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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 33 di 125

17/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero, per mancanza del certificato di conformità all’originale. Infatti, la giurisprudenza della Corte di legittimità è costante nell’affermare che in tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato sussiste il radicale vizio della nullità del relativo provvedimento prefettizio, tutte le volte in cui (come nel caso di specie) all’espellendo venga comunicata una mera copia, libera e informale dell’atto, non recante attestazione di conformità all'originale. Giudice di pace di Matera, ord. n. 78 del 1...
Giudice di pace di Matera, ord. n. 78 del 17 marzo 2016

9/3/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata senza rinvio la sentenza del Tribunale nella parte in cui ha disposto l’espulsione dello straniero condannato a tre anni e otto mesi per stupefacenti, oltre che l’esecuzione immediata del medesimo provvedimento, ex art. 15 TUI, allo scadere della custodia cautelare. Infatti, a fronte di due disposizioni che applicano la medesima misura di sicurezza, costituita dall’espulsione dello straniero che abbia commesso determinati reati, trova applicazione quella prevista dalla norma speciale in tema di stupefacenti, la cui previsione assorbe in sé tutti gli elementi della disciplin...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 13051 del 9 marzo 2016

16/2/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di immigrazione, il decreto di espulsione emesso nel confronti dello straniero che abbia omesso di chiedere, nei termini di legge, al Tribunale per i minorenni, il rinnovo dell’autorizzazione al soggiorno per gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico e tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute dei figli minori che si trovano nel territorio italiano, è illegittimo per violazione della clausola di salvaguardia della coesione familiare di cui agli artt. 5, co. 5, e 31, co. 3, TUI, ove non contenga alcun riferimento alle ragioni per cui non è stata presa in consider...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 3004 del 16 febbraio 2016

15/2/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Un pregiudizio alla sicurezza nazionale o all’ordine pubblico può giustificare, in considerazione del requisito di necessità, il trattenimento o il proseguimento del trattenimento di un richiedente la protezione internazionale sulla base dell’articolo 8, paragrafo 3, primo comma, lettera e), della direttiva 2013/33, soltanto quando il suo comportamento individuale costituisca una minaccia reale, attuale e sufficientemente grave nei confronti di un interesse fondamentale della società o la sicurezza interna o esterna dello Stato membro interessato. La Corte europea dei diritti dell’uom...
CGUE, C 601/15, J. N. c. Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie, sent. del 15 febbraio 2016

12/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È da rigettare il ricorso avverso il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva per insussistenza del requisito reddituale, a nulla valendo la disponibilità di un assegno di assistenza pari ad € 289,52 mensili o la possibilità di cumulare il suo reddito con quello della convivente. Infatti, posto che la normativa non prevede il mantenimento economico da parte di terzi, ad eccezione del coniuge o altro familiare del cittadino straniero, l'insufficienza dei mezzi di sostentamento costituisce condizione preclusiva al rinnovo del permesso, in virtù del canone di buo...
Tar Sicilia, sez. II, sent. n. 455 del 12 febbraio 2016

1/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È da considerarsi pienamente legittimo il provvedimento di espulsione adottato dal Ministro dell’interno con motivazione per relationem, quando l’autorità emanante abbia fatto riferimento agli atti in suo possesso e concernenti indagini effettuate sullo straniero e, in particolare, sulla sua vita e sulle attività svolte nel nostro Paese (in particolare, frequenza di forum on line utilizzati da estremisti islamici, inneggiamento a Bin Laden e propaganda allo Stato islamico sulla sua pagina Facebook) senza necessità di dare contezza della frequenza dei messaggi, né, tantomeno, della ric...
Tar Lazio, sez. I-Ter, sent. n. 1356 del 1 febbraio 2016

1/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di espulsione dello straniero sospettato di agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali, è da considerarsi pienamente legittima la motivazione per relationem, quando l’autorità emanante abbia fatto riferimento agli atti in suo possesso e concernenti indagini effettuate sullo straniero ed, in particolare, sulla sua vita e sull’attività svolte in Italia. Tar Lazio, Sez. Prima Ter, sentenza n. 1356 del 1 febbraio 2016 (n. 263) Sul ricorso numero di registro generale 15116 del 2015, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv. Cristina Morro...
Tar Lazio, Sez. Prima Ter, sentenza n. 1356 del 1 febbraio 2016

25/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
Va annullato il decreto di espulsione basato sul provvedimento di diniego del permesso di soggiorno emesso dal Questore, provvedimento che non risulta essere stato notificato al ricorrente. Inoltre, nemmeno è stato notificato allo straniero il preavviso di diniego del rinnovo ai sensi dell’art. 10 bis, L. n. 241/1990. Tale omissione non ha consentito al ricorrente di giustificarsi a fronte delle motivazioni addotte dalla p.a., risolvendosi in un grave vizio dell’iter procedimentale, pregiudizievole dei suoi diritti. Giudice di pace di Rimini, ord. n. 31 del 25 gennaio 2016 (n. 265) Il G.d...
Giudice di pace di Rimini, ord. n. 31 del 25 gennaio 2016

21/1/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Grecia ha violato gli artt. 4 (Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato), 6 co. 1 (Diritto a un equo processo entro un termine ragionevole) e 13 (Diritto a un ricorso effettivo) della CEDU, in relazione alla vicenda che ha visto coinvolta una cittadina nigeriana costretta a prostituirsi. Infatti, nonostante fosse stata riconosciuta come vittima di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, la ricorrente aveva dovuto aspettare più di nove mesi dopo aver informato le autorità greche della sua situazione prima che il sistema giudiziale le riconoscesse tale status. Inol...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. I, n. 71545/12, L.E. c. Grecia, sent. del 21 gennaio 2016

19/1/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Belgio non ha violato l’art. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) della CEDU, in relazione alla vicenda di una cittadina guineana, sottoposta nel suo Paese a una mutilazione genitale parziale, e soggetta ad un provvedimento di espulsione dal Belgio in seguito al rigetto della sua domanda di asilo per 3 volte. Infatti, è legittimo che gli Stati vogliano ridurre le domande di asilo ripetitive e palesemente infondate e, quindi, prevedano norme specifiche per la gestione di tali richieste. Nel caso di specie, il rischio, asserito dalla ricorrente, di essere sottoposta a nuova proc...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, n. 27081/13, Sow c. Belgio, sent. del 19 gennaio 2016