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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 90 di 125

15/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Va sollevata la questione di costituzionalità dell'art.19, comma 2°, del D.Leg.vo n. 286/1998, nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione per giovani adulti stranieri, titolari del diritto all'unità familiare, conviventi con parenti regolarmente soggiornati e a loro carico, nonchè dell'art.29,1° comma, lett. b-bis) nella parte in cui limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni "a carico" in ragione di uno stato di salute che comporti "invalidità totale”, senza estendere tale previsione anche ai giovani adulti, ancora a carica dei familiar...
Tribunale civile di Genova, ordinanza n. 100220/04 R.V.

15/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell'art.19, comma 2°, del D.Leg.vo n. 286/1998, nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione per giovani adulti stranieri, titolari del diritto all'unità familiare, conviventi con parenti regolarmente soggiornati e a loro carico, nonchè dell'art.29,1° comma, lett. b-bis) del decreto legislativo citato (così come modificato dalla legge 30.7.2002, n.189), nella parte in cui, come si è visto, limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni "a carico" in ragione di uno stato di salute...
Tribunale di Genova, ordinanza del 15 maggio 2004

4/5/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La sola proposizione della domanda di asilo politico, non accompagnata da una richiesta di rilascio di permesso di soggiorno temporaneo, non può costituire di per sé ostacolo ad un provvedimento di espulsione. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 8423 del 4 maggio 2004. Pres. De Musis, rel. Petitti, ric. T.G., res. Pref. Catania ed altro. (3/2004) Asilo e rifugio politico, pur avendo connotazioni diverse, sono tuttavia accomunati sotto il profilo procedimentale, la domanda di asilo dovendo essere assistita dalle medesime formalità previste per la richiesta di riconoscimento dello "status" di ri...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 8423 del 4 maggio 2004

29/4/2004 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Allo stato attuale del diritto comunitario, il diritto dei cittadini di uno Stato membro di circolare e di soggiornare nel territorio di un altro Stato membro non è incondizionato. Il principio della libera circolazione dei lavoratori dell'Unione Europea deve essere interpretato estensivamente, mentre le deroghe a tale principio devono essere, al contrario, interpretate restrittivamente. La sola esistenza di condanne penali non può automaticamente giustificare l'adozione di un provvedimento di espulsione nei confronti del cittadino dell’Unione europea – che vanti il diritto al soggiorno ...
Corte di Giustizia, quinta sezione, sentenza 29 aprile 2004.

22/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il termine di otto giorni entro i quali richiedere il permesso di soggiorno - e quindi evitare di essere assoggettato ad un legittimo provvedimento di espulsione - decorre dalla data di ingresso nel territorio nazionale e l’onere di provare tale data incombe sullo straniero. Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 7668 del 22 aprile 2004. Con decreto del 12/6/2002 il Prefetto di Foggia disponeva l’espulsione dal territorio nazionale del cittadino bulgaro F. A.B. ai sensi dell’art. 13, II° comma lett b) del D. Lgs.vo n. 286/98 per mancata richiesta del permesso di soggiorno negli ot...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 7668 del 22 aprile 2004

7/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
L’omissione, nel decreto prefettizio, delle modalità d'impugnazione e della specificazione del diritto all'assistenza del difensore non determina l'illegittimità del provvedimento, ma può solo giustificare la rimessione in termini per errore scusabile Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6859 del 7 aprile 2004. Pres. Losavio, rel. Cappuccio, ric. M.B., res. Pref. Latina (3/2004) Il decreto di espulsione amministrativa dello straniero, a norma dell'art. 13, comma settimo, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in applicazione dell'art. 3, comma quarto, della legge 7 agosto 1990, n. 241, deve esser...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6859 del 7 aprile 2004

6/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Con riguardo alla procura alle liti rilasciata all'estero, anche nel caso di opposizione al decreto di espulsione, il requisito della legalizzazione da parte dell'autorità consolare italiana non è richiesto ove la procura sia conferita a mezzo di notaio in un Paese aderente alla Convenzione dell' Aja del 5 ottobre 1961, come nel caso della Romania. Cass. Sez. 1^ civile, sentenza n. 6776 del 6 aprile 2004. Pres. Lo Savio, rel. Genovese. Ric. S.M. – UTG Treviso. (3/2004) 3. Il ricorso, che richiede l'esame congiunto dei due motivi, tra di loro strettamente connessi e riguardanti il problema ...
Cass. Sez. 1^ civile, sentenza n. 6776 del 6 aprile 2004

1/4/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La pendenza del ricorso amministrativo al TAR, avverso il provvedimento questorio di revoca del permesso di soggiorno, non costituisce causa di sospensione necessaria del contestuale ricorso al tribunale ordinario contro il decreto di espulsione emesso a seguito della revoca del permesso di soggiorno, attesa l'insussistenza di qualsivoglia pregiudizialità logica e giuridica del detto processo amministrativo rispetto alla causa relativa al decreto di espulsione. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6370 del 1 aprile 2004. Pres. De Musis, rel. Forte. R.R.B.A. – Min. interno e UTG Pesaro e Urbino....
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 6370 del 1 aprile 2004

17/3/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
L'omessa informazione all'autorità consolare o diplomatica del paese dell'espellendo circa l’adozione del provvedimento di allontanamento non rende di per sé annullabile o illegittimo l'atto stesso. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 5396 del 17 marzo 2004. Pres. De Musis, rel.Forte, ric. D., res. Pref. Ferrara (3/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione e nell'ipotesi di espulsione dello straniero per mancata richiesta del permesso di soggiorno nei termini di legge, anche se l'espellendo ha diritto alla protezione diplomatica (cioé prendere contatto con le autorità del Paese di cui ...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 5396 del 17 marzo 2004

3/3/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il prefetto può derogare all’obbligo di notificare allo straniero la copia del decreto di espulsione nella lingua dallo stesso conosciuta purché attesti e specifichi le ragioni tecnico-organizzative per le quali tale traduzione sia impossibile. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 4312 del 3 marzo 2004. Pres. Lo savio, rel. Cappuccio. Ric. Abuzhoroy, res. Pref. Catanzaro. (2/2004) In tema di espulsione amministrativa dello straniero, l'obbligo dell'autorita' procedente di tradurre la copia del relativo decreto nella lingua conosciuta dallo straniero stesso e' derogabile tutte le volte in cui d...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 4312 del 3 marzo 2004