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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 95 di 125

22/5/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
È nullo il provvedimento giurisdizionale sull’opposizione al decreto di espulsione se il giudice non ha tempestivamente notificato al prefetto la fissazione dell’udienza. (6/2003) Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 8035 del 22 maggio 2003. Pres. Graziadei, rel. Ma cioce. Ric. Prefetto di Rieti, res. Lydovyc. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, le regole procedimentali dettate dagli articoli 13 e 13 bis del D.Lgs. n. 286 del 1998 con riferimento al giudizio di opposizione dinanzi all’AGO impongono al giudice l’obbligo di dare tempestivo avviso della data di fissazione dell...
Cass. Sez. 1ª, sentenza n. 8035 del 22 maggio 2003

9/5/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
È nullo il provvedimento di espulsione quando sussiste difformità tra la formula apposta nel decreto e la sua sintesi formulata nell’atto tradotto. (4/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 7085 del 9 maggio 2003. Pres. Graziadei, rel. Macioce. Ric. Jurek, res. Pref. Sassari. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, il vizio di indeterminatezza della contestazione espulsiva, scaturente dalla difformità tra formula apposta nel decreto e sua sintesi formulata nell’atto tradotto e consegnato al destinatario unitamente al primo, non lascia immune da illegittimità il decreto stesso, m...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 7085 del 9 maggio 2003

8/5/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione si applica la regola della sospensione dei termini nel periodo feriale. (4/2003) Cass. Sez. 1, ord. n. 6963 del 8 maggio 2003. Pres. Graziadei, rel. Macioce. Ric. Salla Sokol, res. Prefetto Messina ed altro. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, al procedimento di impugnazione del decreto di espulsione, disciplinato dall’articolo 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, è applicabile la sospensione dei termini nel periodo feriale, non rientrando detto procedimento tra quelli per i quali l’articolo 3 della Legge 7 ottob...
Cass. Sez. 1, ord. n. 6963 del 8 maggio 2003

17/4/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può essere espulso lo straniero genitore di un minore che è nato in Italia e che, non avendo acquisito né la cittadinanza paterna né quella materna, deve ritenersi cittadino italiano a tutti gli effetti. (3/2003) Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 17 aprile 2003 n. 2023.Pres. Trotta, Est. Scola - Mohamed Saad Amed - Ministero interno. Fatto Con provvedimento del 5 gennaio 1984 del Prefetto di Roma il Mohamed veniva espulso dal territorio italiano, per cui lo stesso proponeva ricorso al Tribunale amministrativo romano (impugnando tale atto per violazione di legge ed eccesso di potere...
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 17 aprile 2003 n. 2023

17/4/2003 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione di un cittadino turco, immigrato di seconda generazione in Germania dove è nato e vissuto fino al momento del suo allontanamento, può essere ritenuta legittima se giustificata dalla necessità di mantenere l’ordine e di prevenire la commissione di reati ma, se comminata a tempo indeterminato, costituisce una misura sproporzionata e quindi lesiva del diritto al rispetto della vita personale sancito dall’articolo 8 della CEDU. (3/2003) Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione Terza, sentenza del 17 aprile 2003, nella causa YILMAZ c. Germania (Proc. n. 52853/99) Omissis...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione Terza, sentenza del 17 aprile 2003

15/4/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
La mancanza del nulla osta da parte del giudice penale non determina l’invalidità del provvedimento di espulsione. (4/2003) Cass. Sez. I, sentenza del 15 aprile 2003 n. 5949. Pres. Olla, rel. Macioce. Ric. Kahn Kamrul Abedin, res. Min. Interno e altro. Lo straniero nei cui confronti penda in Italia un procedimento penale o che sia parte offesa nel medesimo, in sede di ricorso avverso il decreto di espulsione non può far valere, quale motivo di invalidità del provvedimento, la mancanza del nulla osta all’espulsione del giudice penale, imposta dall’articolo 13, comma terzo, del D.Lgs. 2...
Cass. Sez. I, sentenza del 15 aprile 2003 n. 5949

15/4/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Spetta al TAR la competenza a decidere sul ricorso avverso il rifiuto del questore di rilasciare allo straniero espulso, parte offesa in procedimento penale, il nulla osta al rientro in Italia. (4/2003) Cass. Sez. I, sentenza del 15 aprile 2003 n. 5949. Pres. Olla, rel. Macioce. Ric. Kahn Kamrul Abedin, res. Min. interno e altro. In tema di nulla osta al rimpatrio in Italia dell’extracomunitario espulso che sia parte offesa nel procedimento penale innanzi al giudice italiano, spetta al giudice amministrativo, innanzi al quale venga impugnato l’eventuale rifiuto del questore al rilascio del...
Cass. Sez. I, sentenza del 15 aprile 2003 n. 5949.

11/4/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel giudizio di opposizione all’espulsione adottata ex articolo 13, comma 2, lettera c), del testo unico, il controllo giurisdizionale deve essere condotto con gli stessi criteri che il giudice applica qualora venga in rilievo una proposta di applicazione di una misura di prevenzione personale. (4/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 5728 del 11 aprile 2003. Pres. Gieco, rel. Macioce. Ric. Dibesse, res. Pref. Torino. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, il rinvio che l’articolo 13 comma secondo lettera c) opera – quanto alla individuazione degli stranieri da espellere per la ...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 5728 del 11 aprile 2003

11/4/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’obbligo di traduzione del decreto di espulsione nella lingua conosciuta dallo straniero è derogabile tutte le volte in cui il prefetto attesti e specifichi le ragioni tecnico-organizzative per le quali tale operazione sia impossibile. (4/2003) Cass. Sez. I, sentenza del 11 aprile 2003 n. 5732. Pres. Grieco, rel. Macioce. Ric. Hassed Hafedh, res. Pref. Bologna. In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l’obbligo dell’autorità procedente di tradurre la copia del relativo decreto nelle lingua conosciuta dallo straniero stesso è derogabile tutte le volte in cui detta autorit...
Cass. Sez. I, sentenza del 11 aprile 2003 n. 5732

10/4/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il ricorso avverso il decreto di espulsione non può essere inoltrato al giudice competente con plico postale. (4/2003) Cass. Sez. 1, sentenza 10 aprile 2003, n. 5667. Pres. Genghini , rel. Morelli. Ric. Ehichoya, res. Prefettura Frosinone ed altro. Il ricorso in opposizione avverso il decreto prefettizio di espulsione amministrativa dello straniero, ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, non può essere inoltrato al giudice competente con plico postale, ma deve essere depositato presso la cancelleria di detto giudice con consegna a mano del cancelliere, considerato che...
Cass. Sez. 1, sentenza 10 aprile 2003, n. 5667