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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 29 di 125

19/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, il relativo provvedimento prefettizio è nullo qualora all’espellendo ne venga consegnata una mera copia priva della necessaria attestazione di conformità all’originale. L’attestazione di conformità all’originale dell’atto infatti è requisito di esternazione essenziale ai fini della validità del procedimento comunicatorio e la sua carenza è insuscettibile di sanatoria e tale da determinare la nullità dell’atto di espulsione. Corte di cassazione, sez. VI, ord. 19 gennaio 2017, n. 1400 (n. 282) Sul ricorso 18603-...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 19 gennaio 2017, n. 1400

16/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di espulsione amministrativa dello straniero, è affetto da nullità il provvedimento di espulsione privo di traduzione nella lingua conosciuta dallo straniero ancorché accompagnato dalla traduzione in lingua francese, inglese o spagnola, ma senza la preventiva giustificazione dell’impossibilità di rendere compiutamente noto il provvedimento al suo destinatario nella lingua da lui conosciuta. L’obbligo dell’autorità procedente di tradurre la copia del decreto nella lingua conosciuta dallo straniero è derogabile tutte le volte in cui detta autorità attesti le ragioni per le q...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord., 16 gennaio 2017, n. 895

12/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Sussiste la nullità del provvedimento di espulsione, per violazione dell’art. 13, comma 2 bis, d.lgs. 286/98, là ove il provvedimento prefettizio non abbia dato conto dell’avvenuto bilanciamento tra la necessità espulsiva e quella di tutela dei vincoli familiari in Italia dell’espellendo, nonché dell’eventuale esistenza di legami con il Paese di origine. Corte di cassazione, sez. VI, ord., 12 gennaio 2017, n. 647 (n. 281) NdR: L’ordinanza, pur non richiamandola espressamente, si uniforma ai precedenti della stessa Sezione che hanno esteso l’applicazione dell’art. 13, comma 2...
Corte di cassazione, sez. VI, ord., 12 gennaio 2017, n. 647

14/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
In sede di convalida dell’arresto in flagranza emesso a fronte del dato pacifico e accertato del reingresso non autorizzato in Italia dopo la materiale esecuzione dell’espulsione dal territorio dello Stato, il giudice (oltre a controllare l’osservanza dei termini previsti dall’articolo 386 c.p.p., comma 3 e articolo 390 c.p.p., comma 1) deve limitarsi alla verifica della legittimità dell’operato della polizia giudiziaria sulla base di un controllo di ragionevolezza, in relazione allo stato di flagranza e all’ipotizzabilità di uno dei reati che obbligano o consentono l’arresto, ...
Corte di cassazione, 14 dicembre 2016, n. 52964

14/12/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Là ove la revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari risulti impugnata davanti al giudice ordinario competente, il quale ne abbia sospeso l’efficacia esecutiva (d.lgs. n. 150 del 2011, ex art. 5), tale provvedimento non può costituire il presupposto fondante la legittimità dell’espulsione, essendone sopravvenuta l’inefficacia. Corte di cassazione, sez. VI, ord. 14 dicembre 2016, n. 25799 (n. 280) ORDINANZA sul ricorso 14884-2014 proposto da: (Omissis), elettivamente domiciliata in ROMA PIAZZA CAVOUR presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato VALENTI...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 14 dicembre 2016, n. 25799

7/12/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
L’ordine di espulsione emesso a norma dell’art. 86, d.P.R. n. 309 del 1990 a seguito di condanna per il reato di cui all’art. 73 d.P.R. n. 309 del 1990, è precluso dall’art. 19, comma 2, lett. c), d.lgs. n. 286 del 1998, quando l’interessato convive con parenti entro il secondo grado di nazionalità italiana. Tuttavia, sia la convivenza, sia il godimento da parte dei parenti della cittadinanza italiana non possono tradursi in circostanze semplicemente asserite in assenza di qualunque produzione a sostegno delle stesse. Corte di cassazione, sez. VI penale, 7 dicembre 2016, n. 1432 (n...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 7 dicembre 2016, n. 1432

28/11/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Va annullato il decreto di espulsione per la mancata traduzione in lingua del provvedimento stesso poiché lesivo del diritto di difesa. Il decreto va altresì annullato, per eccesso di potere e per incompetenza dell'organo che lo ha emanato, poiché non contiene la sottoscrizione del Prefetto competente, né del Vice Prefetto vicario, organo incaricato, quale supplente, di esercitare le competenze spettanti al Prefetto impossibilitato (tali compiti non sono esercitabili da un terzo, essendo per altro necessaria la menzione della delega conferita al firmatario dell’atto amministrativo). Cort...
Corte di cassazione, ord. 28 novembre 2016, n. 24148

18/11/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché il GdP non ha accertato l’efficacia del nuovo programma di lotta contro l’HIV avviato dalla Tunisia, non è possibile valutare se a seguito dell'applicazione di tale programma sia disponibile la genotipizzazione cui lo straniero deve sottoporsi con cadenza periodica per verificare l'efficacia della terapia e la eventuale ricerca delle terapie diverse nel caso di insorgenza di resistenza alle sostanze somministrate. Pertanto l’espulsione potrebbe provocare un irreparabile pregiudizio al diritto alla salute costituzionalmente garantito. Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. 18 ...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. 18 novembre 2016, n. 23570

14/11/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
Va ritenuto corretto e motivato il giudizio sull’espulsione, avendo il giudicante proceduto a positiva valutazione della pericolosità in concreto del reo e correttamente inquadrato la disciplina dell’espulsione prevista nel caso di condanna per stupefacenti (art. 86 d.P.R. n. 309 del 1990) nell’ambito della più ampia disciplina contenuta nel d.lgs. n. 286 del 1998 (in particolare, art. 19, comma 2), in forza della quale, anche attraverso una interpretazione orientata al rispetto dei principi costituzionali e internazionali, l’espulsione non sarebbe consentita solo in presenza di una ...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 14 novembre 2016, n. 47989

11/11/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
L’allontanamento dal territorio nazionale deve sempre essere valutato caso per caso, poiché le misure espulsive degli stranieri, alla luce del nuovo sistema normativo contenuto negli artt. 13 e 14 del d.lgs. n. 286/1998 e successive modificazioni, non possono essere conseguenza automatica dell’inottemperanza ad un pregresso ordine di allontanamento disposto sotto il previgente regime giuridico dell’art. 14, comma 5 bis e ter, trattandosi di disposizione dichiarata in contrasto con i principi contenuti nella direttiva 115/2008/CE. Corte di cassazione, sez. VI, 11 novembre 2016, ord. n. 2...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 11 novembre 2016, ord. n. 23112