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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 45 di 179

30/7/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai sensi del d.lgs. n. 286 del 1998, art. 13, comma 2, lett. b), la spontanea presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno oltre il termine di sessanta giorni dalla sua scadenza osta all’espulsione automatica dello straniero, la quale può essere disposta solo se la domanda sia stata respinta per la mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti richiesti dalla legge per il soggiorno dello straniero sul territorio nazionale, mentre il ritardo nella presentazione può costituirne solo indice rivelatore nel quadro di una valutazione complessiva della situazione in cu...
TAR Puglia, sez. II, 30 luglio 2018, n. 1117

30/7/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il provvedimento di riabilitazione successivo al provvedimento impugnato, non rileva ai fini della sua legittimità, che va valutata secondo la regola tempus regit actum e non rileva neppure ai sensi dell’art. 5, comma 5, del TUI, che consente la valutazione di circostanze sopravvenute nel corso del procedimento da parte della PA, alla quale siano adeguatamente riferite prima dell’adozione dell’atto conclusivo. Semmai, la circostanza potrebbe legittimare il richiedente alla presentazione di una istanza di riesame alla stessa Amministrazione.La presenza sul territorio dello Stato dell’i...
TAR Veneto, sez. III, 30 luglio 2018, n. 834

20/7/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
La previsione contenuta all’interno dell’articolo 14, comma 6, d.P.R. 394/1999 consente, in linea generale, la conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio, prima della scadenza, in permesso di soggiorno per motivo di lavoro, nei limiti delle quote annualmente fissate per legge e previa stipulazione del contratto di soggiorno per lavoro presso lo sportello unico (o, in caso di lavoro autonomo, previo rilascio della certificazione prefettizia); la medesima disciplina si applica anche agli stranieri ammessi a frequentare corsi di formazione ovvero a svolgere tirocini formativi ...
TAR Lombardia, sez. II, 20 luglio 2018, n. 1787

18/7/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 22 del d.lgs. n. 142/2015 consente l’accesso al mercato del lavoro dopo sessanta giorni dalla presentazione della domanda di protezione internazionale e non pone a tale accesso alcun limite che sia riferibile a scale di priorità legate alla nazionalità o ad altri specifici parametri. In parte qua, dunque, l’art. 22 è pienamente rispettoso della direttiva CE n. 33/2013. Del resto, la norma disegna un sistema perfettamente razionale, in quanto consente al richiedente la protezione internazionale di maturare sin dal momento dell’ingresso nel territorio nazionale un’esperienza...
TAR Marche, sez. I, 18 luglio 2018, n. 513

17/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 24 del d.lgs. 286/1998, in tema di presentazione della domanda di conversione del permesso di soggiorno stagionale in altro per lavoro dipendente, va coordinato con l’art. 5, comma 4, che prevede l’obbligo di rinnovo del permesso di soggiorno entro i 60 giorni dalla scadenza: tuttavia a tale termine va riconosciuta natura non perentoria, bensì sollecitatoria.Quanto alla mancanza di regolarità fiscale e contributiva del datore di lavoro, non debbono ricadere sul cittadino straniero le conseguenze negative derivanti da condotte attive o omissive ascrivibili unicamente al datore s...
Consiglio di Stato, sez III, 17 luglio 2018, n. 4332

16/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno, la prova della sussistenza dei necessari requisiti deve essere offerta, al più tardi, in tempo utile per l’adozione del provvedimento che definisce il procedimento, nel senso che l’art. 5, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, nell’imporre all’Amministrazione di prendere in considerazione i “nuovi sopraggiunti elementi” favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’Amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento (anche se successivamente alla presen...
Consiglio di Stato, sez. III, 16 luglio 2018, n. 4315

16/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Poiché ragioni di eguaglianza rendono necessario che tutti gli stranieri extracomunitari, che entrano nel territorio dello Stato, siano assoggettati agli stessi principi che regolano l’ingresso, la particolare motivazione sottesa all’ingresso per motivi religiosi induce a concludere che se queste ragioni vengono meno lo straniero non può approfittare del titolo così acquisito e chiederne la conversione: il possesso del titolo di soggiorno, essendo derivato dalla speciale considerazione riservata dal legislatore alla motivazione religiosa, è infatti destinato a venir meno quando quella ...
Consiglio di Stato, sez. III, 16 luglio 2018, n. 4317

16/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rifiuto del permesso di soggiorno UE (o di altra tipologia) fondato sulla accertata falsità degli atti, non è necessario che la stessa sia dichiarata da una sentenza penale definitiva di condanna, potendo l’autorità amministrativa procedere ad una autonoma valutazione, che, se condotta alla stregua di criteri di ragionevolezza e confortata da idonei elementi di riscontro, non è soggetta al sindacato del giudice.Gli artt. 4 e 5 del d.lgs. 286/98 mirano a tutelare l’interesse pubblico alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per cui, nell’esercizio di tale pot...
Consiglio di Stato, sez. III, 16 luglio 2018, n. 4318

12/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Tanto ai fini del diniego del rinnovo del permesso di soggiorno che ai fini espulsivi, la convivenza di fatto con cittadino italiano (stabile legame affettivo e di reciproca assistenza morale e materiale) è un elemento che la pubblica amministrazione deve necessariamente considerare, nell’apprezzare la posizione dello straniero sul territorio nazionale, non solo per effetto di quanto oggi prevede l’art. 1, comma 36, della l. n. 76 del 2016, ma anche in ossequio alle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell’uomo secondo cui la nozione di “vita privata e familiare”...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 luglio 2018, n. 4277

12/7/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell’accoglimento, da parte del giudice di merito, del ricorso contro il mancato rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari non è sufficiente la positiva valutazione della riabilitazione del richiedente (che abbia già finito di scontare le pene inflitte dal giudice penale) e l’esclusione della sua pericolosità sociale, ma è necessaria invece una concreta valutazione sulla sussistenza delle ragioni poste a base della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e cioè sulla effettiva esistenza di ragioni familiari che giustifichino la permanenza in Italia del rich...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 12 luglio 2018, n. 18515