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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 62 di 125

13/2/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 quater, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui, nel configurare come delitto la condotta dello straniero che venga trovato nel territorio dello Stato dopo esserne stato espulso, non contiene la clausola «senza giustificato motivo», a differenza del precedente comma 5 ter. Nel caso di specie, il cittadino rumeno espulso dall’Italia vi aveva fatto ritorno spinto dalla preoccupazione per la salute della madre, rimasta vittima di un incidente stradale. Le due fattispecie messe a confronto sono tuttav...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 41 del 13 febbraio 2009

16/1/2009 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per lo straniero che, senza giustificato motivo, si trattenga nel territorio dello Stato in violazione dell'ordine di allontanarsene, impartitogli dal questore, nella parte in cui i giudici remittenti dubitano che la previsione edittale sia stata introdotta secondo un criterio di proporzionalità rispetto alle caratteristiche del fatto incriminato. Conformemente alla sua precedente pronuncia, i co...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 7 del 16 gennaio 2009

14/1/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto di espulsione emesso dal Ministero dell’interno nei confronti di un Imam, a motivo dei suoi stretti legami con l’integralismo islamico e della sua intensa attività di proselitismo. Non è condivisibile la tesi difensiva, secondo la quale al ricorrente, titolare di carta di soggiorno, dovrebbe applicarsi l’art. 9, comma 5, del D.Lgs. 286/98, che richiama i “gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza nazionale”, e non il successivo art. 13, che invece si riferisce ai “motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato”. Invero, i detti concetti, anche ne...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. n. 155 del 14 gennaio 2009

9/1/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, lo straniero imputato del reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni. Il decreto di esecuzione dell’espulsione è illegittimo qualora la sua motivazione sia soltanto apparente, giacché ripete in modo apodittico la sola formula normativa secondo la quale non è stato possibile trattenere lo straniero presso un CPT, senza indicarne le cause. Corte di Cassazione, S...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 394 del 9 gennaio 2009

17/12/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 13, commi 3 e 3 bis, del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui non consente al giudice della convalida dell'arresto di negare il rilascio del nulla osta all'espulsione del cittadino straniero sottoposto a procedimento penale per esigenze difensive, per contrasto con gli artt. 3, 24 e 111 della Costituzione. Le carenze di descrizione della fattispecie da parte dei giudici a quibus, impediscono di verificare l'effettiva incidenza del rilascio del nulla osta sulla possibilità di immediata celebrazione del giudi...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 417 del 17 dicembre 2008

16/12/2008 - Italiana - Penale - Merito
In applicazione dell’art. 39 del Regolamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, è disposta la sospensione della misura di sicurezza dell’espulsione ex art. 15 del D.Lgs. 286/1998, nei confronti dello straniero che, condannato per il delitto di associazione finalizzata al terrorismo, ha presentato ricorso alla CEDU contro l’esecuzione della detta misura. Tuttavia, dal momento che il condannato risulta particolarmente pericoloso e che, nelle more del giudizio dinanzi alla CEDU lo stesso sarebbe scarcerato per fine pena, è disposta la misura di sicurezza della casa di lavoro per...
Ufficio di Sorveglianza di Nuoro, Ordinanza del 16 dicembre 2008

20/11/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice a quo gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 26, comma 7-bis, del D.Lgs. 286/1998, nella parte in cui prevede l'automatica espulsione del cittadino straniero, condannato con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalla normativa a tutela del diritto d’autore. Il giudice deve rivalutare la questione alla luce delle modifiche normative che consentono di tener conto dei legami familiari e della durata della permanenza in Italia dello straniero che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare. Corte Cost...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 378 del 20 novembre 2008

17/11/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È disposto il rinvio al giudice del merito affinché disponga l’espulsione a titolo di misura di sicurezza dello straniero condannato, a seguito di patteggiamento, ad una pena detentiva superiore a due anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. È quindi annullata la sentenza nella parte in cui esclude la possibilità di disporre l’espulsione dello straniero sul rilievo che la misura di sicurezza scatterebbe soltanto in caso di sentenza di condanna e dispone l’invio di copia della sentenza al prefetto affinché questo disponga l’espulsione amministrativa a pena espiata. Co...
Corte di Cassazione, Sez. IV Penale, Sent. n. 42841 del 17 novembre 2008

8/11/2008 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento con il quale l’A. ha negato al cittadino straniero il permesso di soggiorno per motivi familiari, in qualità di convivente del nipote minorenne, cittadino italiano. L’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98 non contiene alcuna distinzione nell’ambito dei rapporti di parentela entro il quarto grado, né limitazioni di età. Con riguardo alla volontà di mantenere la convivenza con lo zio, essa può essere validamente prestata dai genitori, legali rappresentanti del minore. Tribunale di Piacenza, decisione n. 13947 dell’8 novembre 2008, Giudice Piccia...
Tribunale di Piacenza, decisione n. 13947 dell’8 novembre 2008

3/11/2008 - Italiana - Penale - Merito
È condannato alla pena di mesi due e giorni venti di arresto lo straniero imputato del reato di cui all’art. 13, comma 13, del D.Lgs. 286/98, per essere rientrato sul territorio nazionale in violazione del precedente ordine di espulsione. La sanzione applicabile è quella riportata sul provvedimento di espulsione notificato allo straniero ed antecedente all’entrata in vigore della legge 271/2004, che ha trasformato l’illecito in esame da contravvenzione in delitto. In assenza di un successivo avviso del modificato trattamento sanzionatorio, l'errore in cui incorre l'extracomunitario, no...
Tribunale di Agrigento, Sent. n. 827 del 3 novembre 2008