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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 63 di 125

17/10/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso presentato avverso il provvedimento di diniego della revoca e/o annullamento in autotutela del decreto di espulsione. Al pari delle opposizioni avverso i decreti di espulsione, anche i ricorsi avverso il diniego di revoca di detti decreti debbono essere soggetti al controllo del giudice ordinario. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 9011 del 17 ottobre 2008, Pres. Tosti, Rel. Santoleri. M.J. – Prefettura di Roma, Questura di Roma, Ministero dell’interno. Sul ricorso n. 5521/08, proposto da M. J., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Vincenzo Ciaffi e Francesco De...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 9011 del 17 ottobre 2008

10/10/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso il decreto con cui il Giudice di Pace ha rigettato l’impugnazione del provvedimento di espulsione della straniera dal territorio nazionale. La circostanza che la ricorrente, cittadina della Sierra Leone, sia stata sottoposta, nel paese di origine, alla pratica della infibulazione, non è preclusiva all’applicazione della misura contestata. Nella ricostruzione dei fatti prospettata anche dinanzi alla Commissione Centrale per l’asilo, la stessa non ha allegato la necessaria personalità della situazione di perseguitata. La persecuzione alla quale ella potreb...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 24906 del 10 ottobre 2008

6/10/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perché il fatto non sussiste lo straniero imputato per il reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine impartito dal questore di allontanarsene entro cinque giorni. L’imputato risulta precedentemente già condannato per il medesimo reato. Era quindi obbligo per l’A. di procedere alla sua espulsione con la modalità dell’accompagnamento coatto alla frontiera. Il decreto di espulsione, invero, contiene una serie di motivazioni di stile standardizzate nel documento prestampato, senza esplicitare la ragione della impossibilità di esegui...
Tribunale Penale di Napoli, Sentenza del 6 ottobre 2008

25/9/2008 - Italiana - Penale - Merito
È assolto perché il fatto non costituisce reato lo straniero, già condannato per il reato di inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, che non abbia lasciato l’Italia a seguito del nuovo ordine di allontanamento. La condizione di assoluto degrado e di emarginazione obiettivamente rilevabile in cui versa l’immigrato, integra la scriminante del “giustificato motivo”, che non gli consente di raggiungere entro così breve termine, la frontiera di Fiumicino ed acquistare un biglietto aereo per il Ghana. Tribunale Penale di Napoli, S...
Tribunale Penale di Napoli, Sentenza del 25 settembre 2008

21/9/2008 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 3 e 3-bis, del D.Lgs. 286/98, in relazione agli articoli 24 e 111 della Costituzione, nella parte in cui non prevede che il giudice possa negare, per esigenze difensive, il rilascio del nulla osta all'espulsione amministrativa del cittadino straniero sottoposto a procedimento penale. Il rilascio del detto nulla osta è infatti automatico, potendo essere negato solo in presenza di inderogabili esigenze processuali, costituite, per lo più, dalla necessità di accertare la responsabilità di concorrenti o di imputati i...
Corte di Appello di Perugia, Ordinanza n. 337 del 21 settembre 2007

8/8/2008 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullata la sentenza di merito che ha ritenuto legittimo il provvedimento di revoca del permesso di soggiorno e di espulsione dal territorio nazionale dello straniero condannato con sentenza patteggiata per il reato di furto aggravato per aver rubato una tuta da ginnastica asportandone la placca antitaccheggio. I giudici di primo grado hanno omesso di valutare la circostanza che, risalendo la condanna subita dall’appellante all’anno 1995, si era già verificata, al momento in cui fu resa la appellata sentenza, la causa estintiva prevista dall’art. 445 del c.p.p.. Dovendosi equiparare...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 3902 del 8 agosto 2008

31/7/2008 - Italiana - Civile - Merito
È nullo il decreto di espulsione firmato dal vice prefetto aggiunto anziché dal prefetto. Ai sensi dell’art. 13, comma 2, del D.Lgs. 286/98, quest’ultimo, è l’unico soggetto legittimato a firmarlo. In caso di suo impedimento, egli può essere sostituito solo dal vice prefetto vicario. Giudice di Pace di Crotone, Decreto del 31 luglio 2008, Giudice di Pace Avv. Arcuri. XXX – Prefettura di Crotone. Nel procedimento iscritto al N. 1933/2007 R.G. promosso da XXX, nato il …….. in ………., elett.te dom.to, rapp.to e difeso, in virtù di nomina in atti; contro Prefettura di Crotone ...
Giudice di Pace di Crotone, Decreto del 31 luglio 2008

30/7/2008 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il decreto di espulsione ed il contestuale ordine di lasciare il territorio nazionale, che sia privo della indicazione delle modalità di impugnazione dello stesso. La stabile situazione familiare del ricorrente, che vive stabilmente con una sua connazionale assieme ai loro due figli, deve inoltre essere favorevolmente considerata ai sensi del comma 2bis dell’art. 13 del D.Lgs. 286/98, introdotto a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 5/007. Giudice di Pace di Treviso, Decreto del 30 luglio 2008, Giudice di Pace Vettore. C.G. – Prefettura di Treviso, Questura di Treviso...
Giudice di Pace di Treviso, Decreto del 30 luglio 2008

22/7/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullato il decreto di espulsione emesso dal prefetto nei confronti dello straniero 53 giorni dopo la scadenza del permesso di soggiorno da lui detenuto. L’art. 13, comma 2, del D.Lgs. 286/98, che prevede che l'espulsione può essere pronunciata solo dopo il decorso di sessanta giorni dalla scadenza del permesso di soggiorno, non può ritenersi limitato alle sole ipotesi di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, ma deve trovare applicazione anche nel caso in cui, come nella specie, lo straniero fosse in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di turismo. Corte di Cassazione,...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 20242 del 22 luglio 2008

17/7/2008 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Regno Unito violerebbe l’Articolo 3 della CEDU se desse esecuzione alla sua decisione di espellere verso il proprio paese di origine il cittadino dello Sri Lanka, già arrestato per sei volte dalle autorità del suo paese per la presunta appartenenza ad un’organizzazione di liberazione, e maltrattato durante le dette detenzioni. Il suo rimpatrio avverrebbe tramite la frontiera aerea e le autorità cingalesi potrebbero individuare all’istante i suoi precedenti arresti. Anche se sono trascorsi molti anni dall’allontanamento del ricorrente dallo Sri Lanka, egli potrebbe ancora suscitar...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. IV, Sentenza del 17 luglio 2008