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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 52 di 179

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La normativa di cui all’art. 9, co. 9, d.lgs. n. 286 del 1998, non prevede alcuna limitazione alla convertibilità del permesso di soggiorno UE in altro tipo di titolo di soggiorno, ma la ammette addirittura espressamente, qualora non sussista alcun concreto interesse dello Stato impedente la permanenza del soggetto nel territorio nazionale (il quale, non può certamente essere ravvisato nel solo fatto che l’interessata abbia lasciato la vita monacale).Una tale conclusione, del resto, appare perfettamente in linea con l’orientamento, senz’altro condivisibile, proprio riguardo alla conv...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2017, n. 6021

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
I termini relativi al rinnovo del permesso di soggiorno non hanno natura perentoria, bensì ordinatoria e acceleratoria, rispondendo al fine di consentire il tempestivo disbrigo della relativa procedura ed evitare che lo straniero possa trovarsi in situazione di irregolarità rispetto alla normativa che ne consente il soggiorno in Italia, sicché non costituisce di per sé idonea ragione di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno la presentazione della relativa istanza oltre il termine di legge.Tuttavia il principio va bilanciato con la concomitante esigenza di evitare che sia rimessa al...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2017, n. 6026

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La sentenza impugnata appare del tutto esente dalle dedotte censure poiché la concreta e persistente pericolosità dell’extracomunitario ha legittimamente indotto l’Amministrazione competente a respingere la sua istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto l’esistenza di vincoli familiari e la lunga permanenza sul territorio nazionale non possono prevalere sulle esigenze di sicurezza.Non può ritenersi così violato il diritto al rispetto della vita privata e familiare, posto che l’espulsione di uno straniero non sempre comporta l’impossibilità di mantenere i legami con ...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2017, n. 6038

22/12/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 5, comma 9, TUI, stabilisce che “il permesso di soggiorno è rilasciato, rinnovato o convertito entro sessanta giorni dalla data in cui è stata presentata la domanda, se sussistono i requisiti e le condizioni previsti dal presente testo unico e dal regolamento di attuazione per il permesso di soggiorno richiesto ovvero, in mancanza di questi, per altro tipo di permesso da rilasciare in applicazione del presente testo unico”. Però, in assenza di una specifica disposizione che espressamente preveda il termine come perentorio, comminando la perdita della possibilità di azione da p...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 dicembre 2017, n. 6044

19/12/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il reato di tentato omicidio rientra certamente tra quelli ostativi per i quali vige il c.d. automatismo espulsivo ai sensi dell’art. 4, comma 3, del d.lgs 25/07/1998, n. 286 e poiché non risulta che all’epoca del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno l’istante fosse un lungo soggiornante (art. 9, comma 4, del TU per i soggiornanti di lungo periodo), né che avesse legami familiari rilevanti ai sensi dell’art. 5, comma 5, e contemplati dall’art. 29 del d.lgs. n. 286 del 1998, il provvedimento della Questura non può che ritenersi il frutto di una decisione obbligata.Consiglio...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 dicembre 2017, n. 5960

6/12/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le condanne in materia di stupefacenti sono automaticamente ostative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, qualunque sia la pena detentiva riportata e non rilevando la concessione della sospensione condizionale, ai sensi del chiaro disposto dell’art. 4, comma 3, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e ciò per il grave disvalore che il legislatore attribuisce ai reati in questione ai fini della tutela della sicurezza pubblica.In presenza di siffatte condanne, anche solo una, non residua alcuna sfera di discrezionalità in capo all’Amministrazione e l’omissione della comunicazion...
Tar Lazio, sez. I ter, 6 dicembre 2017, n. 12064

4/12/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di reati in materia di stupefacenti sussiste - ai sensi dell’art. 4, comma 3, d. lgs. n. 286 del 1998, T.U. immigrazione - un automatismo espulsivo, in ragione del grave disvalore che il legislatore attribuisce ai reati in questione ai fini della tutela della sicurezza pubblica, tale che si prescinde dall’entità della condanna riportata e da eventuali riconoscimenti di attenuanti. L’automatismo viene, tuttavia, meno, e occorre una valutazione discrezionale dell’autorità di P.S nel caso dello straniero ricongiunto o che eserciti il diritto al ricongiungimento familiare di ...
Tar Marche, sez. I, 4 dicembre 2017, n. 899

27/11/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La condanna per reato in materia di stupefacenti riportata dall’appellante (per spaccio di 31 kg di hashish) è in sé ostativa al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, secondo un automatismo preclusivo indenne da rilievi di costituzionalità.Non sussistono, poi, nel caso di specie, condizioni di fatto implicanti la doverosità di un giudizio di bilanciamento esteso alla valutazione dei legami familiari dell’interessato, e ciò in quanto la relazione parentale tra fratelli non è presa in considerazione a tali fini dall’art. 29 del d.lgs. n. 286 del 1998.Peraltro, in merito al...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 novembre 2017, n. 5503

23/11/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La valutazione comparativa richiesta dall’art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, qualora l’intero nucleo familiare dello straniero sia radicato in Italia e non vi sia alcun legame nel Paese d’origine, non può limitarsi a postulare la prevalenza delle esigenze di tutela della collettività, in ragione delle caratteristiche del reato commesso (spaccio di un ingente quantitativo di marijuana, commesso a 19 anni), ma deve anche formulare un giudizio prognostico ex ante circa la verosimile probabilità che la condotta illecita sia reiterata dallo stesso trasgressore con la conseguente ...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 novembre 2017, n. 5449

23/11/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’articolo 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, nell’imporre all’amministrazione di prendere in considerazione i nuovi e sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento, mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare un eventuale riesame della posizione dello straniero da parte dell’amministrazione, qualora sollecitato dall’interessato) può essere attribuita a fatti sopravvenuti o rappresentati successivamente.In altre paro...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 novembre 2017, n. 5450