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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 94 di 125

20/8/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità dell'espulsione amministrativa, il diritto al mantenimento dell'unità della propria famiglia riconosciuto dall'art. 28, comma primo del d.lgs. 286 del 1998, viene in considerazione solamente per gli stranieri regolarmente presenti nel territorio dello Stato italiano, e cioè "titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno". Cass. Sez. 1,civile, sentenza n. 12226 del 20 agosto 2003. Pres. Genghini, rel. Giuliani. Ric. Min. interno, res. Osmanovic. Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità dell'espul...
Cass. Sez. 1,civile, sentenza n. 12226 del 20 agosto 2003

8/8/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il decreto di espulsione non deve essere tradotto quando è accertato che lo straniero conosce la lingua italiana. (6/2003) Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 11958 dell’8 agosto 2003. Pres. Graziadei, rel. Salvago. Ric. Vizi Gazmed, res. Min. interno ed altri. Lo straniero extracomunitario che si duole di non aver ottenuto il decreto di espulsione nella lingua madre (nella specie, quella albanese) e che impugni il provvedimento di convalida dell’espulsione adottato dal Tribunale, il quale abbia considerato legittima la comunicazione del decreto del Prefetto in lingua italiana, ritenendo che ne f...
Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 11958 dell’8 agosto 2003

15/7/2003 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
È sproporzionata, e quindi viola l’articolo 8 della CEDU, l’espulsione dello straniero condannato per gravi reati in materia di stupefacenti nel caso in cui vanti un intenso legame con il paese di accoglienza, in quanto vi conduce una vita coniugale con una cittadina di quello Stato che, a sua volta, non potrebbe seguire il marito nel paese di destinazione dove avrebbe gravi difficoltà ad integrarsi. (4/2003) Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione 14ª, sentenza del 15 luglio 2003. Ricorso di Mokrani contro Francia. (Abstract a cura della redazione) Mokrani è un cittadino algeri...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione 14ª, sentenza del 15 luglio 2003

10/7/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
La mancata indicazione nel decreto di espulsione del termine di quindici giorni per l’allontanamento spontaneo dal territorio nazionale non vizia il provvedimento del prefetto. (6/2003) Cass. Sez.1ª, sentenza n. 10845 del 10 luglio 2003. Pres. Saggio, rel. Macioce. Ric. Ben Monsour, res. Min. interno ed altro. In ipotesi di omessa precisazione, nel decreto prefettizio di espulsione dello straniero, del termine di quindici giorni per l’allontanamento spontaneo dal territorio nazionale, nel vigore dell’(ora abrogato) articolo 13, comma sesto, del D.Lgs.25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico ...
Cass. Sez.1ª, sentenza n. 10845 del 10 luglio 2003.

10/7/2003 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non contrasta con l’articolo 8 della CEDU la decisione di espellere per dieci anni uno straniero, non coniugato e senza prole, che ha commesso gravi reati, soprattutto in materia di stupefacenti, anche se vive nel paese di accoglienza fin dalla tenera età con tutta la sua famiglia di origine composta dai genitori e dai fratelli, alcuni dei quali possiedono la cittadinanza di questo stesso paese. (4/2003) Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione 13ª, sentenza del 10 luglio 2003. Ricorso di Benhebba contro Francia. Benhebba è un cittadino algerino nato nel 1968 a Mohammedia. Dal 1970 ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione 13ª, sentenza del 10 luglio 2003

11/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’espulsione disposta dal giudice penale deve essere eseguita senza alcun ulteriore intervento del prefetto. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Tirelli. Ric. Sallinari, res. Min. interno. La Corte, osserva quanto segue. Con ricorso notificato il 15/1/2002, Salillari Ilir esponeva che con ordinanza n. 31/99 MS, il Tribunale di Sorveglianza di Milano 1’aveva espulso dal territorio dello Stato italiano. In esecuzione di tale provvedimento, il Questore 1’aveva trattenuto presso il centro di via Corelli ed il relativo decreto era stato convali...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003

11/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’espulsione disposta dal giudice penale deve essere eseguita senza alcun ulteriore intervento del prefetto. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Tirelli. Ric. Sallinari, res. Min. interno. La Corte, osserva quanto segue. Con ricorso notificato il 15/1/2002, Salillari Ilir esponeva che con ordinanza n. 31/99 MS, il Tribunale di Sorveglianza di Milano 1’aveva espulso dal territorio dello Stato italiano. In esecuzione di tale provvedimento, il Questore 1’aveva trattenuto presso il centro di via Corelli ed il relativo decreto era stato convali...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003.

11/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il riconoscimento dello status di rifugiato può rappresentare una circostanza ostativa e, dunque, un possibile vizio del provvedimento di espulsione, ma non della sua esecuzione da parte del questore che, come risulta dagli articoli 13 e 14 del D.Lgs. n. 286 del 1998, una volta emanato il decreto è tenuto a darvi corso senza necessità di richiedere alcun altro nulla osta se non quello previsto per l’ipotesi in cui lo straniero si trovi sottoposto a procedimento penale. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Tirelli. Ric. Sallinari, res. Min. i...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11/06/2003.

6/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il provvedimento di espulsione adottato ai sensi dell’articolo 13, comma 2, lettera b) del testo unico n. 286 del 1998 è atto vincolato, il giudice dell’opposizione non deve effettuare alcuna valutazione sull’esistenza di ulteriori ragioni giustificative del provvedimento quali, ad esempio, quelle attinenti all’ordine pubblico ed alla sicurezza pubblica. (5/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9088 del 6 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Salvato. Ric. Prefetto di Rovigo ed altro, res. Marinkovic. Il giudizio ai sensi dell’articolo 13, commi ottavo, nono e decimo, D.Lgs. n. 286 d...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9088 del 6 giugno 2003

6/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il vice prefetto vicario può firmare legittimamente il decreto di espulsione senza necessità di menzionare nell’atto le ragioni dell’impedimento del prefetto. (5/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9094 del 6 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Salvato. Ric. Prefetto di Perugia, res. Goci. È legittimo il decreto di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, ai sensi dell’articolo 13, comma secondo, lett. b), D.Lgs. n. 286 del 1998, che sia stato emesso e sottoscritto dal vice prefetto vicario, anziché dal prefetto, a nulla rilevando la mancanza dell’espressa menzione delle r...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9094 del 6 giugno 2003