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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 24 di 125

15/1/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione dello straniero, identificato, il quale sia stato condannato e si trovi detenuto in esecuzione di pena anche residua non superiore a due anni per reati non ostativi, prevista dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 16, comma 5, profondamente riscritto dalla legge n. 189 del 2002, art. 15 e ulteriormente integrato dalla l. n. 94 del 2009, art. 1, comma 22, lett. o), ha natura amministrativa e costituisce un’atipica misura alternativa alla detenzione, della quale è obbligatoria l’adozione in presenza delle condizioni fissate dalla legge, salve le situazioni di non espellibilità di ...
Corte di cassazione, sez. I, 15 gennaio 2018, n. 1544

12/1/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo straniero che entri in Italia da un paese dell’area Schengen è tenuto a dichiarare la sua presenza al questore della provincia entro otto giorni dall’ingresso e in difetto di tale dichiarazione può essere espulso, non in quanto entrato clandestinamente, bensì soltanto come “irregolare”, per il venir meno del visto iniziale o per assenza della tempestiva dichiarazione di presenza, che, per i soggiorni di breve durata (90 giorni), esonera dalla richiesta del permesso, ma a tal fine incombe sullo straniero l’onere di provare la data di ingresso nel territorio nazionale.Corte di ca...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 12 gennaio 2018, n. 700

12/1/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
L’omesso esame della convivenza del ricorrente con la madre cittadina italiana e il suo rapporto di matrimonio e convivenza con una cittadina italiana da cui ha avuto un figlio integrano sia l’omesso esame di un fatto decisivo per la risoluzione della controversia, sia la violazione del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 19, comma 2, lett. c).Infatti, il divieto di espulsione dello straniero convivente con parente entro il secondo grado o con il coniuge di nazionalità italiana, stabilito al d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 19, comma 2, lett. c) e il conseguente obbligo di rilascio del...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 12 gennaio 2018, n. 701

10/1/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La disposizione di cui alla legge n. 40 del 1998, art. 17, poi trasfusa nell’art. 19 del testo unico approvato con d.lgs. n. 286 del 1998, secondo la quale non è consentita, salvo che per motivi di ordine pubblico o di sicurezza, l’espulsione dei minori di anni diciotto non può interpretarsi nel senso che, nel caso di minori che siano figli di genitori clandestinamente introdottisi nel territorio nazionale ovvero privi di titolo di soggiorno, il divieto di espulsione si estenda nei loro confronti, per insopprimibili esigenze di unità della famiglia. Ad un tal riguardo, infatti, lo stess...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 10 gennaio 2018, n. 403

22/12/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
L’applicazione delle misure di prima accoglienza è finalizzata “per il tempo strettamente necessario, all’espletamento delle operazioni di identificazione… alla verbalizzazione della domanda ed all’avvio della procedura di esame della medesima domanda…” (d.lgs. n. 142 del 2015, art. 9, comma 4) e “per la durata del procedimento di esame della domanda da parte della Commissione territoriale…” (art. 14, comma 4 d.lgs. ult. cit.), ma non costituisce un titolo autonomo di permanenza sul territorio nazionale a tempo indeterminato, quando manchino le condizioni di legge.Inoltre,...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 22 dicembre 2017, n. 30896

7/12/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione prevista dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 15, va annoverata tra le misure di sicurezza la cui applicazione presuppone l’accertamento della pericolosità dell’imputato.Pertanto, al di là della dichiarata incompatibilità tra sentenza di applicazione concordata della pena e applicazione di misure di sicurezza diverse dalla confisca (ex art. 445 c.p.p., comma 1), la motivazione della sentenza impugnata che ha riconosciuto la pericolosità sociale dell’imputato, risulta contraddittoria nella misura in cui allo stesso tempo ha ritenuto sussistenti i presupposti per concedere a...
Corte di cassazione, sez. II, 7 dicembre 2017, n. 54959

28/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato emesso dal vice prefetto aggiunto a ciò delegato dal vice prefetto vicario, in quanto la previsione di tre distinte figure professionali della carriera prefettizia (prefetto, vice prefetto vicario e vice prefetto aggiunto), ciascuna titolare di proprie attribuzioni, non esclude la facoltà di delega al compimento di singoli atti, rientranti nelle attribuzioni del delegante, al funzionario delegato, mentre è del tutto irrilevante che tale funzione non sia ricompresa nelle attribuzioni proprie del delegato...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 28 novembre 2017, n. 28330

28/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il provvedimento di espulsione è invalido se non tradotto in lingua comprensibile allo straniero.Ai fini dell’uso di una delle lingue veicolari non è, infatti, sufficiente la mera dichiarazione dell’impossibilità di procedere alla traduzione, essendo necessario che l’amministrazione affermi ed il giudice ritenga plausibile l’impossibilità di predisporre un testo nella lingua conosciuta dallo straniero per la sua rarità.(Nel caso di specie, non risultava legittima la mancata traduzione per asserita impossibilità di reperire in tempo utile un qualificato traduttore, considerato che...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 28 novembre 2017, n. 28332

24/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il motivo d’impugnazione avverso il provvedimento di espulsione che denunci un vizio motivazionale relativo all’omesso esame dei presupposti per l’ottenimento di un titolo di soggiorno in quanto questione estranea al sindacato del giudice dell’espulsione, il quale è tenuto unicamente a controllare l’assenza del permesso di soggiorno perché non richiesto (in assenza di cause di giustificazione), revocato, annullato ovvero negato per mancata tempestiva richiesta di rinnovo.La direttiva n. 115/2008 non esclude che l’espulsione del cittadino straniero si componga –...
Corte di cassazione, sez. I, 24 novembre 2017, n. 28157

24/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Secondo il d.lgs. n. 286 del 1998, art. 13, comma 5, comma 1, ai fini dell’applicazione del comma 5, e cioè dell’eventuale esercizio da parte dello straniero, del diritto alla concessione di un termine per la partenza volontaria, “la questura provvede a dare adeguata informazione allo straniero della facoltà di richiedere un termine per la partenza volontaria, mediante schede informative plurilingue”.Ciò posto, il provvedimento di espulsione dello straniero è rimesso alla potestà deliberativa esclusiva del prefetto, la cui legittimità è nondimeno sindacabile avendo riguardo prop...
Corte di cassazione, sez. I, 24 novembre 2017, n. 28158