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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 28 di 125

31/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La condotta di reingresso, senza autorizzazione, nel territorio dello Stato del cittadino extracomunitario, già destinatario di un provvedimento di rimpatrio, ha conservato rilevanza penale pur dopo l’emissione della direttiva 2008/115/CE del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea del 16 dicembre 2008, perché i principi affermati con riguardo alle modalità di rimpatrio non possono assumere rilievo ai fini della valutazione della condotta di reingresso in violazione del divieto, per il quale la indicata direttiva prevede all’articolo 11, paragrafo 2, l’unico limite della dura...
Corte di cassazione, sez. I, 31 marzo 2017 n. 16412

17/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
La limitazione a soli cinque anni dell’efficacia dell’espulsione, ostativa al rientro nel paese dal quale lo straniero sia stato coattivamente allontanato, è riferibile soltanto all’espulsione disposta in via amministrativa, come indicato chiaramente nell’intitolazione del d.lgs. n. 286 del 1998, art. 13, richiamato dal successivo art. 16 e non è dunque applicabile ai casi in cui il provvedimento sia adottato in sostituzione della pena detentiva, quale sanzione penale, ipotesi per la quale sussiste la specifica regolamentazione contenuta nel citato art. 16 (in tal caso, la durata min...
Corte di cassazione, sez. I, 17 marzo 2017, n. 13130

15/3/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché nel d.lgs. n. 286 del 1998, art. 13, comma 2 bis, è espressamente imposta, in sede di deliberazione sull’espulsione, la valutazione dell’esistenza e del contenuto dei legami familiari, là ove il giudice di pace non si sia pronunciato su tale specifico motivo di impugnazione, consegue l’accoglimento del ricorso e la cassazione della pronuncia impugnata.Per contro, in tema di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno da parte dello straniero in stato di detenzione, deve specificamente ritenersi che il direttore dell’istituto carcerario, tra l’altro obbligato all’inoltr...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 15 marzo 2017, n. 6780

8/3/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione temporanea dello straniero per motivi di salute, previsto nel d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 35, è correlato ad una condizione di necessità d’intervento sanitario non limitato all’area del pronto soccorso o della medicina d’urgenza, ma esteso, perché la garanzia normativa sia conforme al dettato costituzionale, all’esigenza di apprestare gli interventi essenziali quoad vitam. Rientrano in tale categoria tutti gli interventi che, successivamente alla somministrazione immediata di farmaci essenziali per la vita, siano indispensabili al completamento dei p...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 8 marzo 2017, n. 6000

7/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
Il giudice, in sede di convalida del decreto di trattenimento dello straniero raggiunto da provvedimento di espulsione, è tenuto, alla luce di un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 14 del d.lgs. n. 286 del 1998, in relazione all’art. 5 par. I della CEDU (che consente la detenzione di una persona, a fini di espulsione, a condizione che la procedura sia regolare), a rilevare incidentalmente, ai fini della decisione di sua competenza, la manifesta illegittimità del provvedimento espulsivo, che può consistere anche nella situazione di inespellibilità dello straniero (...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 7 marzo 2017, n. 5750

6/3/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 13, comma 2, lett. b), TUI prevede l’espulsione per lo straniero che si trattenga nel territorio dello Stato senza avere richiesto il premesso di soggiorno nel termine prescritto ovvero quando il permesso di soggiorno sia scaduto da più di sessanta giorni e non ne sia stato chiesto il rinnovo.La norma trova applicazione anche nel caso di esistenza di un pregresso, valido permesso di soggiorno per motivi di turismo, poiché il trattenimento illegale nel territorio dello stato, legittimante l’espulsione, si ha quando tale permesso sia scaduto da più di sessanta giorni e non ne sia...
Corte di cassazione, sez. I, 6 marzo 2017, n. 10780

27/2/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Premesso che le impugnazioni avverso il decreto di espulsione e l’ordine di allontanamento del Questore devono essere proposte davanti al Giudice di pace, secondo quanto disposto dal T.U. dell’immigrazione, e non al Tribunale ordinario, tali domande, anche se fondate sulla pretesa dell’accertamento del diritto ad ottenere le cure mediche in Italia, sono comunque irricevibili dal Tribunale per due ordini di ragioni: se dirette all’annullamento dei suddetti provvedimenti non sono comunque proponibili se non davanti al Giudice di pace; ove, al contrario, le domande fossero formulate in vi...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 27 febbraio 2017, n. 4955

24/2/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione dello straniero condannato e detenuto in esecuzione di pena, prevista dall’art. 16, comma quinto, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, è riservata alla competenza del giudice di sorveglianza, ha natura amministrativa e costituisce un’atipica misura alternativa alla detenzione, finalizzata ad evitare il sovraffollamento carcerario, della quale è obbligatoria l’adozione in presenza delle condizioni fissate dalla legge.Il regime dell’espulsione del condannato cittadino straniero, come risultante dal combinato disposto degli artt. 16, comma 5 e 19 d.lgs. 286/98, è peraltro ...
Corte di cassazione, sez. VII, ord. 24 febbraio 2017, n. 9327

26/1/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile il ricorso avverso la sentenza del giudice per le indagini preliminari che, pronunciandosi in sede di rinvio in esito alla decisione della Corte suprema, abbia disposto l’espulsione del ricorrente dal territorio dello Stato, a pena espiata (con riguardo a plurimi delitti di cui all’art. 73, d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309), in quanto soggetto pericoloso, recependo il decisum del giudice di legittimità e dunque avendo esaminato non soltanto gli elementi a sostegno di un giudizio di pericolosità sociale, riconoscendoli, ma anche l’eventuale sussistenza di cause ostative (ar...
Corte di cassazione, sez. III, 26 gennaio 2017, n. 18846

19/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Le misure espulsive degli stranieri, alla luce del nuovo sistema normativo contenuto nel d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, artt. 13 e 14 come integrato dal recepimento della direttiva 115/2008/CE in forza del d.l. 26 giugno 2011, n. 89, convertito dalla l. 2 agosto 2011, n. 129, non possono essere la conseguenza automatica dell’inottemperanza ad un pregresso ordine di allontanamento disposto sotto il previgente regime giuridico dell’art. 14, comma 5 bis e ter, trattandosi di disposizione dichiarata in contrasto con i principi contenuti nella citata direttiva 115/2008/CE e dovendosi tener cont...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 19 gennaio 2017, n. 1402