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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 60 di 125

1/7/2009 - Italiana - Penale - Merito
Lo straniero irregolare riconosciuto colpevole del reato di rapina, deve essere invece dichiarato assolto dal reato di illegittimo trattenimento nel territorio dello Stato ex art. 14 del D.Lgs. 286/98. Infatti, l’atto presupposto rappresentato dall’ordine di allontanamento del questore deve essere disapplicato poiché illegittimo, dal momento che esso è del tutto privo di motivazione, in quanto non fornisce alcun elemento in relazione alle circostanze concrete, ai profili fattuali, alle considerazioni logiche in ragione delle quali non si è proceduto all’accompagnamento dell’imputato...
Tribunale di Brindisi, Sez. I Penale, Sent. n. 254 del 1 luglio 2009

11/6/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Grecia dovrà pagare al cittadino turco richiedente asilo la somma di € 10.000 per il danno morale subito per essere stato detenuto ai fini della sua espulsione per un tempo eccessivo, in condizioni degradanti e senza avere la possibilità di ottenere un’efficace decisione sulla regolarità della sua detenzione. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. I, Sentenza dell’11 giugno 2009. S.D. – Grecia. Traduzione a cura di Claudia Sedda e Fabrizio Tiralongo Questa sentenza diverrà definitiva secondo le condizioni definite dall’art 44 § 2 della Convenzione. Può subire piccoli ca...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. I, Sentenza dell’11 giugno 2009

11/6/2009 - Italiana - Penale - Merito
È assolto lo straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni, ex art. 14 del D.lgs. 286/98. La disapplicazione del presupposto ordine del questore fa venir meno un elemento oggettivo del reato contestato. Il detto provvedimento è infatti illegittimo perché contenente una motivazione apparente, in quanto ripetitiva del dettato legislativo senza enunciare, seppur sinteticamente, i motivi per i quali non sia stato possibile eseguire l’espulsione con la modalità ordinaria dell’ac...
Tribunale di Lecce, Sez. Penale di Gallipoli, Sentenza del 11 giugno 2009

9/6/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto perchè il fatto non sussiste il cittadino straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento. Sussiste il giustificato motivo dal momento che l’imputato, titolare di un modesto reddito derivante dal lavoro di badante, non possedeva il denaro necessario per acquistare un biglietto aereo per il Guatemala. Inoltre, alla luce degli impegni assunti dall’Italia nell’ambito della politica di coordinamento e di armonizzazione in materia di immigrazione e di pr...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 23812 del 9 giugno 2009

3/6/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza che ha assolto, per non essere il fatto previsto dalla legge come reato, il cittadino straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/1998, per non aver ottemperato al provvedimento di respingimento alla frontiera, di cui all’art. 10 del citato D.Lgs. Invero, la situazione dello straniero respinto deve ritenersi compresa nell'ambito della espressa previsione della sanzione a carico del soggetto inosservante all'ordine di allontanamento, espulso per entrata clandestina, ex art. 13 c. 2 lett. a del T.U.. Corte di Cassazione, Sez. I Penale...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 22751 del 3 giugno 2009

19/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/1998, nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero espulso che rientri nel territorio dello Stato senza la speciale autorizzazione del Ministro dell'interno, per mancanza di proporzione tra offensività e sanzione. L’intervento della Corte non può spingersi a rimodulare le sanzioni previste dalla legge, senza sostituire la propria valutazione a quella che spetta al legislatore. Corte Costituzionale, Ordinanza n. 156 del 19 maggi...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 156 del 19 maggio 2009

19/5/2009 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È impugnata la legge regionale n. 4 del 2009 della Regione Liguria, nella parte in cui la Regione si dichiara non disponibile ad accogliere sul proprio territorio i centri di identificazione e espulsione degli stranieri immigrati, in quanto detta previsione eccede dalle competenze regionali ed incide nella materia dell’immigrazione, riservata alla competenza esclusiva statale dall'art. 117, secondo comma, lett. b) Cost. In particolare essa contrasta con l'art. 14 del d.lgs. n. 286 del 1998, che attribuisce al Ministro dell'interno, che vi provvede con decreto, di concerto con i Ministri per...
Ricorso per questione di legittimità costituzionale n. 32 del 19 maggio 2009

14/5/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
La pendenza del giudizio avverso il diniego del riconoscimento dello status di rifugiato non è ostativa alla adozione del provvedimento di espulsione. Il detto provvedimento amministrativo è obbligatorio e a carattere vincolato. Peranto, il giudice ordinario è tenuto unicamente a controllare l’esistenza, al momento dell’espulsione, dei requisiti di legge che ne impongono l’emanazione, senza che sia possibile configurare un obbligo di sospensione necessaria del relativo procedimento qualora ne sia pendente un altro nel quale si controverta dell’esistenza dei presupposti idonei a legi...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 11264 del 14 maggio 2009

5/5/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Poiché sussistono rischi seri e reali che il cittadino tunisino destinatario di un provvedimento di espulsione verso la Tunisia possa subire trattamenti contrari all’art. 3 della Convenzione, l’Italia dovrà astenersi dal dare esecuzione al rimpatrio in quanto, in caso contrario, vi sarebbe violazione dell’articolo 3 della Convenzione. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, Sentenza del 5 maggio 2009. S. contro Italia. Questa sentenza diventerà definitiva alle condizioni definite all’articolo 44 § 2 della Convenzione. Potrà subire delle modifiche nella forma. Nel caso Sell...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, Sentenza del 5 maggio 2009

4/5/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, che non abbia ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale in quanto sprovvisto del passaporto. La mancanza di passaporto o di altro documento valido per lasciare il territorio dello Stato può costituire giustificato motivo della inottemperanza al decreto di allontanamento, solo nel caso in cui lo straniero dimostri di aver egli stesso fattivamente interessato, senza esito positivo, le Autorità consolari o diplomatiche d...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 18181 del 4 maggio 2009