16/10/2002 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
8.2.C.1/2003- Non è infondata la questione di illegittimità costituzionale dell’articolo 2 del DL n. 195 del 2002 nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione anche in favore del lavoratore extracomunitario che venga rintracciato nelle more dell’avvio della procedura da parte del proprio datore di lavoro e nel rispetto dei termini legislativamente accordatigli per procedere a tale avvio. (1/2003) Ordinanza del Tribunale di Latina, sezione distaccata di Gaeta, n. 569 del 16 ottobre 2002 nel procedimento penale a carico di Druta Ioana. Est. Brancaccio (GU 1ª serie speciale n. 3...
Ordinanza del Tribunale di Latina, sezione distaccata di Gaeta, n. 569
15/10/2002 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell’articolo 14, commi 5 bis e ter del D.Lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod., in quanto non prevede ricorso giurisdizionale avverso l’ordine del questore. (5/2002) Tribunale di Viterbo in composizione monocratica, 15 ottobre 2002. Est. Centaro, PM D’Arma, Dif. Mazzatosta. Vista l’istanza di illegittimità costituzionale avanzata dalla difesa dell’imputato sentito il PM osserva: Nella specie rileva il difensore che l’articolo 14 comma 5 bis del decreto legislativo del 25 luglio 98 n. 286 come modificato dall’articolo 13 Legge 189/2002 non pr...
Tribunale di Viterbo in composizione monocratica, 15 ottobre 2002
14/10/2002 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell’articolo 13 del TU n. 286 del 1998 e succ. mod. e dell’articolo 142 del D.Lgs. n. 113 del 2002 nella parte in cui si prevede che lo straniero che attiva il procedimento di impugnazione avverso il decreto di espulsione è ammesso ex officio al patrocinio a spese dello Stato, indipendentemente dalla sussistenza del requisito reddituale nonché da qualsivoglia relativo controllo. (1/2003) Tribunale di Milano, ordinanza n. 557 del 14 ottobre 2002 emessa sul reclamo proposto da Dugnani Marco. Pres. Cattaneo. (GU 1ª serie speciale n. 1 dell’8 genn...
Tribunale di Milano, ordinanza n. 557 del 14 ottobre 2002
11/7/2002 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Lo Stato non può espellere lo straniero, condannato per gravi reati quali il traffico di stupefacenti, quando è accertato che conduce una effettiva vita familiare con il coniuge ed i figli minori aventi tutti la cittadinanza dello stato ospite e che costoro sarebbero impossibilitati de facto a seguire l’espulso nel paese di destinazione, poiché l’espulsione determinerebbe una lesione del diritto all’unità familiare sproporzionata, ai sensi dell’articolo 8 della CEDU, rispetto all’esigenza di garantire la sicurezza pubblica. (5/2002) Corte europea dei diritti dell’uomo, I Sezion...
Corte europea dei diritti dell’uomo, I Sezione, n. 56811 dell’11 luglio 2002
11/7/2002 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale dell’articolo 13, comma 5 bis, del D.Lgs. n. 286 del 1998, introdotto dall’articolo 2, del DL n. 51 del 2002, nella parte in cui prevede che il provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera a mezzo della forza pubblica venga eseguito prima della convalida da parte della autorità giudiziaria e nella parte in cui non prevede che lo straniero colpito dal provvedimento di espulsione non sia sentito dal giudice della convalida. (6/2002) Tribunale in composizione monocratica di Padova, ordinanza n. 527 dell’11 luglio 2002.Est...
Tribunale in composizione monocratica di Padova, ordinanza n. 527
14/5/2002 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il cittadino comunitario sprovvisto dei requisiti per poter beneficiare del diritto alla libera circolazione in quanto non lavoratore subordinato né autonomo, né titolare di redditi ai fini della concessione del permesso di soggiorno, ben poteva essere espulso dal territorio nazionale nella vigenza della Legge n. 39 del 1990. (6/2002) Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 6523/2002 del 14 maggio 2002. Pres. Paleologo, est. Leoni. Min. interno Diritto 1. L’appello del Ministero dell’interno è rivolto avverso la sentenza n. 505/92 del Tribunale amministrativo regionale del Friuli- Venezia Giuli...
Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 6523/2002 del 14 maggio 2002
23/4/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel ricorso per cassazione avverso il decreto di convalida della misura del trattenimento non sono deducibili ragioni attinenti il provvedimento di espulsione o concernenti il rilascio del permesso di soggiorno. (3/2002) Cass. Sez. I, 23 aprile 2002 n. 5918. Pres. Olla, rel. Macioce. Ric. Uricu – Questore di Roma. In tema di esecuzione dell’espulsione dello straniero, disciplinata dall’articolo 14 del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998, il diritto, di cui al sesto comma della medesima disposizione, a ricorrere per cassazione avverso il decreto di convalida dell’ordine del Questore di tra...
Cass. Sez. I, 23 aprile 2002 n. 5918
16/4/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Il tribunale non può disporre, su istanza dell’interessato, la revoca del proprio precedente decreto di convalida del trattenimento. (3/2002) Cass. Sez. I, 16 aprile 2002 n. 5462. Pres. Saggio, rel. Macioce. Ric. Min. interno – John. Il decreto di convalida dell’espulsione dello straniero dal territorio dello Stato disposta dal Prefetto integra gli estremi del provvedimento giurisdizionale (sostanzialmente) decisorio e (tendenzialmente) definitivo, sicché non è prevista (né ipotizzabile) la facoltà dell’interessato di ricorrere in ogni momento, e senza vincoli di giudicato, per la...
Cass. Sez. I, 16 aprile 2002 n. 5462.
9/4/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Il ricorso per cassazione avverso il decreto di convalida del trattenimento disposto dal questore non può essere proposto anche in relazione ai vizi del provvedimento di espulsione. (4/2002) Cass. Sez. 1, n. 5054 del 9 aprile 2002. Pres. Saggio, rel. Macioce. Babale – Questura di Campobasso. Il ricorso per Cassazione avverso il decreto di convalida del provvedimento di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato può essere proposto con riferimento ai vizi del decreto stesso in relazione all’oggetto della convalida (durata, condizioni di tempo e luogo del restringimento temporan...
Cass. Sez. 1, n. 5054 del 9 aprile 2002
9/4/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
La semplice proposizione della domanda di asilo non costituisce ostacolo all’espulsione. (3/2002) Cass. Sez. I, 9 aprile 2002 n. 5055. Pres. Saggio, rel. Macioce. Ric. Lingurar – Prefetto di Macerata. In tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, la qualità di rifugiato politico – che, ai sensi della Convenzione di Ginevra del 29 luglio 1951, si differenzia da quella di avente diritto all’asilo perché postula, quale fattore determinante, il presupposto del «fondato timore di essere perseguitato» –, si consegue attraverso la procedura di cui all’articolo 1, c...
Cass. Sez. I, 9 aprile 2002 n. 5055