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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 46 di 179

3/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Se è certamente vero che l’amministrazione non ha obbligo di effettuare ulteriori ricerche per rintracciare il cittadino straniero che muti domicilio senza comunicarlo (e quindi non si sia presentato in Questura per i preliminari rilievi biometrici), è parimenti sicuro che l’avere riprodotto la stessa domanda presso la nuova Questura di altro Comune dimostra la buona fede dell’appellante che unita alla pacifica sussistenza, nel merito, dei requisiti oggettivi e soggettivi per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio, consente di accogliere l’appello propos...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 luglio 2018, n. 4057

3/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’immigrato, ricongiunto in Italia nel 1998 con il padre lungo soggiornante (che a sua volta è sul territorio nazionale da anni 47) gode delle particolari favorevoli disposizioni inserite nell’art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998, secondo le quali il Questore, ove neghi il rinnovo del permesso di soggiorno del cittadino straniero, che sia familiare ricongiunto, deve tener conto, oltre che della sussistenza dei requisiti prescritti per l’ingresso in Italia, anche della natura e della effettività dei vincoli familiari dell’interessato e della durata del suo soggiorno sul territor...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 luglio 2018, n. 4082

3/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nel caso di immigrato che soggiorna da lungo tempo in Italia e che ha esercitato anche la facoltà del ricongiungimento familiare, la condanna per cessione di stupefacenti non costituisce automatica causa ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in quanto, secondo le previsioni dell’art. 5 del d.lgs. n. 286/1998, l’Amministrazione deve valutare concretamente la effettiva pericolosità del richiedente, tenendo conto della durata del soggiorno sul territorio nazionale, dell’inserimento lavorativo e della natura e dell’effettività dei vincoli familiari.Quindi,...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 luglio 2018, n. 4083

27/6/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La circostanza che l’interessato, entrato in Italia minore, sia stato affidato al Comune di Milano (e dunque collocato presso una Comunità Asilo) rende inapplicabile il vincolo della partecipazione biennale ad un progetto di formazione, previsto dall’art.32, comma 1 bis, del d.lgs. n. 286/1998 nel caso di minori giunti non accompagnati, per i quali non sia stato disposto l’affidamento o la tutela. Quindi, premesso che lo straniero ha chiesto un permesso per ricerca di occupazione, appare fondata la censura di difetto di motivazione, considerato che la Questura, a fronte di una istanza...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 giugno 2018, n. 3963

22/6/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può considerarsi motivo legittimo e idoneo a giustificare il rigetto dell’istanza volta ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi di attesa occupazione la circostanza che lo straniero, nell’attesa di ottenere il rilascio del permesso da parte della Questura, abbia di fatto fruito del periodo minimo previsto dall’art. 22, comma 11, del d.lgs. n. 286 del 1998 senza reperire una nuova occupazione.Un simile ragionamento è inficiato da una inammissibile inversione logica poiché è evidente che il rilascio del permesso è proprio premessa necessaria alla ricerca di una nuova o...
Consiglio di Stato, sez. III, 22 giugno 2018, n. 3839

21/6/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno motivato esclusivamente con riferimento alla mancata dimostrazione del possesso di un reddito congruo, come richiesto dagli artt. 4 e 6 del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e dall'art. 13 del d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, è illegittimo, poiché, come emerge dalla documentazione in atti, l’amministrazione non ha preso in considerazione la complessiva situazione del ricorrente, in specie sotto il profilo del contesto familiare, in cui per la presenza di una fonte autonoma di reddito proveniente dalla madre convivente, che si somma ai redditi conse...
TAR Sardegna, sez. I, 21 giugno 2018, n. 592

8/6/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Per quanto concerne i lavoratori stagionali immigrati, il d.P.C.M. 11 dicembre 2014 ha previsto la possibilità di chiedere la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato anche in occasione del primo ingresso del lavoratore stagionale e (circolare del 22 dicembre 2014, Ministro del lavoro e Ministro dell’interno) senza necessità di rientrare nel paese di origine, purché il lavoratore stagionale sia stato regolarmente assunto e sussistano i requisiti per l’instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro.Consiglio di Stato, ...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 giugno 2018, n. 3469

7/6/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’appello (avverso il rigetto del ricorso contro il diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato) è fondato e deve essere accolto, in quanto le “ripetute verifiche” commissionate dalla Questura alla locale Stazione dei Carabinieri (relative all’effettività della prestazione di lavoro del coltivatore agricolo) si sono in realtà limitate ad episodici e sporadici accessi (in periodi estranei alla coltivazione dello specifico prodotto) sulle aree coltivabili prese in affitto, senza operare alcun riscontro documentale, finanziario e fiscale sull’attività pro tempore delle ...
Consiglio di Stato, sez. III, 7 giugno 2018, n. 3452

7/6/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della conversione del permesso di soggiorno (da motivi umanitari a lavoro autonomo), la precedente declinazione di elementi falsi (nella specie, la cittadinanza liberiana in luogo di quella nigeriana) non lascia margini di discrezionale apprezzamento all’amministrazione che è dunque tenuta al rigetto dell’istanza, trattandosi di requisiti imprescindibili per il rilascio del permesso, previsti e prescritti da norma la cui violazione ingenera, come nella specie, conseguenze anche penali. Si rileva del tutto inconferente, quindi, il fatto che a seguito dell’esposto non sia ancora i...
TAR Campania, sez. VI, 7 giugno 2018 n. 3825

6/6/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di visto d’ingresso e permesso di soggiorno per residenza elettiva il d.m. 11 maggio 2011 indica quale requisiti fondamentali la capacità dello straniero di mantenersi autonomamente, senza esercitare alcuna attività lavorativa e la disponibilità, comprovata da adeguate e documentate garanzie, di un’abitazione da eleggere a residenza. Le ampie risorse economiche autonome devono essere stabili e regolari (comunque non inferiori al triplo dell’importo annuo previsto dalla tabella A allegata alla direttiva del Ministro dell’interno del 1° marzo 2000) e devono provenire dalla...
TAR Lazio, sez. I ter, 6 giugno 2018, n. 6296