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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 79 di 125

24/1/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 3, ultimo periodo, del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, nella parte in cui dispone che i provvedimenti adottati nei confronti dello straniero debbano essere accompagnati da una sintesi del loro contenuto in una lingua comprensibile all’interessato ovvero, ove ciò non sia possibile per indisponibilità di personale idoneo alla traduzione in tale lingua, in una delle lingue francese, inglese o spagnolo, a scelta del destinatario. Tale previsione si pone in contrasto con la garanzia del diritto di difesa previsto dall...
Giudice di pace di Palermo, Ordinanza n. 184 del 24 gennaio 2006

17/1/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non costituisce violazione dell’art.3 della CEDU l’espulsione dalla Francia di un cittadino di nazionalità algerina, affetto da epatite cronica, che non ha provato in modo adeguato che la sua malattia non potrebbe essere curata in Algeria, mentre non è determinante il fatto che sarebbe meno facile procurarsi il trattamento in questo paese piuttosto che in Francia. L’espulsione non costituisce neppure violazione dell’art. 8 della CEDU in quanto, malgrado l’intensità dei legami personali del ricorrente con la Francia, la corte d’appello di Lione poteva legittimamente considerare, ...
Corte europea dei diritti dell’Uomo, Sez. IV, sentenza del 17 gennaio 2006

16/1/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’espulsione del Ministro dell’interno è espressione di esercizio di alta discrezionalità amministrativa, alla quale fa riscontro la limitata sindacabilità del provvedimento in sede di giurisdizione di legittimità, sindacabilità che deve ritenersi ristretta al vaglio estrinseco in ordine alla mancanza di una motivazione adeguata o alla sussistenza di eventuali profili di travisamento, illogicità o arbitrarietà. È legittimo l’ordine di espulsione emesso nei confronti del cittadino senegalese che in più occasioni ha dichiarato ai media la sua partecipazione ad operazioni di guerri...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 88 del 16 gennaio 2006

11/1/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Dopo una prima sentenza di condanna per l’inosservanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale, il secondo provvedimento di espulsione deve necessariamente avvenire tramite accompagnamento a mezzo della forza pubblica, e se questo non fosse immediatamente possibile, deve essere disposto il trattenimento dello straniero in un centro di permanenza temporanea. Diversamente, se l’ordine del questore contiene solo l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato entro il termine di cinque giorni, lo straniero non commette una nuova violazione dell’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs....
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 580 dell’11 gennaio 2006

5/1/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in relazione all’art. 3 della Costituzione, dell’art. 13, comma 2, lett. b), in relazione agli artt. 5, comma 2, 13 e 14 del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’espulsione anche per l’ipotesi del ritardo nella richiesta del permesso di soggiorno, da considerarsi mera irregolarità amministrativa, analogamente che per le altre ipotesi ben più gravi di ingresso clandestino e di pericolosità sociale dello straniero. Giudice di Pace di Bari, Ordinanza n. 217 del 5 gennaio 2006, Giudice di Pac...
Giudice di Pace di Bari, Ordinanza n. 217 del 5 gennaio 2006

31/12/2005 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione opposto al cittadino rumeno che ha omesso di richiedere il permesso di soggiorno nel termine di 8 giorni dal suo ingresso in Italia poiché tradotto nelle tre lingue previste dal testo unico per i soli casi in cui la lingua dell’espulso sia particolarmente rara ovvero risulti impossibile accertare la nazionalità dello stesso, situazioni, queste, che non ricorrono nel caso di specie. Ma prima di ogni altra considerazione, deve considerarsi inapplicabile ai cittadini rumeni il T.U. immigrazione in considerazione dei negoziati intrapresi tra l’UE e la Ro...
Giudice di Pace di Ascoli Piceno, decreto del 31 dicembre 2005

28/12/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È illegittimo, in relazione all’art. 3 Cost., l’art. 13, comma 13-bis, secondo periodo, del D.Lgs. 286/98, come modificato dalla l. 189/2002 e nel testo vigente prima della l. 271/2004, nella parte in cui prevede la reclusione da uno a quattro anni per lo straniero che, già denunciato per il reato di cui all’art. 13, comma 13, ed espulso, rientri nel territorio nazionale, dando rilevanza alla mera denuncia dell’illegittimo reingresso, la quale nulla prova riguardo la colpevolezza dell’autore. Corte Costituzionale, Sent. n. 466 del 28 dicembre 2005, Pres. Marini, Rel. Amirante. Nel ...
Corte Costituzionale, Sent. n. 466 del 28 dicembre 2005

23/12/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 5, comma 2, e 13, comma 2, del D.Lgs. 286/98, in relazione agli artt. 2 e 3 della Costituzione, nella parte in cui prevedono che l’omessa richiesta, da parte dello straniero, del permesso di soggiorno entro 8 giorni dall’ingresso in Italia comporti l’automatica emissione del decreto di espulsione senza una preventiva valutazione della sussistenza dei requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno, e anche quando l’ingresso sia avvenuto legittimamente e il soggetto presenti i requisiti per il rilasc...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 463 del 23 dicembre 2005

13/12/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi 5-ter, che punisce l’ingiustificata inottemperanza dello straniero colpito da provvedimento di espulsione all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale impartitogli dal questore, e 5-quinquies, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio dell’autore del predetto reato. Risulta dall’ordinanza di remissione che il giudice a quo è investito unicamente della questione relativa alla verifica della legittimità del provvedimento prefettizio di espulsione che sta “a monte” ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 447 del 13 dicembre 2005

24/11/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98 nella parte in cui prevede che il questore possa dare immediata esecuzione all’ordine di espulsione intimando allo straniero di lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni qualora sia stato impossibile trattenerlo presso un centro di permanenza temporanea ovvero siano trascorsi i termini di permanenza senza aver eseguito l’espulsione, e ciò senza necessità di richiedere la convalida dell’ordine da parte del giudice di pace, come invece avvien...
Tribunale di Gorizia, Ordinanza n. 33 del 24 novembre 2005