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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 72 di 125

21/11/2006 - Italiana - Penale - Merito
È legittima l’ordinanza del Magistrato di Sorveglianza che ha dichiarato attuale la pericolosità sociale del detenuto straniero e ne ha disposto l’espulsione a titolo di misura di sicurezza. Dall’analisi della sua personalità e della sua condotta è infatti lecito supporre che, rimesso in libertà, egli sarebbe nuovamente dedito all’attività di spaccio di stupefacenti per la quale è stato condannato. Non ha inoltre rilievo ai fini dell’art. 19 T.U. immigrazione la circostanza che una delle figlie minori dell’appellante abbia dei problemi di salute. L’art. citato costituisce ...
Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ordinanza n. 3696 del 21 novembre 2006

21/11/2006 - Italiana - Penale - Merito
È legittima l’ordinanza del Magistrato di Sorveglianza che ha dichiarato attuale la pericolosità sociale del detenuto straniero e ne ha disposto l’espulsione a titolo di misura di sicurezza. Dall’analisi della sua personalità e della sua condotta è infatti lecito supporre che, rimesso in libertà, egli sarebbe nuovamente dedito all’attività di spaccio di stupefacenti per la quale è stato condannato. Non ha inoltre rilievo ai fini dell’art. 19 T.U. immigrazione la circostanza che una delle figlie minori dell’appellante abbia dei problemi di salute. L’art. citato costituisce ...
Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ordinanza n. 3696 del 21 novembre 2006

9/11/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quater, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui, per il reato ivi previsto di reingresso nel territorio nazionale dello straniero successivamente all’espulsione dallo stesso, non contiene la clausola di salvaguardia del “giustificato motivo” prevista invece dal precedente comma 5 ter, per il reato di inottemperanza all’ordine del questore di lasciare l’Italia. Tale ingiustificato differente trattamento si pone in contrasto con l’art. 3 Cost., dal momento che non consente al...
Tribunale Penale di Ivrea, Ordinanza n. 355 del 9 Novembre 2006

7/11/2006 - Italiana - Penale - Merito
Non è convalidato l’arresto ed è quindi rimesso in libertà il cittadino extracomunitario arrestato per il reato ex art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98 per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione emesso nei suoi confronti a seguito del provvedimento questorile di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Tale fattispecie non integra né le tre ipotesi di delitto previste dalla prima parte della norma citata, né l’ipotesi contravvenzionale contenuta nella seconda parte della stessa. Deve quindi ritenersi che il fatto d...
Tribunale di Rimini, Ordinanza n. 7553 del 7 novembre 2006

3/11/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 8, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non prevede che il ricorso avverso il decreto di espulsione possa essere proposto a mezzo del servizio postale oltre che con deposito nella cancelleria del Giudice di Pace competente. Tale omissione integra una ingiustificata diversa disciplina rispetto a quanto previsto per il ricorso alla Commissione tributaria. Essa inoltre comprime grandemente il diritto di difesa dello straniero se solo si considera che il medesimo potrebbe trovarsi ristretto in centro...
Giudice di Pace di Torino, Ordinanza n. 400 del 3 Novembre 2006

23/10/2006 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 3, del d.P.R. 394/99, nella parte in cui prevede che, per indisponibilità di personale idoneo alla traduzione, una sintesi del provvedimento di espulsione sia comunicata alla straniero in una delle lingue veicolari. L’incomprensione assoluta, da parte dello straniero, del contenuto dell’atto a lui notificato, pone la norma citata in contrasto con il diritto di difesa garantito dall’art. 24 della Costituzione. Giudice di pace di Palermo, ordinanza n. 832 del 23 ottobre 2006, Giud. Lazzara. A.A. – Prefetto di Pal...
Giudice di pace di Palermo, ordinanza n. 832 del 23 ottobre 2006

21/10/2006 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino extracomunitario imputato del reato di trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento del questore. Per un verso, infatti, sussiste il giustificato motivo circa il timore di essere vittima di una vendetta di sangue nel paese di origine e nella mancanza di mezzi economici per farvi ritorno, dall’altro, l’imputato non può essere chiamato a rispondere in sede penale di una disfunzione amministrativa che investe l’attuale meccanismo dell’espulsione degli stranieri. Il mezzo ordinario per effettua...
Tribunale di Napoli, Sezione I penale, Sentenza n. 7604 del 21 ottobre 2006

20/10/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione non tradotto in russo, unica lingua conosciuta e compresa dalla ricorrente. È insufficiente la motivazione che richiama la generica impossibilità di reperire l’interprete della lingua dello straniero. La tempestività del ricorso e la difesa nel merito non comportano poi sanatoria degli atti illegittimi e non sono idonei a superarne la nullità. Nel lasso di tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la decisione è altresì consentito al giudice dell’opposizione adottare provvedimenti cautelari, nella specie la sospensione del provvedimento...
Giudice di Pace di Avellino, decisone n. 5980 del 20 ottobre 2006

19/10/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della rilevanza, a seguito di ius superveniens, della questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3 sexies, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui dispone che l’a.g. non può concedere il nulla osta all’espulsione dello straniero sottoposto a procedimento penale per uno o più dei delitti previsti dall’art. 407, comma 2, lett. a), c.p.p., nonché dall’art. 12 dello stesso testo unico. Tale disposizione, secondo il giudice rimettente violerebbe il principio di uguaglianza in relazione ad altri stranier...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 338 del 19 ottobre 2006

18/10/2006 - Italiana - Penale - Merito
È inammissibile l’impugnazione contro l’ordinanza del magistrato di sorveglianza che dispone l’espulsione a titolo di misura di sicurezza per la mancata espressa indicazione dei motivi di doglianza. Stante il carattere giurisdizionale del procedimento di cui all’art. 15 del D.Lgs. 286/98, trovano ad esso applicazione le norme del processo penale, compreso l’art. 581, lett. c) c.p.p. che indica tra gli elementi che devono essere contenuti nell’atto di impugnazione i motivi, con l’indicazione specifica delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto a suo sostegno. Tribunale di...
Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ordinanza n. 3145 del 18 ottobre 2006