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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 35 di 125

23/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di trattenimento dello straniero presso il Cie, è illegittima la concessione della proroga del suo trattenimento nel centro, in vista della sua espulsione dal territorio nazionale, se non legata ad un problema transitorio. Infatti, il trattenimento costituisce una misura di privazione della libertà personale, legittimamente realizzabile soltanto in presenza delle condizioni giustificative previste dalla legge e secondo una modulazione dei tempi rigidamente predeterminata; escluse perciò le situazioni permanenti di impraticabilità dell'evento cui il trattenimento deve essere necessa...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 18748 del 23 settembre 2015

22/9/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Ungheria ha violato l’art. 5, co. 1 (diritto alla libertà e alla sicurezza) CEDU, in relazione alla vicenda di alcuni cittadini somali, residenti in Ungheria, detenuti ai fini della loro espulsione verso la Serbia. Infatti, i ricorrenti hanno subito illegittimamente una proroga della loro detenzione senza la possibilità di ricevere un adeguato controllo giurisdizionale, atteso che tale detenzione non era più giustificata in base al diritto nazionale, poiché era stata presentata dai ricorrenti richiesta di asilo. In particolare, non traspare dalla motivazione delle decisioni pronuncia...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, Nabil e altri c. Ungheria, n. 62116/12

17/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere annullato il provvedimento di diniego della richiesta di revoca del provvedimento espulsivo a carico della cittadina straniera emesso dal Prefetto, a causa del reingresso in Italia da parte della stessa sprovvista della necessaria autorizzazione ministeriale. Infatti, la speciale autorizzazione prevista dall’art. 13, co. 13 TUI, riguarda soltanto le ipotesi di riduzione del termine di operatività del divieto di reingresso indicato nel provvedimento di espulsione, mentre deve ritenersi che una volta decorso tale termine, il divieto non sia più vigente ipso iure e non richieda al...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 18254 del 17 settembre 2015

1/9/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia ha violato gli artt. 3 (divieto di trattamenti disumani o degradanti), 5 (diritto alla libertà e alla sicurezza), 13 (diritto alla tutela giurisdizionale effettiva) CEDU e l’art. 4 del Protocollo n. 4 (divieto di espulsioni collettive), in relazione alla vicenda che ha visto coinvolti alcuni cittadini tunisini che, sbarcati a Lampedusa nel settembre 2011, erano stati trasferiti nel centro di Contrada Imbriacola. Qui si sono trovati in una situazione di sovraffollamento e scarse condizioni igieniche. Inoltre, è stato loro imposto il divieto di ogni contatto con l’esterno: l’i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, Khlaifia e altri c. Italia, n. 16483/12

1/9/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia ha violato gli artt. 3 (divieto di trattamenti disumani o degradanti), 5 (diritto alla libertà e alla sicurezza), 13 (diritto alla tutela giurisdizionale effettiva) CEDU e l’art. 4 del Protocollo n. 4 (divieto di espulsioni collettive), in relazione alla vicenda che ha visto coinvolti alcuni cittadini tunisini che, sbarcati a Lampedusa nel settembre 2011, erano stati trasferiti nel centro di Contrada Imbriacola. Qui si sono trovati in una situazione di sovraffollamento e scarse condizioni igieniche. Inoltre, è stato loro imposto il divieto di ogni contatto con l’esterno: l’i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, Khlaifia e altri c. Italia, n. 16483/12, sent. 01/09/15

5/8/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il decreto di espulsione emesso a carico dello straniero, pendenza del procedimento amministrativo di emersione ai sensi del d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109. Infatti, secondo costante giurisprudenza di legittimità, elaborata con riferimento ai precedenti provvedimenti legislativi di favore per l’emersione dei lavoratori stranieri irregolari (in tutto analoghi, sotto questo aspetto, al d.lgs. n. 109/2012), in pendenza della procedura di emersione manca temporaneamente all’autorità amministrativa il potere di adottare il decreto di espulsione. Corte di cassazione, sez. VI-1 ci...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 16501 del 5 agosto 2015

22/7/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Il comma 2 bis dell’art. 13 TUI, in attuazione di uno dei principi cardine della direttiva 2003/86/CE, stabilisce, sia per l'ipotesi dell'ingresso irregolare che per quella della mancanza del permesso di soggiorno, un rilevante temperamento nell'applicazione automatica di tali cause espulsive costituito dalla necessità di tenere conto, nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare o del familiare ricongiunto, anche della natura e dell'effettività dei vincoli familiari, della durata del soggiorno nonché dell'esistenza di legami familiari, cultural...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 15362 del 22 luglio 2015

21/7/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di decisione sulla proroga del trattenimento dello straniero nel Cie ex artt. 21, co. 2, e 28, co. 2, del d.lgs. n. 25/2008, devono essere applicate le stesse garanzie del contraddittorio – consistenti nella partecipazione necessaria del difensore e nell’audizione dell’interessato – che sono previste dall’art. 14 TUI, interpretato in modo costituzionalmente orientato, per il procedimento di convalida della prima frazione temporale del trattenimento, cui gli artt. 21 e 28 richiamati rinviano (Nel caso di specie si sarebbe dovuto mettere lo straniero in condizione di partecipar...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 15279 del 21 luglio 2015

15/7/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dello straniero ex art. 86 d.P.R. n. 309/1990, per la avvenuta commissione di reati in materia di stupefacenti, il giudice è obbligato ad emettere, contestualmente alla sentenza di condanna o di patteggiamento (cd. allargato) e previo accertamento della sussistenza in concreto della pericolosità del soggetto, l’ordine di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, eseguibile dopo l’esecuzione della pena. Pertanto, l’obbligatorietà dell’espulsione disciplinata dall’art. 86, co. 1, d.P.R. n. 309/1990 dovrà ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 30493 del 15 luglio 2015

13/7/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di espulsione (adottato dal Questore) presentato dal cittadino kosovaro che convive in Italia con lo zio. Infatti, al giudice investito dell’impugnazione del provvedimento di espulsione non è consentita alcuna valutazione sulla legittimità del provvedimento del Questore che abbia rifiutato, revocato o annullato il pds ovvero ne abbia negato il rinnovo, poiché tale sindacato spetta unicamente al g.a., la cui decisione non costituisce un antecedente logico della decisione sul decreto di espulsione; con la conseguenza, da un lato, che la penden...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 14610 del 13 luglio 2015