< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 76 di 125

17/5/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno per asilo politico opposto ad una cittadina eritrea in conseguenza del mancato riconoscimento dello status di rifugiato da parte della competente Commissione centrale. Contrariamente a quanto ritenuto dal giudice di merito, infatti, il provvedimento per cui è causa non è per il questore un atto dovuto in presenza di un provvedimento negativo della suddetta Commissione, ma egli, ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. 286/98, avrebbe dovuto verificare se si trattasse di un’ipotesi di divieto di espulsione e, in tal...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2868 del 17 maggio 2006

17/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 3, commi 4, 4bis e 5 del d.l. n. 144 del 2005, convertito con modificazioni nella l. n. 155 del 2005, nella parte in cui, disponendo l’espulsione immediata di extracomunitari ai fini della prevenzione delle organizzazioni o attività terroristiche, anche di carattere internazionale, dispone che il giudice non possa sospendere l’esecuzione del provvedimento, anche in presenza degli elementi del periculum in mora e del fumus boni iuris, e non possa compiere accertamenti istruttori sulla le...
Tar Lazio, Sez. I ter, Ordinanza n. 3528 del 17 maggio 2006

11/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98 nella parte in cui esclude dalle ipotesi di divieto di espulsione la situazione del cittadino extracomunitario irregolare legato da una relazione affettiva con una cittadina italiana in stato di gravidanza, sull’assunto che sarebbe così impedito al futuro padre di adempiere ai suoi doveri di assistenza morale e materiale nei confronti della donna e del nascituro. Ragionevolmente, il legislatore ha disciplinato in modo differente due fattispecie profondamente diverse t...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 192 del 11 maggio 2006

11/5/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di rientro in Italia presentata dal ricorrente per ricongiungimento familiare con la moglie, cittadina italiana, e motivato con riferimento alla presenza in capo al richiedente di una condanna definitiva per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.Lgs. 286/98 non è ammesso sul territorio nazionale lo straniero che sia considerato una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Non può essere accolto l’assunto del ricorrente tendente a dichiarare la non retroattività di tal...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 3834 del 11 maggio 2006

2/5/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili, in relazione all’art. 3 della Costituzione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3-quater, D.Lgs. 286/98, nella parte in cui dispone che, in caso di avvenuta espulsione dello straniero sottoposto a procedimento penale, a seguito di nulla osta all’espulsione, il giudice, se non è stato ancora emesso il provvedimento che dispone il giudizio, pronuncia sentenza di non luogo a procedere. Questa disposizione, a detta del giudice remittente, violerebbe i principi di ragionevolezza e di uguaglianza poiché si applicherebbe ai soli r...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 143 del 7 aprile 2006

28/4/2006 - Italiana - Civile - Merito
È sospeso il procedimento avverso il decreto di espulsione impugnato in attesa della pronuncia della Corte costituzionale chiamata a decidere sulla legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8 del D.lgs. 286/98 nella parte in cui prevede l’immediata esecutività del provvedimento di espulsione anche se sottoposto a gravame o impugnativa, anziché sospenderla fino alla scadenza del temine per proporre ricorso ovvero fino all’udienza fissata per la decisione del ricorso medesimo. È altresì sospesa l’esecutorietà del provvedimento impugnato a seguito della dimostrazione da pa...
Giudice di Pace di Milano, Ordinanza n. 1303 del 28 aprile 2006

28/4/2006 - Italiana - Civile - Merito
È sospeso il procedimento avverso il decreto di espulsione impugnato in attesa della pronuncia della Corte costituzionale chiamata a decidere sulla legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8 del D.lgs. 286/98 nella parte in cui prevede l’immediata esecutività del provvedimento di espulsione anche se sottoposto a gravame o impugnativa, anziché sospenderla fino alla scadenza del temine per proporre ricorso ovvero fino all’udienza fissata per la decisione del ricorso medesimo. È altresì sospesa l’esecutorietà del provvedimento impugnato a seguito della dimostrazione da pa...
Giudice di Pace di Milano, Ordinanza n. 1303 del 28 aprile 2006

27/4/2006 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Nella vicenda occorsa al ricorrente, cittadino del Bangladesh, titolare di carta di soggiorno e residente in Grecia, condannato e poi assolto per il reato di vendita di CD contraffatti, è dato ravvisare una violazione dell’art. 5, par. 1, lett. f), della CEDU, per l’illegittimità della detenzione del ricorrente in attesa della definizione del procedimento di espulsione a suo carico. Per la legittimità della detenzione, infatti, la disposizione citata esige che “una procedura di espulsione sia in corso”, mentre, nel caso di specie, relativamente al primo periodo di detenzione per cui...
Corte europea dei diritti dell’Uomo, Sez. I, Sentenza del 27 aprile 2006

27/4/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo e correttamente motivato il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno opposto al cittadino extracomunitario condannato per due volte per reati inerenti alla violazione del diritto d’autore. Per tali reati, ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis, del D.Lgs. 286/98, la revoca del permesso di soggiorno e l’espulsione con accompagnamento alla frontiera sono atti dovuti da parte della P.A. Sono altresì respinte le eccezioni di legittimità costituzionale del citato articolo: infatti, l’applicazione delle misure amministrative della revoca del pds e dell’espu...
Tar Sicilia, Sede di Palermo, Sez. II, Sent. n. 941 del 27 aprile 2006

19/4/2006 - Italiana - Penale - Merito
È legittimo il decreto di espulsione emesso dal magistrato di sorveglianza a titolo di sanzione alternativa alla detenzione, ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 286/98. Deve ritenersi che tale tipologia di espulsione sia un provvedimento di carattere amministrativo e non una vera e propria misura alternativa alla detenzione, considerato che non costituisce, come queste ultime, una valutazione discrezionale del giudice, quanto piuttosto un atto dovuto in presenza di talune circostanze richiamate dal comma 1 dell’articolo citato, che rinvia proprio all’art. 13 del medesimo D.Lgs., e cioè pr...
Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ordinanza del 19 aprile 2006