< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Espulsione”

Sono state trovate 1248 decisioni - pagina Pagina 34 di 125

5/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
La facoltà di emettere il provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico o sicurezza o di terrorismo è attribuita dalla legge al Ministro dell’interno (o, nell'ultimo caso, su sua delega, al Prefetto) mentre, nel caso di straniero minore di anni diciotto, la competenza ad emettere un simile provvedimento, che conserva, peraltro, natura amministrativa, è riservata al Tribunale per i minorenni, su richiesta del Questore, secondo quanto espressamente previsto dall’art 31 comma quarto del d.lgs. 286 del 1998. Ciò premesso deve essere respinta la richiesta di espulsione del minor...
Tribunale per i minorenni di Sassari, decr. del 5 gennaio 2016

14/12/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso i decreti ministeriali di espulsione dei ricorrenti dal territorio italiano, emessi ex artt. 13, co. 1, TUI e 3, co. 1, d.l. n. 144/2005, nonché i provvedimenti consequenziali di revoca del permesso di soggiorno. Infatti, l’art. 3, d.l. n. 144/2005, richiede, ai fini dell’adozione del provvedimento espulsivo, la ritenuta possibilità che la permanenza dello straniero in Italia possa agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali. Ciò che non fa venir meno l’ampia discrezionalità nell’apprezzamento del pericolo da parte dell...
Tar Lazio, sez. I-Ter, sent. n. 13911 del 14 dicembre 2015

11/12/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di espulsione di cittadini stranieri, la sentenza di non luogo a procedere prevista dall’art. 13, co. 3-quater, TUI, non è applicabile in ipotesi di espulsione disposta a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione di cui all’art. 16 TUI. Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 48948 dell’11 dicembre 2015 (n. 255) Sul ricorso proposto da: PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TORINO nei confronti di: K. M. N. IL 15/07/1991 S. D. A. N. IL 22/12/1978 avverso la sentenza n. 15938/2014 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TORINO, del 30/06/2014 visti ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 48948 dell’11 dicembre 2015

8/12/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non costituisce violazione dell’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare), l’espulsione verso l’Italia, da parte delle competenti autorità svizzere, del cittadino afgano, richiedente asilo e sposato con rito religioso in Iran con una connazionale ancora minorenne. Infatti, al tempo dell’espulsione del ricorrente verso l’Italia, le autorità svizzere hanno correttamente determinato che i ricorrenti non erano da considerarsi sposati. In particolare, la Svizzera non aveva alcun obbligo di riconoscere il matrimonio dello straniero con una quattordicenne, attesa l...
Corte Edu, sez. III, n. 60119/12, Z.H. e R.H. c. Svizzera, sent. dell’8 dicembre 2015

30/11/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di convalida del provvedimento di trattenimento dello straniero nel C.I.E., l’art. 19, co. 4, d.lgs. n. 150/2011 dispone che la semplice proposizione del ricorso del richiedente asilo avverso il provvedimento negativo della commissione per la protezione internazionale sospende l’efficacia esecutiva di tale provvedimento (tranne che in alcune ipotesi, non sussistenti però nel caso di specie). Pertanto, non scatta l’obbligo per il richiedente di lasciare il territorio nazionale, previsto dall’art. 32, co. 4, d.lgs. n. 25/2008, permanendo invece la situazione di inespellibilità ...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 24415 del 30 novembre 2015

30/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere convalidato il provvedimento di trattenimento nel Cie di Torino e di espulsione dello straniero, cittadino marocchino, verso la Tunisia che ha chiesto l’estradizione dello stesso perché sospettato di complicità nella strage di matrice terroristica avvenuta nel museo del Bardo di Tunisi. Infatti, vero è che lo straniero è marocchino e non tunisino e che il rischio di condanna a morte attiene alla Repubblica tunisina, tuttavia è altrettanto vero che la legge prevede il divieto assoluto di espulsione verso uno Stato nel quale l’estradando non sia protetto dal rischio di p...
Giudice di pace di Torino, decr. del 30 ottobre 2015

22/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
L’art. 6, comma 3, d.lgs. 142 del 2015, stabilisce che il richiedente la protezione internazionale che si trova in un centro di identificazione ed espulsione di cui all'articolo 14 del TUI, in attesa dell'esecuzione di un provvedimento di espulsione ai sensi degli articoli 13 e 14 del medesimo decreto legislativo, rimane nel centro quando vi sono fondati motivi per ritenere che la domanda è stata presentata al solo scopo di ritardare o impedire l'esecuzione dell'espulsione. Poiché il riferimento è alla sola ipotesi del richiedente la protezione internazionale in attesa dell’esecuzione d...
Tribunale di Torino, sez. I civile, decr. n. 3211 del 22 ottobre 2015

1/10/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, deve essere interpretata nel senso che non osta, in linea di principio, ad una normativa di uno Stato membro che, come quella italiana, prevede l’irrogazione di una pena detentiva ad un cittadino di un paese terzo il cui soggiorno è irregolare il quale, dopo essere ritornato nel proprio paese d’origine nel quadro di un’anteriore procedura di rimpatrio, rientri irregolarmente nel territorio del suddetto Stato trasgredendo un di...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, C 290/14, Skerdjan Celaj c. Italia

28/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
È illegittimo il trattenimento dell’ apolide di fatto presso il Cie di Ponte Galeria se il Gdp non si è pronunciato sulla mancanza di ragionevoli prospettive di rimpatrio come invece richiesto dall’art. 15, § 4, della direttiva 2008/115/CE. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 19201 del 28 settembre 2015 Sul ricorso 18983-2014 proposto da: *** ***, elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA MAZZINI 8, presso lo studio dell’avvocato FRANCESCO PRECENZANO, che la rappresenta e difende giusta procura in calce al ricorso; PREFETTURA di FERRARA, QUESTURA FERRARA, MINISTERO DELL’I...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 19201 del 28 settembre 2015

23/9/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 3 del d.l. n. 144/2005, in tema di contrasto del terrorismo internazionale, prevede l’espulsione dello straniero nei cui confronti vi sono fondati motivi di ritenere che la sua permanenza nel territorio dello Stato possa in qualsiasi modo agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali e si pone esplicitamente come norma aggiuntiva rispetto a quanto disposto dall’art. 9, TUI, che disciplina la condizione dello straniero titolare di carta di soggiorno di lungo periodo prevedendo la sua espulsione solo per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 4471 del 23 settembre 2015