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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 56 di 179

27/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Premesso che la legittimità di un provvedimento amministrativo va verificata sulla base degli elementi di fatto e diritto sussistenti al momento della sua adozione, secondo il principio tempus regit actum, l’articolo 5, comma 5, d.lgs. n. 286 del 1998, nell’imporre all’amministrazione di prendere in considerazione i nuovi sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento di diniego, mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare u...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 giugno 2017, n. 3131

27/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo e va annullato il provvedimento con cui la Questura ha rigetto l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno avendo ritenuto l’interessato socialmente pericoloso, in ragione del carattere prolungato dell’attività criminale posta in essere (lo sfruttamento della prostituzione di due connazionali), dell’entità della pena inflitta, dell’odiosità del reato commesso e dell’allarme sociale che esso suscita nella comunità di riferimento, là ove tale valutazione non risulta effettivamente compiuta nel provvedimento impugnato.Erra anche il Tar là ove finisce per riposa...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 giugno 2017, n. 3133

27/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 13, comma 4, del d.p.r. n. 394 del 1999, stabilisce che “il permesso di soggiorno non può essere rinnovato o prorogato quando risulta che lo straniero ha interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre sei mesi, o, per i permessi di soggiorno di durata almeno biennale, per un periodo continuativo superiore alla metà del periodo di validità del permesso di soggiorno, salvo che detta interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi”. Nell’ipotesi di permesso biennale e di assenza che superi ...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 giugno 2017, n. 3135

26/6/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di individuazione del giudice fornito di giurisdizione nelle controversie che hanno per oggetto il rilascio allo straniero del permesso di soggiorno per cure mediche, nell’ipotesi in cui il ricorrente lamenti, in base alla situazione di fatto e alla documentazione allegata, la lesione del diritto alla salute, prospettando come indefettibile la prosecuzione della terapia in Italia, trattandosi di un trattamento continuativo essenziale per la conservazione del proprio equilibrio psicofisico, la controversia ha astrattamente ad oggetto la salute quale valore primario incomprimibile...
Tar Lombardia Milano, sez. I, 26 giugno 2017, n. 1444

23/6/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 46, comma 4, d.p.r. 394/99 stabilisce che visti e i permessi di soggiorno per motivi di studio siano rinnovati agli studenti che nel primo anno di corso abbiano superato una verifica di profitto e negli anni successivi almeno due verifiche. In presenza di tale situazione non assume nessuna rilevanza la circostanza che il numero totale degli esami sostenuti dall’interessato sia inferiore a 7, corrispondente al numero degli esami minimi per anno moltiplicati per gli anni di permanenza. Infatti, la norma impone una valutazione anno per anno degli esami superati, mentre tale differente ...
Tar Liguria, sez. II, 23 giugno 2017, n. 562

23/6/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
La spettanza di un periodo di attesa occupazione (non trattandosi di una misura di carattere umanitario o puramente solidaristico) riposa sul presupposto tacito secondo il quale, chi ha dimostrato in passato di poter reperire una legittima ed adeguata occupazione, può ritenersi di regola in grado di reperirne una nuova entro il lasso di tempo concesso dalla norma. Tuttavia, perché la presunzione risulti giustificata, occorre che nel periodo precedente, cioè in costanza del permesso di soggiorno per lavoro, un’attività lavorativa sia stata effettivamente svolta, ed abbia prodotto un reddi...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 23 giugno 2017, n. 845

21/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo e contestuale diniego del rinnovo del permesso di soggiorno fondato sulla condanna dell’appellante per il reato di sfruttamento della prostituzione, poiché la particolare gravità e il particolare disvalore sociale del reato in questione escludono la necessità di qualsiasi disamina della pericolosità sociale del cittadino straniero, che nella particolare situazione è in re ipsa.Consiglio di Stato, sez. III, 21 giugno 2017, n. 3026(n. 291) Sul ricorso in appello numero di...
Consiglio di Stato, sez. III, 21 giugno 2017, n. 3026

19/6/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il decreto con cui il tribunale per i minorenni respingeva la domanda avanzata dal genitore, ex d.lgs. n. 286 del 1998, art. 31, volta ad ottenere un permesso temporaneo di soggiorno in funzione delle esigenze della figlia minore, motivando che l’allontanamento del padre non avrebbe arrecato danno al concreto interesse della minore nelle relazioni familiari; che la prognosi sulle capacità educative del padre era negativa, considerando che questi si era dedicato all’attività di spaccio di stupefacenti; che le esigenze ordinarie di accompagnamento del minore nel processo d’...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 19 giugno 2017, n. 15082

14/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In tema di presentazione della domanda di conversione del permesso di soggiorno stagionale in altro subordinato per lavoro dipendente, l’art. 24 del d.lgs. n. 286/1998 va coordinato con l’art. 5, comma 4, che prevede l’obbligo di rinnovo del permesso di soggiorno entro i 60 giorni dalla scadenza.Tuttavia a tale termine va riconosciuta natura non perentoria, ma sollecitatoria, in quanto, da un lato, l’art. 5, comma 4, del d.lgs. n. 286/1998 (nel prescrivere che il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere chiesto almeno 60 giorni prima della scadenza) non contempla alcuna sanzione i...
Consiglio di Stato, sez. III, 14 giugno 2017, n. 2924

14/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Al fine del rinnovo del un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, le sopravvenienze reddituali di segno positivo verificatisi nelle more della notifica del provvedimento e della decisione del ricorso gerarchico eventualmente proposto, sono rilevanti e devono essere valutate dall’amministrazione in chiave prognostica. Nel caso di specie, infatti, l’appellante ha conseguito nel 2014 un reddito di € 6.079,06, migliorando sensibilmente i risultati reddituali degli anni pregressi e dimostrando un progressivo inserimento nel tessuto sociale, testimoniato anche dalla sua condot...
Consiglio di Stato, sez. III, 14 giugno 2017, n. 2928