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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 49 di 179

12/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può trovare accoglimento l’interpretazione dell’art. 5, comma 5, del d.lgs. 286/1998, fatta propria da alcuni Tribunali, secondo cui l’Amministrazione debba valorizzare nella loro massima portata estensiva le “sopravvenienze” favorevoli allo straniero, vertendo il giudizio amministrativo sul “rapporto” di questi con la collettività nazionale che lo accoglie e dovendo, quindi, tenere in considerazione tutti gli elementi, mutevoli nel tempo, di tale rapporto, anche quelli successivi all’emissione del provvedimento.Infatti, tale orientamento, per quanto ispirato da una visio...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 marzo 2018, n. 1575

12/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il principio sancito dall’art. 4, comma 2, ultimo periodo, TUI, secondo il quale la presentazione di documentazione contraffatta o di false attestazioni a sostegno della richiesta di visto comporta automaticamente, oltre alle relative responsabilità penali, l’inammissibilità della domanda, e costituisce specificazione del più generale principio contenuto nell’art. 75 del d.p.r. n. 445/2000, che dispone la decadenza dei benefici conseguiti con dichiarazioni false, si applica anche alle autorizzazioni relative al permesso di soggiorno. Ne discende che l’Amministrazione può procedere ...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 marzo 2018, n. 1576

8/3/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il combinato disposto degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, qualifica come di per sé tassativamente ostative al rilascio e al rinnovo del permesso di soggiorno talune condanne penali, tra le quali è compresa quella riportata dalla ricorrente (reato di detenzione illecita di stupefacenti, ex art. 73, commi 1 bis e 5, del d.p.r. 1990 n. 309).Si tratta di situazioni in cui il legislatore considera la commissione di determinati reati come in sé espressiva di pericolosità sociale dello straniero, precludendone l’ingresso e la permanenza in Italia: in altre parole, ...
TAR Milano, sez. I, 8 marzo 2018, n. 662

7/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 26, comma 7 bis, del d.lgs. 286 n. 1998 (introdotto dall’art. 21, comma 2, della legge 189/2002), è univoco nel disporre che deve esservi la revoca del titolo di soggiorno (e quindi, a maggior ragione, la reiezione della domanda di rilascio o di rinnovo del permesso) nei confronti di chi sia stato condannato irrevocabilmente per i reati previsti dalle disposizioni del titolo III, capo III, sezione II, della legge n. 633 del 1941 e dagli art. 473 e 474 c.p. (che comprendono tutte le ipotesi di contraffazione, alterazione o indebito uso di marchi o di segni distintivi dei prodot...
Consiglio di Stato, sez. III, 7 marzo 2018, n. 1479

6/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La problematica relativa alla violazione dell’art. 5, comma 5, del d.lgs. 286/98, con riferimento alla specifica posizione dei soggetti che hanno usufruito del ricongiungimento familiare, se dedotta per la prima volta in appello costituisce motivo nuovo e deve ritenersi inammissibile ai sensi dell’art. 104, comma 1, CPA.Il possesso, poi, del requisito reddituale “attiene alla sostenibilità dell’ingresso e della permanenza dello straniero nella comunità nazionale in ragione del suo stabile inserimento nel contesto lavorativo e della sua capacità di contribuire allo sviluppo economico...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 marzo 2018, n. 1456

2/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In presenza di circostanze rilevanti ai sensi dell’art. 5, comma 5, secondo periodo, del d.lgs. 286/1998 – quali il ricongiungimento familiare con la moglie e la formazione di un nucleo familiare con figli nati nel nostro paese, oltre ad un periodo prolungato di regolare residenza – non è sufficiente, ai fini del diniego, il richiamo a condanne ostative al rinnovo del permesso di soggiorno, ma è necessaria una espressa valutazione di pericolosità sociale ai sensi delle disposizioni del medesimo art. 5, comma 5, secondo periodo, rafforzate dalla interpretazione integratrice di cui al...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 marzo 2018, n. 1313

2/3/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 26, comma 7-bis, del d.lgs. n. 286/1998 prevede, con formulazione estremamente chiara, che “La condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sezione II, della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, relativi alla tutela del diritto di autore, e dagli articoli 473 e 474 del codice penale comporta la revoca del permesso di soggiorno rilasciato allo straniero e l’espulsione del medesimo con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica”.La richiesta di conversione del permesso d...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 marzo 2018, n. 1315

26/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
La conversione del permesso stagionale può avvenire solo qualora vi sia disponibilità di posti nelle quote di ingresso, ma, in base all’art. 31 comma 3 del d.p.r. n. 394 del 1999, il compito di verificare la disponibilità di posti nelle quote spetta allo Sportello unico per l’immigrazione, che acquisisce in via telematica le relative informazioni dalle Direzioni provinciali del lavoro.Dunque, tenendo conto del carattere frammentato delle competenze amministrative, la Questura deve fornire al ricorrente tutte le indicazioni procedurali necessarie, e comunque attivare lo Sportello unico p...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 26 febbraio 2018, n. 233

22/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ha diritto al permesso di soggiorno per cure mediche lo straniero bisognoso di cure mediche di livello specialistico i cui oneri, sia relativi al trattamento sanitario che per la permanenza in Italia, non sono a carico del Servizio sanitario nazionale e in generale a carico dello Stato italiano, essendo il tutto pagato dall’Ambasciata della Libia in Italia. Ciò, anche in assenza del visto d’ingresso che non è ex se idoneo ad impedire il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche.(Nel caso di specie, il ricorrente, in seguito a ferita da arma da fuoco patita in Libia, aveva subit...
Tar Lazio Roma, sez. I ter, 22 febbraio 2018, n. 2055

21/2/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio è illegittimo là ove fondato sulla considerazione che l’Accademia Donizetti di Mesate (MI) non sia equiparabile ad una Università, se, oltre a seguire tale corso, l’interessata si è iscritta – prima che le venisse negato il permesso di soggiorno – al corso di specializzazione “Maestro collaboratore” presso il Conservatorio di musica di Milano al quale sia il Questore che il Tar riconoscono incontrovertibilmente natura di istituzione equiparabile ad un corso universitario.Non è neppure ostativa, alla declarato...
Consiglio di Stato, 21 febbraio 2018, n. 1104