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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 83 di 125

5/7/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’espulsione di un disertore dell’esercito eritreo verso il paese di origine, sia pure disposta dopo la cessazione del conflitto con l’Etiopia, esporrebbe la persona a trattamenti inumani e degradanti e quindi costituirebbe una violazione dell’art. 3 della CEDU. Corte europea per i diritti dell’uomo, ex Sez. II, sentenza del 5 luglio 2005. Said – Paesi Bassi Nel caso di Said v. Paesi Bassi, la Corte Europea dei Diritti Umani (ex sezione II), riunita in seduta come una Camera composta di: Sig.re A. B. Baka, Presidente, Sig.re G. Bonello, Sig.re L. Loucaides, Sig.re K. Jungwiert, Sig...
Corte europea per i diritti dell’uomo, ex Sez. II, sentenza del 5 luglio 2005

4/7/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14 comma 5 bis del T.U. nella parte in cui prevede che il questore possa dare immediata esecuzione all’ordine di espulsione, intimando allo straniero di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, senza necessità che sia previamente richiesta e concessa una convalida da parte del giudice di pace, ciò determinando una disparità di trattamento, in relazione al diritto di difesa, per le diverse modalità di esecuzione dell’espulsione. Tribunale di Gorizia, ordinanza n. 517 del 4 luglio 2005 em...
Tribunale di Gorizia, ordinanza n. 517 del 4 luglio 2005

1/7/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del T.U. dell’immigrazione nella parte in cui non contempla, tra i divieti di espulsione e di respingimento, il caso degli stranieri che, pur non in regola con le norme di soggiorno, abbiano tutti i familiari regolarmente soggiornanti in Italia e non abbiano più alcun legame familiare, sociale, linguistico e culturale con il loro paese di origine. Corte Costituzionale, ordinanza n. 260 del 1 Luglio 2005. Pres. Capotasti, Rel. Amirante.(G.U. serie spec. n. 27 del 6 luglio 2005). Ordinanza nel giudizio di legittimita' cos...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 260 del 1 Luglio 2005

22/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 7, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede la nomina di un difensore d’ufficio al momento dell’emissione del decreto prefettizio di espulsione. L’intervento del suddetto difensore solo in una fase successiva, ossia nel procedimento di convalida del provvedimento che dispone l’accompagnamento immediato alla frontiera, non è sufficiente a tenere indenne la norma impugnata da un sindacato di legittimità in relazione agli artt. 13 e 24 della Costituzione, poiché nel successivo giudizio di convalida, la...
Giudice di Pace di Roma, Ordinanza n. 196 del 22 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13 del T.U. nella parte in cui prevede l’immediata esecutività del decreto di espulsione emesso dal prefetto anche se impugnato dall’interessato. Si ravvisa una violazione del diritto di difesa dal momento che l’impugnazione non consente l’emissione di un provvedimento di sospensione dell’espulsione; inoltre il giudizio del giudice di pace sulla legittimità dell’espulsione è emesso in un momento in cui l’esecuzione è già avvenuta ed, infine, il processo verrebbe necessariamente a svolgers...
Giudice di Pace di Bari, ordinanza n. 508 del 9 giugno 2005

8/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale della norma che vieta l’espulsione della donna in stato di gravidanza, nella parte in cui non estende tale trattamento allo straniero legato alla stessa da relazione affettiva stabile e con la quale ha concepito il nascituro, al fine di prestare assistenza materiale e morale alla donna bisognosa di cure mediche e di terapie, nonché al nascituro. In caso contrario sarebbe leso il diritto alla salute della partoriente e verrebbe impedito l’adempimento dei doveri di genitore nei confronti del nascituro. Giudice di pace di Genova, ordinanza n. 527 del ...
Giudice di pace di Genova, ordinanza n. 527 del 8 giugno 2005

2/6/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
È contraria al diritto comunitario la normativa di uno Stato membro in virtù della quale una decisione di allontanamento dal territorio di tale Stato adottata nei confronti di un cittadino di un altro Stato membro non ha effetto sospensivo e può formare oggetto, in sede di esame dei ricorsi giurisdizionali promossi contro di essa, solo di una valutazione sulla legittimità, qualora non sia stata istituita alcuna autorità competente ai sensi della detta norma. Le garanzie previste dalla medesima direttiva si applicano ai cittadini turchi. Corte di Giustizia delle Comunità europee,terza sez...
Corte di Giustizia delle Comunità europee,terza sezione, sent. del 2 giugno 2005.

27/5/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino extracomunitario proveniente da uno Stato in regime di esenzione dal visto deve chiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni dall’ingresso in Italia e tale termine va calcolato in via continuativa, senza aggiunte e sommatorie con altri periodi già trascorsi sul territorio nazionale. Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005. Pres. Morelli, Rel. Genovese. Ric. G.F. res. Prefetto di Gorizia. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il signor G. F., cittadino giapponese, proveniente dal Giappone, entrava nel territorio italiano in data 3 settembre 2004 e, dopo alcuni giorni (l’8...
Cass. Sez. I, sent. n. 11323 del 27 maggio 2005

26/5/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell'art. 19 del d.lgs. n. 286/1998, in relazione agli artt. 2, 3, 10, 29 e 30 della Costituzione, nella parte in cui, nel disciplinare i divieti di espulsione, non prende in considerazione la posizione degli stranieri, titolari del diritto all'unità familiare, nella misura in cui si tratta di soggetti coabitanti con il proprio coniuge e con i figli minori, in regola con il permesso di soggiorno, con i quali potrebbero essere ricongiunti. Tribunale di Genova, ordinanza n. 541 del 26 maggio 2005, Giudice Galanti. M.M...
Tribunale di Genova, ordinanza n. 541 del 26 maggio 2005

16/5/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata, in relazione ai principi costituzionali e internazionali, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19 del D. Lgs. 286/98 nella parte in cui, nel disciplinare i casi di divieto di espulsione, non prende in considerazione il diritto all’unità familiare spettante ai giovani adulti a carico di parenti coabitanti in possesso di permesso di soggiorno con i quali potrebbero essere ricongiunti, e dell’art. 29, comma 1, lett. b-bis del citato D. Lgs., nella parte in cui limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni a ...
Tribunale di Genova, ordinanza n. 540 del 16 maggio 2005