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Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 19 di 125

28/2/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La traduzione nella lingua conosciuta dal cittadino straniero non è richiesta per è imposta per l’ordinanza di convalida del provvedimento di espulsione, ma non è anche requisito di validità della convalida medesima, che quale atto giudiziario statale va redatto in lingua italiana ex art. 122 c.p.c.Corte di cassazione, sez. I, 28 febbraio 2019, n. 6076(n. 332) ORDINANZA sul ricorso promosso da N.G., domiciliato in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentato e difeso dall'avvocato Azzolini Valter Pompeo, giusta procura in calce al ricorso; -r...
Corte di cassazione, sez. I, 28 febbraio 2019, n. 6076

22/2/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La censura circa la mancanza di attestazione di conformità del decreto di espulsione è superata quando questo sia stato sottoscritto in originale da parte dei soggetti deputati alla sua adozione. In tal caso è da attribuire valore di atto pubblico ai documenti in questione, con l’effetto che, stante la provenienza certa degli atti, per contestarne la veridicità occorre la proposizione di querela di falso.Corte di cassazione, sez. I, 22 febbraio 2019, n. 5364(n. 331) ORDINANZA sul ricorso proposto da: C., elettivamente domiciliata in Roma, Via Somalia n.35, presso lo studio dell'avvocato ...
Corte di cassazione, sez. I, 22 febbraio 2019, n. 5364

14/2/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a due anni, prevista dall’art. 235 cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale “di carattere facoltativo” applicabile dal giudice solo nel caso in cui, con adeguata motivazione, abbia verificato la sussistenza della pericolosità sociale; pertanto, nel caso in cui tale misura non venga applicata con la sentenza di condanna, deve ritenersi implicita la valutazione negativa in ordine alla pericolosità del condannato.Corte di cassazione, sez. VI, 14 febbraio 2...
Corte di cassazione, sez. VI, 14 febbraio 2019, n. 7124

13/2/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
La condotta di reingresso non autorizzato nel territorio dello Stato non è scriminata dalla necessità di ricongiungersi alla famiglia ma può eventualmente legittimare una richiesta di autorizzazione al rientro.Corte di cassazione, sez. VII, 13 febbraio 2019, n. 6848(n. 331) ORDINANZA sul ricorso proposto da: E.F.H. nato il 13/02/1980 avverso la sentenza del 16/01/2018 della CORTE APPELLO di BOLOGNA dato avviso alle parti; udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO COSTANZO; RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Il ricorso presentato dal difensore di H.E.F. contro la sentenza ...
Corte di cassazione, sez. VII, 13 febbraio 2019, n. 6848

5/2/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di mancata traduzione del decreto di espulsione, la nullità non può dirsi esclusa qualora il ricorso sia stato tempestivamente presentato, invocando, così, il raggiungimento dello scopo. Tale principio di sanatoria, proprio del diritto processuale civile, non si applica, infatti, al procedimento di opposizione all’espulsione ed in considerazione del fatto che la nullità del provvedimento per mancata traduzione può essere fatta valere soltanto mediante ricorso in opposizione, trattandosi di una tipologia d'invalidità dell'atto amministrativo.Corte di cassazione, sez. I, 5 febbr...
Corte di cassazione, sez. I, 5 febbraio 2019, n. 3343

5/2/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
L’effettiva nomina di un difensore di fiducia prima dell’udienza di convalida del provvedimento di trattenimento dello straniero irregolare nel centro di permanenza temporanea rende necessaria la partecipazione del difensore che deve essere consentita mediante una puntuale specificazione e comunicazione del luogo e del tempo in cui si svolgerà l’udienza di convalida.Corte di cassazione, sez. I, ord. 5 febbraio 2019, n. 3345(n. 330) sul ricorso 760/2018 proposto da: BE, elettivamente domiciliato in Roma, Via Frattina n.38, presso lo studio dell'avvocato Valeri Elisabetta, rappresentato e...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 5 febbraio 2019, n. 3345

18/1/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
Non osta ai fini dell'espulsione, quale misura alternativa alla detenzione, del cittadino extra-UE, il vincolo matrimoniale dell'espellendo con una cittadina straniera regolarmente soggiornante in Italia. Invero, qualora non insista una delle situazioni previste dall'art. 19, co. 1 e 1.1, TUI, le quali in ogni caso non consentono l'espulsione, non può invocarsi il diritto all'unità familiare posto che la normativa di riferimento espressamente prevede, in tale ipotesi, l'inespellibilità dei cittadini stranieri solo qualora conviventi con cittadini italiani.Corte di cassazione, sez. I, sent. ...
Corte di cassazione, sez. I, sent. 18 gennaio 2019, n. 2376

17/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della espulsione dello straniero con provvedimento ministeriale, appare sufficiente che ricorrano i fondati motivi di cui all’art. 13, comma 1, TUI, trattandosi di misura preventiva per la quale è sufficiente la sussistenza di “fondati motivi” per ritenere che la permanenza dello straniero possa in qualsiasi modo agevolare organizzazioni o attività terroristiche e non la prova che detta agevolazione si sia in concreto verificata, non è richiesto il grado di accertamento necessario per l’adozione di misure restrittive della libertà personale.TAR Lazio, sez. I-ter, 17 gennaio...
TAR Lazio, sez. I-ter, 17 gennaio 2019, n. 00656

14/1/2019 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare): il provvedimento di espulsione adottato nei confronti di un cittadino residente stabilmente in Italia da oltre venti anni non viola la Convenzione europea in quanto il corretto bilanciamento effettuato dalle autorità italiane tra le esigenze del rispetto della vita privata e familiare e l’esigenza di tutela della sicurezza pubblica, stante la pericolosità sociale dello straniero, evidenzia il prevalente interesse dello Stato e legittima il provvedimento di allontanamentoCorte europea dei diritti dell’uomo, sez. I, sentenza ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. I, sentenza del 14 gennaio 2019 nel ricorso n. 57433/2015

9/1/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai sensi degli art. 4 e 5 TUI, osta, ai fini dell’espulsione dal territorio italiano del cittadino straniero, la coesione familiare attuale in Italia dimostrata dal ricorrente. Invero, le disposizioni del d.lgs. n. 286/98 non prevedono l’automatismo espulsivo a causa di due condanne penali – peraltro non definitive – legate a motivi di stupefacenti ma, a tal proposito, il decreto attraverso cui il giudice dispone l’espulsione dal territorio dello Stato, per essere legittimo, deve basarsi su una valutazione della minaccia per l’ordine pubblico e la sicurezza che sia concreta ed attu...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 9 gennaio 2019, n. 247