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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 20 di 125

12/12/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini della validità del provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato italiano emesso nei confronti di un cittadino straniero, è necessario che il provvedimento abbia l’attestazione di conformità all’originale ovvero sia sottoscritto dal Prefetto competente, sussistendo pertanto il vizio di nullità dell’atto in tutte quelle circostanze in cui la comunicazione all’espellendo viene posta in essere in maniera informale.Corte di cassazione, sez. VI, ord. 12 dicembre 2018, n. 32067(n. 326) ORDINANZA sul ricorso 13478-2018 proposto da: MINISTERO DELL'INTERNO 80185690585, in p...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 12 dicembre 2018, n. 32067

10/12/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La materia del contendere in tema di espulsione amministrativa dello straniero, nonché relativamente alle pronunce che dispongono il trattenimento del soggetto all'interno di una struttura di detenzione amministrativa ovvero la sua proroga, hanno pacificamente natura civilistica. Sicché, i ricorsi avverso tali provvedimenti, ossia contro l'ordinanza del GdP che dispone l'espulsione dallo Stato italiano, ovvero avverso il decreto del questore che dispone il trattenimento in un CPR, vanno proposti dinanzi alla sezione civile della Suprema Corte di cassazione e non in sede penale, atteso che in...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 10 dicembre 2018, n. 55085

16/11/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice di pace di Napoli con ordinanza sospende il ricorso pendente avverso il decreto di espulsione richiamando sia l’art. 295 (sospensione necessaria del processo – invocata per la sospensione del giudizio pendente) sia l’art. 337 (Sospensione dell'esecuzione e dei processi – invocata per sospendere l’esecutività del provvedimento di espulsione) del c.p.c. In particolare, l’autorità giudiziaria ritiene che tra il ricorso avverso il decreto di espulsione e il ricorso presentato innanzi il Tribunale per i minorenni di Napoli ai sensi dell’art. 31 co. 3 d.lgs. 286/98 sussist...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. 16 novembre 2018

12/11/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La domanda di protezione internazionale presentata dopo la notificazione del provvedimento di espulsione non rileva ai fini della verifica di legittimità del provvedimento espulsivo. Il provvedimento di espulsione dello straniero è provvedimento obbligatorio a carattere vincolato, sicché il giudice ordinario dinanzi al quale esso venga impugnato è tenuto unicamente a controllare l'esistenza, al momento dell'espulsione, dei requisiti di legge che ne impongono l'emanazione. Corte di cassazione, sez. VI, 12 novembre 2018, n. 28860 (n. 337) ORDINANZA sul ricorso xxx-2018 proposto da: F. L., el...
Corte di cassazione, sez. VI, 12 novembre 2018, n. 28860

31/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Premesso che, ai sensi del d.lgs. n. 142 del 2015, art. 6, comma 2, lett. c), la proroga del trattenimento del richiedente la protezione internazionale nel CPR è possibile quando il medesimo costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e che solo il concreto accertamento della pericolosità sociale impedisce la formulazione del giudizio prognostico favorevole, indispensabile per la concessione della sospensione condizionale della pena, ove il Tribunale abbia concesso il beneficio della sospensione condizionale, accertando in concreto che il giudizio prognostico circa la no...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 31 ottobre 2018, n. 27739

30/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
L’interesse giuridicamente rilevante all’accertamento della legittimità o illegittimità del provvedimento di convalida del trattenimento nel CIE o delle altre misure di esecuzione coattiva dell’espulsione, anche dopo la definitiva cessazione della sua efficacia, permane.Tale interesse è stato riconosciuto sia in relazione alla configurabilità del diritto al risarcimento del danno dovuto all’illegittima privazione della libertà sia in relazione all’interesse ad eliminare un provvedimento che pur se inefficace abbia determinato una soluzione di continuità nel riconoscimento dell...
Corte di cassazione, sez. I, 30 ottobre 2018, n. 27692

29/10/2018 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3-quater, TUI, per violazione degli articoli 3, 24, 101 e 111 Costituzione, nella parte in cui la norma non prevede che il giudice del dibattimento, acquisita la prova dell'avvenuta espulsione (in via amministrativa), pronunci sentenza di non doversi procedere nel caso in cui l'espulsione sia avvenuta prima dell'emissione del decreto di citazione diretta da parte del pubblico ministero.Tribunale di Firenze, sez. I penale, 29 ottobre 2018, n. 48(n. 334) Ordinanza del 29 ottobre 2018 del Tribunale di Firenze nel procedi...
Tribunale di Firenze, sez. I penale, 29 ottobre 2018, n. 48

26/10/2018 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 3, del TUI straniero (l’espulsione è disposta in ogni caso con decreto motivato immediatamente esecutivo, anche se sottoposto a gravame o impugnativa da parte dell’interessato), sollevata, in riferimento agli artt. 2 e 24 della Costituzione, poiché il giudice a quo non descrive per nulla la fattispecie oggetto del suo giudizio e la carenza di indicazioni sulla fattispecie concreta è considerata causa di manifesta inammissibilità della questione in quanto impedisce di verificare la sua ...
Corte costituzionale, ord. 26 ottobre 2018, n. 191

8/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione dello straniero convivente con parente entro il secondo grado o con il coniuge di nazionalità italiana, stabilito al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 19, comma 2, lett. c), e il conseguente obbligo di rilascio del permesso di soggiorno per coesione familiare, possono essere derogati, anche in sede di rinnovo, esclusivamente se ricorrono le condizioni ostative contenute nell’art. 13, comma, 1 d.lgs. cit., consistenti in motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, oggetto di specifica valutazione del Questore in sede di diniego di rilascio e, successivament...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 8 ottobre 2018, n. 24739

4/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 13, comma 13, del d.lgs. 286/1998, nel prevedere la possibilità del rilascio della “speciale autorizzazione” ministeriale al rientro (prima della scadenza del termine del divieto di rientro) dello straniero in Italia, non ne disciplina il procedimento e pertanto, ove la richiesta di rientro sia motivata da esigenze di lavoro autonomo, si applica, in quanto compatibile, il procedimento previsto per l’ingresso per motivi di lavoro autonomo, disciplinato dal successivo art. 26, il cui comma 5 onera la rappresentanza diplomatica o consolare di accertare il possesso dei requisiti p...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 ottobre 2018, n. 5741