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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 41 di 109

13/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, provvedimento motivato con riferimento alla circostanza che la ricorrente non è stata in grado di dimostrare lo svolgimento di regolare attività lavorativa né la disponibilità di fonti di sostentamento. Infatti, nel caso di specie, la ricorrente ha dimostrato la presenza in Italia dei figli minori. Pertanto, posto che la Corte costituzionale ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità dell’art. 5, co. 5, TUI, nella parte in cui prevede che la valutazione discrezionale in ...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 615 del 13 giugno 2016

8/6/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore, prevista dall’art. 31 TUI, in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psicofisico, non richiede necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile e obiettivamente grave che in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psicofisico, deriva o deriverà al minore dall’allontanamento del familia...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 11788 dell’8 giugno 2016

24/5/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Danimarca ha violato gli artt. 14 (divieto di discriminazione) e 8 (rispetto della vita privata e familiare) CEDU, in relazione alla vicenda che ha coinvolto il cittadino naturalizzato danese di origine togolese e sua moglie (ghanese), a cui le autorità danesi hanno rifiutato il ricongiungimento familiare, in applicazione della norma nazionale che subordina il ricongiungimento all’“attachment requirement”, cioé alla prova che i legami della coppia con la Danimarca sono più forti di quelli con qualsiasi altro paese ovvero, in alternativa, alla regola dei 28 anni, cioè alla dimostra...
Corte europea dei diritti dell’uomo, grande sez., n. 38590/10, Biao c. Danimarca, sent. del 24 maggio 2016

20/5/2016 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzato a soggiornare in Italia per 2 anni il nonno materno di due minori stranieri i cui genitori sono entrambi in possesso di regolare permesso di soggiorno. Infatti, l’interpretazione ampia del termine “familiare” utilizzato dalla legge risponde al principio del superiore interesse del minore e al riconoscimento di una condizione giuridica particolare fatta di diritti inviolabili e di superiori interessi che devono esser tenuti in preminente considerazione in ogni decisione relativa ai fanciulli. Pertanto, l’allargamento della disciplina normativa al familiare del minore (nel...
Tribunale per i minorenni di Bari, sent. del 20 maggio 2016

19/5/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la sentenza che aveva accolto il ricorso contro il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per minore età. Infatti, l’art. 31 TUI prevede un trattamento di favore dello straniero minorenne e si riferisce, in modo esplicito, al minorenne convivente con i genitori stranieri ma regolarmente soggiornanti in Italia ovvero convivente con un affidatario (straniero) e regolarmente soggiornante. Da ciò si desume che in tali condizioni il rilascio del permesso di soggiorno al minorenne è un atto dovuto. Pure se non è esplicitamente considerata l’ipotesi di un...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2096 del 19 maggio 2016

19/5/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato in appello il diniego di permesso di soggiorno ex art 32 TUI, diniego fondato sulla considerazione che l’art. 32, co. 1-bis, nel testo allora vigente (legge 94/2009) consentiva la conversione del permesso di soggiorno, al raggiungimento della maggiore età, solo ai minori presenti da almeno tre anni e che avessero seguito un corso di integrazione di durata almeno biennale. Infatti, il sistema, così come delineato dal combinato disposto dei commi 1 e 1-bis del medesimo art. 32, ratione temporis riferibile alla fattispecie, si applica interamente ai minori affidati d...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2097 del 19 maggio 2016

19/5/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto allo straniero, coniuge di cittadina italiana, nell’ipotesi in cui (come nella specie) sia accertata l’assenza di autenticità del vincolo coniugale (in particolare, nel caso in questione l’assenza di autenticità del vincolo coniugale appare suffragata dal trasferimento della cittadina italiana in provincia di Cosenza, mentre il ricorrente dimorava in provincia di Rovigo, ciò che smentisce l’esistenza di affectio coniugalis che avrebbe logicamente comportato il trasferimento della “famiglia”...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 10392 del 19 maggio 2016

2/5/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È invalido il provvedimento che ha annullato il permesso di soggiorno per motivi di famiglia, a causa della falsità del certificato di stato di famiglia, con cui si attestava la convivenza con il marito, prodotto dalla ricorrente. Infatti, oltre al difetto di motivazione, la mancanza della comunicazione ex art. 10 bis, l. n. 241/1990, incide sulla validità dell’atto conclusivo del procedimento, in presenza di un atto a contenuto discrezionale laddove la p.a. non dimostri che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello deliberato. Nel caso di specie, la p.a. non ha effettu...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1656 del 2 maggio 2016

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
È colpevole del reato di sottrazione internazionale di minore il genitore che si trasferisce all’estero impedendo all’altro genitore l’esercizio del diritto di visita. Infatti, è irrilevante che il genitore straniero, ritornato in Patria col minore (nella specie, in Germania), abbia ottenuto l’affido esclusivo in un secondo momento. Peraltro, in tali ipotesi, non si applica l’attenuante della speciale tenuità del fatto, atteso che si tratta di reato protratto nel tempo. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 17679 del 28 aprile 2016 (n. 264) Sul ricorso proposto da: K.S.A.,...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 17679 del 28 aprile 2016

21/4/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 7, par. 1, lett. c), della direttiva 2003/86/CE, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, deve essere interpretato nel senso che consente alle autorità competenti di uno Stato membro di fondare il rigetto di una domanda di ricongiungimento familiare su una valutazione in prospettiva della probabilità che il soggiornante mantenga oppure no le risorse stabili, regolari e sufficienti di cui deve disporre per mantenere se stesso e i propri familiari senza ricorrere al sistema di assistenza sociale di tale Stato membro nel corso dell’anno successivo alla data di presentazione...
CGUE, sez. IV, C 558/14, Mimoun Khachab c. Subdelegación del Gobierno en Álava, 21 aprile 2016