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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 65 di 125

27/5/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto del Giudice di Pace di Milano che ha annullato il decreto di espulsione dello straniero irregolarmente presente sul territorio italiano, sul rilievo che l’accesso al suo domicilio da parte delle forze dell’ordine sia avvenuto senza l’osservanza delle prescrizioni contenute nel codice di procedura penale. Il caso in cui si controverte della ammissibilità dell’espulsione, infatti, non rientra tra quelli per i quali vige il principio di tassatività delle ipotesi di accesso domiciliare. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 13863 del 27 maggio 2008. Pres....
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 13863 del 27 maggio 2008

27/5/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la decisione del Giudice di Pace che ha negato l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato al cittadino extracomunitario nel procedimento avverso il decreto di espulsione a lui notificato. L’opposizione contro il detto diniego doveva essere esperita, entro venti giorni, al Presidente dell’ufficio giudiziario competente, secondo la procedura relativa agli onorari di avvocato. Non è inoltre ammissibile il motivo di impugnazione relativo alla mancata traduzione del provvedimento de quo nella lingua madre dello straniero. Invero, l’art. 13, comma 7, del D...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 13833 del 27 maggio 2008

26/5/2008 - Italiana - Penale - Merito
È eseguibile l’espulsione del cittadino albanese disposta ai sensi dell’art. 86 del D.P.R. n. 309/90, a seguito della sua condanna per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. La sua riprovevole condotta morale e sociale, anche successivamente al matrimonio con una cittadina italiana e la nascita della loro figlia, conduce a far ritenere la sua estrema pericolosità sociale. Nel caso di specie, la necessità della sicurezza e dell’ordine pubblico devono ritenersi prevalenti sul diritto all’unità familiare. Infatti, nonostante sia in Italia dal 1991, l’interessato non ...
Tribunale di Sorveglianza di Bari, decreto del 26 maggio 2008

24/4/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 19, comma 2, lettere c) e d) del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nella parte in cui non estende il divieto di espulsione allo straniero clandestino che sia convivente di cittadina italiana e che abbia con lei concepito un figlio. La questione sollevata è posta in modo ipotetico ed eventuale, non avendo il ricorrente dato prova in giudizio dell’effettività della convivenza con la cittadina italiana, né della paternità del nascituro. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 118 del 24 aprile 2008, P...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 118 del 24 aprile 2008

24/4/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
Non è incompatibile con l’espulsione disposta dal magistrato di sorveglianza, ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 286/98, la precedente concessione allo straniero della liberazione anticipata. L’espulsione de qua costituisce un’atipica misura alternativa alla detenzione, finalizzata ad evitare il sovraffollamento delle carceri. Essa non è tuttavia applicabile nel caso in cui il detenuto benefici di misure alternative alla detenzione in carcere, caratterizzate dalla prevalenza della finalità rieducativa e di reinserimento sociale rispetto alla citata esigenza deflativa. La liberazione a...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 17255 del 24 aprile 2008

22/4/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato opposto al cittadino albanese già espulso con accompagnamento alla frontiera, rientrato in Italia senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, e beneficiario di regolarizzazione ex legge 189/2002. Sebbene l’espulsione coattiva dello straniero dal territorio nazionale debba essere considerata ostativa alla sua regolarizzazione, la legge prevede che l’elemento oggettivo del decorso del tempo di interdizione dal t.n. valga a far venir meno le ragioni di sicurezza e di ordi...
Tar Emilia Romagna, Sez. I Bologna, Sent. n. 1524 del 22 aprile 2008

18/4/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 8, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l'immediata esecutorietà del decreto di espulsione prefettizio, ancorché sottoposto a gravame o impugnativa e l'impossibilità per il Giudice di pace di adottare provvedimenti cautelari di sospensione del cennato decreto fino alla data fissata per la camera di consiglio. Dal momento che le disposizioni impugnate trovano applicazione unicamente nei confronti degli stranieri extracomunitari, è inammissibile la questione sollevata che non riport...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 111 del 18 aprile 2008

18/4/2008 - Italiana - Penale - Merito
È rigettata l’istanza di applicazione del principio del ne bis in idem alle sentenze di condanna, successive alla prima, emesse nei confronti dello straniero condannato per quattro volte per inottemperanza all’ordine di espulsione, di cui all’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs. 286/98. Anche a voler concordare con l’orientamento giurisprudenziale per cui il soggetto che non ottempera all’ordine di espulsione può essere condannato una sola volta per il predetto reato, la sede per far valere tale istanza non è il giudizio di esecuzione, come nel caso di specie, ma il giudizio di merito....
Tribunale della Spezia - Sez. penale - Ordinanza del 18 aprile 2008

14/4/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non sussiste, la cittadina straniera, affetta da Aids, imputata del reato di illegittimo trattenimento nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione. La sottoposizione della stessa a terapia “salvavita” antiretrovirale integra il “giustificato motivo”, di cui al comma 5 ter dell’art. 14 del D.Lgs. 286/98, in presenza del quale il fatto non è perseguibile. Inoltre, l’accertata situazione sanitaria in Nigeria, in cui solo una ridotta percentuale dei pazienti affetti da HIV riesce ad avere accesso alle cure, secondo standard di qualit...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 1309 del 14 aprile 2008

14/4/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolta, perché il fatto non sussiste, la cittadina straniera, affetta da Aids, imputata del reato di illegittimo trattenimento nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di espulsione. La sottoposizione della stessa a terapia “salvavita” antiretrovirale integra il “giustificato motivo”, di cui al comma 5 ter dell’art. 14 del D.Lgs. 286/98, in presenza del quale il fatto non è perseguibile. Inoltre, l’accertata situazione sanitaria in Nigeria, in cui solo una ridotta percentuale dei pazienti affetti da HIV riesce ad avere accesso alle cure, secondo standard di qualit...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 1309 del 14 aprile 2008