sussistenza dell’obbligo della p.a. di pronunciarsi espressamente in...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 660 del 4 febbraio 2016

3/2/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini del rilascio della temporanea autorizzazione al soggiorno del genitore straniero per il superiore interesse dei figli minori, i “gravi motivi” contemplati dall’art. 31 TUI vanno riferiti a situazioni non di lunga o indeterminabile durata e non caratterizzate da tendenziale stabilità che, pur non prestandosi ad essere catalogate o standardizzate, si concretino in eventi traumatici e non prevedibili che trascendano il normale disagio dovuto al proprio rimpatrio o a quello di un familiare (nella specie, al contrario, non emergono elementi tali da far ritenere che dall’allontaname...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. 2123 del 3 febbraio 2016

1/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per attesa occupazione. Infatti, sulla scorta della giurisprudenza della Corte cost., il disposto dell’art. 32 co. 1 TUI, va interpretato estensivamente ricomprendendo nella condizione di affidamento anche il minore per il quale non vi siano stati atti di affidamento provenienti dal Tribunale per i Minorenni, ma mero affidamento ai servizi sociali che, nel caso di specie, hanno anche attestato il proficuo svolgimento di uno stage orientativo/formativo durante il quale i...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 137 dell’1 febbraio 2016

29/1/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell’applicazione dell’art. 31 TUI, il legislatore ha stabilito condizioni di temporaneità dell’autorizzazione al soggiorno dei genitori ed i requisiti oggettivi da accertarsi caso per caso in quanto il diritto all’unità familiare non è assoluto ma deve essere verificato mediante un corretto bilanciamento, anche in funzione del principio di proporzionalità, con gli interessi pubblici statuali che ad essi, nella specie si contrappongono. Tali ultimi requisiti non devono essere rinvenuti solo nelle ipotesi in cui si verifichino situazioni di emergenza o circostanze contingent...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1824 del 29 gennaio 2016

29/1/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell’applicazione dell’art. 31 TUI, il legislatore ha stabilito condizioni di temporaneità dell’autorizzazione al soggiorno dei genitori ed i requisiti oggettivi da accertarsi caso per caso in quanto il diritto all’unità familiare non è assoluto ma deve essere verificato mediante un corretto bilanciamento, anche in funzione del principio di proporzionalità, con gli interessi pubblici statuali che ad essi, nella specie si contrappongono. Tali ultimi requisiti non devono essere rinvenuti solo nelle ipotesi in cui si verifichino situazioni di emergenza o circostanze contingent...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1824 del 29 gennaio 2016