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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 100 di 125

8/3/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il ricorso per cassazione proposto personalmente dallo straniero avverso il decreto del tribunale di convalida del trattenimento. (2/2002) Cass. Sez. I, 8 marzo 2002 n. 3454. Pres. De Musis, rel. Di Amato. Ric. Ciubotaru. In tema di disciplina dell’immigrazione e della condizione giuridica dello straniero, il ricorso per cassazione – previsto dall’articolo 14, sesto comma, del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 – avverso il decreto del tribunale di convalida del provvedimento del questore di trattenimento dello straniero presso il centro di permanenza temporanea e assist...
Cass. Sez. I, 8 marzo 2002 n. 3454.

6/3/2002 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In sede di convalida del provvedimento di trattenimento presso i centri di permanenza temporanea ed assistenza il giudice deve verificare anche la legittimità del provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera. (2/2002) Corte Costituzionale, ordinanza n. 44 del 25 febbraio-6 marzo 2002. Pres. Ruperto, red. Mezzanotte (GU n. 11 del 13 marzo 2002). Con questa ordinanza la Corte ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’articolo 13, commi 4, 5 e 6, e dell’articolo 14, commi 4 e 5, del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 44 del 25 febbraio-6 marzo 2002

26/2/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
L’inosservanza da parte del giudice del termine di dieci giorni entro cui decidere sul ricorso avverso il provvedimento di espulsione può determinare riflessi di carattere disciplinare. (2/2002) Cass. Sez. I, 26 febbraio 2002 n. 2790. Pres. Olla, rel. Vitrone. Kacorri, Prefetto di Pescara. L’inosservanza dei termini stabiliti per il compimento degli atti del giudice (e dei suoi ausiliari) resta sottratta alla disciplina dettata dagli articoli 152 ss. c.p.c. in quanto, pur incidendo detti termini sulla durata complessiva del processo, essi non sono ulteriormente qualificati dalle norme che...
Cass. Sez. I, 26 febbraio 2002 n. 2790

26/2/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il ricorso per cassazione ex articolo 13 bis D.Lgs. n. 286 del 1998 proposto personalmente dallo straniero contro il decreto del tribunale. (2/2002) Cass. Sez. I, 26 febbraio 2002 n. 2794. Pres. De Musis, rel. Luccioli. Kryvutska, Prefetto di Napoli. Il ricorso per cassazione di cui al quarto comma dell’articolo 13 bis D.Lgs. n. 286 del 1998 avverso il decreto del tribunale che pronunci sul ricorso avverso il provvedimento di espulsione presentato dallo straniero deve uniformarsi, in assenza di specifiche disposizioni derogatorie, alla disciplina prevista dal codice di proce...
Cass. Sez. I, 26 febbraio 2002 n. 2794

26/2/2002 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente infondate le questioni sollevate in ordine alla pretesa inadeguatezza del procedimento camerale di convalida del trattenimento dello straniero e dei relativi poteri istruttori del giudice. (2/2002) Corte Costituzionale, ordinanza n. 35 del 14-26 febbraio 2002. Pres. Ruperto, red. Mezzanotte. Ordinanza Nei giudizi di legittimità costituzionale dell’articolo 14, commi 3, 4 e 5, del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) e dell’articolo 20 del DPR n. 394 del 3...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 35 del 14-26 febbraio 2002

25/2/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
La sussistenza di una causa ostativa al provvedimento di espulsione, ai sensi dell’articolo 19 TU 286 del 1998, deve essere addotta e comprovata dallo straniero. (2/2002) Cass. Sez. I , 25 febbraio 2002 n. 2745. Pres. Rocchi, rel. Spagna. Taraireh, Min. int. ed altri. Ai sensi dell’articolo 5 del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998, il termine di otto giorni dall’ingresso nel territorio dello Stato, entro il quale lo straniero deve chiedere il permesso di soggiorno al questore della provincia in cui si trovi, ha carattere perentorio e la sua inosservanza è sanzionata dal successivo articol...
Cass. Sez. I , 25 febbraio 2002 n. 2745.

25/2/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Il decreto prefettizio di espulsione non perde efficacia dopo che sia trascorso un quinquennio dalla sua emanazione. (2/2002) Cass. Sez. I, 25 febbraio 2002 n. 2746. Pres. De Musis, rel. Luccioli. Gooy Gomez, Min. Int. Il decreto prefettizio di espulsione dello straniero emanato ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 286 del 1998 non perde efficacia dopo che sia trascorso un quinquennio dalla sua emanazione, non prevedendo la legge alcun limite temporale di efficacia del detto provvedimento, e riferendosi la norma di cui all’articolo 13 n. 14 del detto decreto all’ipotesi dello stranier...
Cass. Sez. I, 25 febbraio 2002 n. 2746

21/2/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Sono assoggettati a controllo giurisdizionale non solo i decreti di espulsione del prefetto ma anche i provvedimenti adottati dal prefetto sulle istanze di revoca dei provvedimenti di espulsione. (2/2002) Cass. Sez. unite, sentenza 21 febbraio 2002, n. 2513. Pres. Panzarani, rel. Marziale. Gorov, Prefetto di Gorizia. Ritenuto in fatto Che l’11 agosto il signor Krassimir Gorov, cittadino bulgaro, chiedeva al prefetto di Gorizia la revoca del decreto di espulsione adottato nei suoi confronti il 31 agosto 1997, onde poter fruire delle possibilità di rilascio del permesso di soggiorno previste ...
Cass. Sez. unite, sentenza 21 febbraio 2002, n. 2513

19/2/2002 - Italiana - Civile - Merito
Il questore può disporre il trattenimento dello straniero esclusivamente presso il centro ricadente nella sua giurisdizione territoriale. (1/2003) Tribunale di Modena in composizione monocratica, decreto n. 95/03 R.G. Caut. del 19 febbraio 2002. Est. Fabbrini. Il Giudice designato, rilevato che il provvedimento reso dal Questore della Provincia di Padova in data 17 febbraio 2003 è stato trasmesso a cura della Questura della Provincia di Modena alla cancelleria del Tribunale, unitamente a copia degli atti del procedimento, entro il termine di cui all’articolo 14, comma 3, del D.Lgs. n. 286/...
Tribunale di Modena in composizione monocratica, decreto n. 95/03

6/2/2002 - Italiana - Civile - Merito
La traduzione del decreto di espulsione in una lingua non conosciuta dallo straniero determina solo la non decorrenza del termine perentorio di impugnazione. (1/2002) Tribunale di Roma, Sez. I civile, 6 febbraio 2002 n. 5913.G.I.Russo. B.D. – Prefetto di Roma Il giudice, sciogliendo la riserva, letto il ricorso depositato il 26.1.2002 da Botar Daniel Jou avverso il decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Roma, rileva: che la traduzione del decreto, secondo quanto ritenuto dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 198/2000 «è preordinata ad assicurare la sua effetti...
Tribunale di Roma, Sez. I civile, 6 febbraio 2002 n. 5913