7/2/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine di venti giorni per la decisione sulla opposizione al decreto di espulsione non ha natura perentoria. (4/2003) Cass. Sez. I, sentenza del 7 febbraio 2003, n. 1827. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. Liteanu, res. Pref. Roma. Il termine per la decisione in ordine alla opposizione a decreto di espulsione emesso nei confronti di straniero fissato in dieci giorni dall’articolo 13, comma 9, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e portato a venti giorni dall’articolo 12 della Legge 30 luglio 2002, n. 189, non ha natura perentoria Cass. Sez. I, sentenza del 7 febbraio 2003
Cass. Sez. I, sentenza del 7 febbraio 2003
6/2/2003 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La decisione di allontanare uno straniero, che risulta inserito in un proprio nucleo familiare, adottata in quanto condannato più volte ma con il beneficio della sospensione della pena per una serie di reati contro il patrimonio, costituisce una violazione dell’articolo 8 della CEDU poiché essa non è giustificata da una effettiva esigenza sociale di tutela ed è sproporzionata rispetto allo scopo perseguito. (1/2003) Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione terza, decisione del 6 febbraio 2003 nella causa n. 36757/97 Jakupovic contro Austria. Il ricorso in esame è stato presentato ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione terza, decisione del 6 febbraio 2003
30/1/2003 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Devono esser restituiti ai giudici remittenti gli atti concernenti le questioni di legittimità costituzionale dell’articolo 13 testo unico n. 286 del 1998, nella parte in cui prevede l’accompagnamento coattivo alla frontiera dello straniero espulso senza il preliminare controllo dell’autorità giudiziaria e convalida entro le quarantotto ore successive all’adozione del provvedimento, sollevate prima dell’emanazione del decreto Legge n. 51 del 2002 e dell’approvazione della Legge n. 189 del 2002, affinché valutino se, alla luce delle sopravvenute modificazioni legislative che hann...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 16 del 16-30 gennaio 2003
30/1/2003 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale del trattenimento presso il centro di permanenza temporanea, adottato per indisponibilità di mezzo di trasporto idoneo all’immediata esecuzione del provvedimento, quando il giudice remittente abbia omesso la descrizione della fattispecie oggetto del giudizio a quo. (1/2003) Corte Costituzionale, ordinanza n. 17 del 16-30 gennaio 2003. Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Pres. Chieppa, rel. Mezzanotte (GU 1ª serie speciale n. 5 del 5 febbraio 2003). Nei giudizi di legittimità costituzionale ...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 17 del 16-30 gennaio 2003
24/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con il quale il questore invita lo straniero a lasciare il territorio nazionale, senza che sia stata previamente disposta l’espulsione. (2/2003) Tar Valle d’Aosta, sentenza n. 9 del 24 gennaio 2003. Pres. Guida, rel. Rosati. L. A. – Min. interno ed altri. Con l’atto impugnato, il ricorrente è stato invitato a presentarsi presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Ancona al fine di abbandonare il territorio nazionale. Lo stesso deve essere giudicato illegittimo in quanto non preceduto dal decreto di espulsione, il quale – come noto – è l’atto t...
Tar Valle d’Aosta, sentenza n. 9 del 24 gennaio 2003
23/1/2003 - Italiana - Civile - Merito
Nel caso di provvedimento di espulsione adottato ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 286 del 1998 il giudice, nel verificare la legittimità del decreto impugnato, deve accertare, alla luce dell’articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, se possa dirsi esistente la pericolosità sociale dello straniero e se essa sia tale da giustificare l’ingerenza dello Stato nella sua vita privata e familiare, fino a determinarne l’allontanamento dal territorio nazionale. (2/2003) Tribunale di Torino, ordinanza n. 7 del 23 gennaio 2003. Gi...
Tribunale di Torino, ordinanza n. 7 del 23 gennaio 2003
15/1/2003 - Italiana - Penale - Merito
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 16, comma 5, D.Lgs. n. 286 del 1998, come mod. dalla Legge n. 189 del 2002, in quanto anche se è vero che la misura della espulsione non assume una efficacia propriamente rieducativa, tale funzione non viene in considerazione ove la misura prescelta non abbia, come nel caso in esame, un contenuto sanzionatorio, ma sospensivo, salvo il limite della manifesta irrazionalità della scelta del legislatore che nella fattispecie non è ravvisabile. (1/2003) Tribunale di sorveglianza per il distretto della Corte d...
Tribunale di sorveglianza per il distretto della Corte di Appello di Torino
14/1/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di traduzione della copia del decreto di espulsione nella lingua conosciuta dall’interessato è derogabile tutte le volte in cui l’autorità procedente attesti e specifichi nell’atto le ragioni per le quali sia impossibile la traduzione. (1/2003) Cass. Sez. 1, n. 366 del 14 gennaio 2003. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. Bracher. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l’obbligo, previsto dall’articolo 13, comma settimo, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, di traduzione della copia del decreto di espulsione nella lingua conosciuta dall’interessato è deroga...
Cass. Sez. 1, n. 366 del 14 gennaio 2003
14/1/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Anche se l’istituto della sospensione dei termini feriali si applica al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione, nulla impedisce all’interessato di richiedere la trattazione immediata della controversia. (1/2003) Cass. Sez. 1, n. 366 del 14 gennaio 2003. Pres. Losavio, rel. Macioce. Ric. Bracher. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione, disciplinato dall’articolo 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, è applicabile la sospensione dei termini nel periodo feriale, non rientrando detto procedimento tra qu...
Cass. Sez. 1, n. 366 del 14 gennaio 2003.
10/1/2003 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale delle disposizioni del D.Lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod. nella parte in cui non prevedono che il giudice possa rigettare la richiesta del questore di nulla osta per la espulsione in presenza di inderogabili esigenze processuali valutate in relazione alla difesa dell’imputato sottoposto a procedimento penale, non in stato di custodia cautelare. (2/2003) Tribunale di Roma, ordinanza emessa il 10 gennaio 2003 nel procedimento penale a carico di Ghazian Mohammad Shahab. Giudice Lotta (GU n. 13 del 2-4-2003). Rilevato che G. S. è stato tratto in arresto...
Tribunale di Roma, ordinanza emessa il 10 gennaio 2003