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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 61 di 125

4/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Si ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 5-ter, del d.lgs. n. 286/1998, nella parte in cui prevede che, al fine di assicurare la tempestività del procedimento di convalida dei provvedimenti di cui ai commi 4 e 5 dell'art. 13 e all'art. 14, comma 1, le questure forniscono al giudice di pace, nei limiti delle risorse disponibili, il supporto occorrente e la disponibilità di un locale idoneo. Tale previsione contrasta con gli articoli 13, 24, 97, 111 della Costituzione, dal momento che nei locali dei CIE il giudice di pace non può ...
Giudice di Pace di Roma, Ordinanza n. 234 del 4 maggio 2009

9/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate manifestamente inammissibili, per carenza di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non include, tra le situazioni ostative all'espulsione dello straniero irregolarmente presente nel territorio nazionale, la convivenza more uxorio dello stesso con persona di nazionalità italiana. Del pari inammissibile è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del citato D.lgs., nella parte in cui prevede il rilascio obbligato del nulla osta all'espulsione da parte d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 111 del 9 aprile 2009

9/4/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate manifestamente inammissibili, per carenza di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non include, tra le situazioni ostative all'espulsione dello straniero irregolarmente presente nel territorio nazionale, la convivenza more uxorio dello stesso con persona di nazionalità italiana. Del pari inammissibile è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del citato D.lgs., nella parte in cui prevede il rilascio obbligato del nulla osta all'espulsione da parte d...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 111 del 9 aprile 2009

9/4/2009 - Italiana - Civile - Merito
È rigettato il ricorso avverso il diniego di permesso di soggiorno per motivi familiari, opposto al cittadino straniero che faccia valere di non poter essere espulso, ex art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, in quanto convivente con la nipote, cittadina italiana, nata in Italia da madre italiana e padre straniero. È da respingere la tesi dell’A., secondo la quale la nipote del richiedente non avrebbe nazionalità italiana, in quanto uno dei genitori non è italiano; il termine nazionalità, infatti, non ha alcuna specifica denotazione sul piano del linguaggio giuridico e giuridica...
Tribunale di Reggio Emilia, Sez. I Civile, Decreto del 9 aprile 2009

24/3/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’esecuzione, da parte italiana, dell’espulsione di otto cittadini tunisini sospettati di attività terroristica violerebbe l’art. 3 della CEDU in quanto è fondato il rischio di subire torture nelle carceri tunisine. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. X, Sentenza del 24 marzo 2009. M.A. – B.S. – M.B.A. – C.B.Z. – K.D. – K.B.B. – O – M.B.S. – contro Italia. I ricorrenti sono tutti cittadini tunisini residenti in Italia: Mohamed Abdelhedi, Ben Salah, Maher Ben Abdelaziz Bouyahia, C.B.Z., Kamel Darraji, Kamel Ben Boundi Hamraoui, O. and Mohamed Ben Salah Soltana. I...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. X, Sentenza del 24 marzo 2009

11/3/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza che ha negato allo straniero l’espulsione a titolo di sanzione sostitutiva alla detenzione, sul rilievo che il PM aveva negato il nulla osta. L’espulsione di cui all’art. 16 del D.lgs. 286/98 costituisce, ricorrendo i requisiti prescritti dalla norma citata, un diritto per lo straniero, con esclusione di qualsivoglia potere discrezionale da parte del giudice di merito circa la sua concedibilità o del potere del PM di rilasciare il nulla osta all'emissione del relativo provvedimento. Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 107...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 10752 dell’11 marzo 2009

5/3/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È confermata la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quinquies, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede l’arresto obbligatorio, anziché facoltativo, dello straniero che si trattenga sul territorio nazionale in violazione dell’obbligo di allontanarsene entro cinque giorni. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 67 del 5 marzo 2009, Pres. Amirante, Rel. Silvestri. Nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 14, comma 5-quinquies, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 67 del 5 marzo 2009

25/2/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione, il ricorso avverso il provvedimento con cui il questore, visto il decreto prefettizio di espulsione del ricorrente, ordina allo stesso di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. Il provvedimento del questore che, in applicazione del decreto di espulsione del prefetto, dispone l’allontanamento ovvero l'accompagnamento alla frontiera, non è suscettibile di autonoma impugnazione, ma deve essere impugnato unitamente al predetto decreto del prefetto innanzi al G.O.. Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 471 del 25 febbraio 2009, Pres. De Zot...
Tar Veneto, Sez. III, Sent. n. 471 del 25 febbraio 2009

24/2/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Dando esecuzione al provvedimento di espulsione del cittadino tunisino Sami Ben Khemais Essid verso la Tunisia, nonostante una richiesta della Corte Europea per i Diritti Umani di sospendere qualsiasi misura di trasferimento fino a che fosse revisionato il suo caso, l’Italia ha violato non solo l’art. 3 della Convenzione che proibisce trattamenti inumani o degradanti, ma anche gli obblighi di garantire l’esercizio di difesa previsti dall’art. 34 della Convenzione. Per tali violazioni dovrà sostenere le spese del giudizio e risarcire lo straniero per i danni morali con la somma comples...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. XII, sentenza del 24 febbraio 2009

17/2/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Sebbene le autorità britanniche abbiano fatto trascorrere un notevole lasso di tempo tra il preavviso dell’ordine di espulsione e l’esecuzione dello stesso, l’allontanamento del cittadino turco verso il suo paese di origine non ha violato il diritto alla sua vita familiare, che egli aveva nel frattempo costruito nel Regno Unito. Infatti, sia il ricorrente che la sua compagna di nazionalità britannica erano consapevoli che era in corso la valutazione della espulsione del primo, nel momento in cui decisero di sposarsi e di avere due figli. Il lungo ed inspiegabile ritardo nell’applicaz...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. IV, Sentenza del 17 febbraio 2009