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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1082 decisioni - pagina Pagina 48 di 109

18/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego del rinnovo/conversione del permesso di soggiorno per minore età, diniego motivato dal fatto che in seguito ad accertamento auxologico il richiedente risultava maggiorenne. Infatti, a fronte di un certificato di nascita tradotto e legalizzato (nel caso di specie, proveniente dall’ambasciata italiana in Bangladesh), non si può negare il pds richiesto ritenendo più rilevante un accertamento auxologico. Tale documentazione fa fede fino a prova contraria che, però, non può essere costituito da un accertamento medico che presenta comunque un rilevante tasso di aleator...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 593 del 18 giugno 2015

16/6/2015 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato con riferimento alla cessazione della convivenza della richiedente con il coniuge di nazionalità italiana, non essendo previsto dal d.lgs. n. 30/2007 il requisito della convivenza tra il cittadino italiano e lo straniero richiedente fini del rinnovo del titolo di soggiorno per motivi familiari, salvo che sia dimostrato il carattere fraudolento del matrimonio (nel caso di specie, i coniugi dopo aver convissuto in Novi Ligure, da oltre due anni non convivono tra loro, ma ciò non dipende dalla loro volontà, bensì da ragi...
Tribunale di Genova, sez. IV civile, ord. del 16 giugno 2015

12/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il diniego di conversione del permesso di soggiorno per minore età in lavoro subordinato/attesa occupazione, provvedimento adottato in quanto il richiedente, pur svolgendo attività lavorativa, non ha dimostrato di possedere gli altri requisiti prescritti, ovvero, in particolare, non ha provato la sua presenza in Italia da almeno 3 anni, oltre al fatto che non ha fornito alcuna documentazione in merito all’eventuale progetto di integrazione sociale e civile. Infatti, ai sensi dell’art. 32 co. 1, TUI, come modificato dal d.l. 23 giugno 2011 n. 89, conv., con modifiche, dalla l...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, sent. n. 2027 del 12 giugno 2015

4/6/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del g.a. il ricorso avverso il rigetto del titolo di soggiorno per motivi familiari. Infatti, secondo quanto disposto dall’art. 30, co. 6, TUI, contro il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del pds per motivi familiari, nonché contro gli altri provvedimenti della p.a. in materia di diritto all’unità familiare, l’interessato può proporre opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria. La medesima soluzione s’impone rispetto all’impugnato ordine di trattenimento presso il Cie, così come rispetto al decreto di espul...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 3040 del 4 giugno 2015

29/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata, va annullato il diniego del rinnovo del pds per lavoro subordinato, diniego motivato con l’insufficienza dei redditi percepiti dall’interessato. Infatti, secondo orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa, la disciplina di maggior favore accordata dall’art. 5, c. 5, TUI, benché riferita dalla lettera della norma a colui che abbia usufruito di una procedura di ricongiungimento familiare, deve essere applicata, per necessità logico-giuridica, in tutti i casi in cui vi sia un nucleo familiare la cui composizione corrisponda a quella c...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2699 del 29 maggio 2015

21/5/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
Fermo restando che la trascrizione di un matrimonio contratto all’estero da due soggetti del medesimo sesso non è conforme al nostro ordinamento, è illegittimo il decreto prefettizio che ha rimosso una trascrizione di un matrimonio contratto all’estero tra omosessuali. Infatti, l’art. 95 del d.p.r. 396/2000 (Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile) prevede, per la modifica degli atti di stato civile, compresa la cancellazione di un atto indebitamente registrato, il ricorso al tribunale ordinario. Quindi, una trascrizione nel Registro degli ...
Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, sent. n. 228 del 21 maggio 2015

19/5/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata va annullato il diniego di conversione del pds da motivi di minore età/affidamento a motivi di lavoro subordinato, in quanto il richiedente è privo dei requisiti della presenza in Italia da almeno 3 anni e della frequenza di un corso di integrazione civile e sociale della durata non inferiore a 2 anni, prescritti dall’art. 32, co. 1 bis, TUI. Infatti, ai sensi dell'art. 32, co. 1, TUI, nel testo anteriore alle modifiche introdotte dalla legge n. 94/2009, solo per i minori stranieri “non accompagnati”, e non anche per quelli “comunque affidati” (q...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2537 del 19 maggio 2015

15/5/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
È condannato per sottrazione internazionale di minore il genitore che si allontana dal territorio italiano con il figlio malato, sebbene comunichi con raccomandata all’altro genitore che esercita la potestà le sue intenzioni dopo la partenza (nel caso di specie, non ricorrono le condizioni e i presupposti per lo stato di necessità, atteso che la bimba, affetta da comuni patologie respiratorie, poteva ben essere curata in Italia). Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 20315 del 15 maggio 2015 Sul ricorso proposto da: LWMJ. N. IL X 1967 avverso la sentenza n. 1250/2010 CORTE APPELLO...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 20315 del 15 maggio 2015

24/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di rischio grave e fondato di sottrazione del minore, il Tribunale può ordinare alla madre la consegna del passaporto del minore e disporre il divieto di espatrio dello stesso, provvedimenti chiesti dal padre in via d’urgenza, anche in difetto di previa costituzione del contraddittorio. Infatti, i provvedimenti invocati presentano un condivisibile carattere cautelare a garanzia del primario interesse del minore e sono volti ad escludere il rischio che possa il medesimo essere esposto a esperienze incongrue e comunque destabilizzanti (nella specie, il convivente della madre, indagat...
Tribunale di Milano, sez. X civile, decr. del 24 aprile 2015

14/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È respinto l’appello della p.a. avverso la sentenza che ha annullato il rigetto dell’istanza di rilascio di permesso per lungo soggiornanti – con la conversione dei motivi di assistenza minori in motivi di lavoro – istanza rigettata alla luce delle disposizioni di legge che escludono la possibilità di rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo in alcuni casi (art. 9, co. 3 TUI) e che pongono il divieto di conversione del titolo di soggiorno per assistenza minori in premesso per motivi di lavoro (art. 29, co. 6 TUI). Infatti, il permesso per assistenza minori non rientra ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1909 del 14 aprile 2015