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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 44 di 179

3/9/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
A giustificazione del rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato, rilevato che il ricorrente ha lavorato, nell’anno 2017, per cinquantatre giornate di lavoro complessive (dieci a gennaio, sedici a febbraio, dieci a marzo, dieci ad aprile e sette a maggio), è pacifico che il requisito richiesto dall’art. 24, comma 10, del d.lgs. n. 286 del 1998, nella specie, non è stato soddisfatto: l’interessato non ha mai lavorato nei mesi suddetti, fatta eccezione per il mese di febbraio, per almeno 13 giornate lavorative.Per i lavora...
TAR Marche, sez. I, 3 settembre 2018, n. 580

28/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’amministrazione, a fronte della mancata sussistenza dei requisiti richiesti per il rinnovo del permesso per motivi di studio, prima di respingere la richiesta deve tenere conto:a) della norma dell’art. 5, comma 5, d. lgs. n. 286/1998, che, così come interpretata dalla Corte costituzionale, impone, in ogni caso, la valutazione dei legami familiari che lo straniero richiedente abbia nel territorio dello Stato, valutazione nel caso di specie del tutto omessa nonostante la storia personale dell’istante (risiedente in Italia da anni, con il marito e due figli in tenera età);b) della no...
TAR Lazio, sez. I ter, 28 agosto 2018, n. 9041

23/8/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La nuova disciplina del divieto di reingresso opera anche in ordine ai provvedimenti emanati anteriormente alla sua entrata in vigore e ne consegue che al provvedimento espulsivo, ancora pienamente efficace sia alla data di scadenza dell’obbligo di recepimento della direttiva 2008/115/CE (24/12/2010) che a quella di entrata in vigore del d.l. n. 89 del 2011 (23/6/2011) è applicabile il nuovo termine quinquennale, il quale sostituisce automaticamente quello precedente.Il provvedimento di espulsione recante il divieto di reingresso di durata decennale (laddove nel frattempo il termine massimo...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 agosto 2018, n. 5038

10/8/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Le condanne in materia di stupefacenti sono automaticamente ostative al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno allo straniero, qualunque sia la pena detentiva riportata e non rilevando la concessione della sospensione condizionale, ai sensi del chiaro disposto dell’art. 4, comma 3, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e ciò per il grave disvalore che il legislatore attribuisce ai reati in questione ai fini della tutela della sicurezza pubblica.Quanto al temperamento di tale automatismo, costituito dall’ipotesi in cui lo straniero abbia legami familiari in Italia, l’art. 29, comma 1, ...
Consiglio di Stato, sez. III, 10 agosto 2018, n. 4908

9/8/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il possesso di un reddito minimo costituisce condizione soggettiva non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attiene alla sostenibilità dell’ingresso dello straniero nella comunità nazionale ed è finalizzato ad evitare l’inserimento di soggetti che non siano in grado di offrire un’adeguata contropartita in termini di lavoro e di partecipazione fiscale alla spesa pubblica ed è quindi garanzia che il cittadino straniero non si dedichi ad attività illecite o criminose. Ai fini della determinazione del reddito dello straniero che ha chiesto il...
Consiglio di Stato, sez. III, 9 agosto 2018, n. 4892

9/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno, l’inadeguatezza economica del datore di lavoro costituisce elemento sufficiente per considerare fittizia la natura rapporto di lavoro e la dimostrazione dei requisiti reddituali richiesti, quali la presenza del dato cartolare e la comunicazione INPS di assunzione, non costituiscono elementi sufficienti a dimostrare l’effettività del medesimo.L’art. 5, comma 5, TUI, nell’imporre all’Amministrazione di prendere in considerazione i “nuovi sopraggiunti elementi” favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente ra...
TAR Piemonte, sez. I, 9 agosto 2018, n. 947

7/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Premesso che l’orientamento più recente della giurisprudenza ha escluso la possibilità di conversione del permesso di soggiorno per motivi religiosi in permesso per motivi di lavoro subordinato sul presupposto del principio di tipicità causale dei permessi di soggiorno, nel caso di specie, tuttavia, la ricorrente ha richiesto la conversione del titolo per motivo di studio, ma l’Amministrazione, di contro, ha valutato l’istanza come richiesta di conversione in permesso per lavoro subordinato: dunque, sulla base dell’erronea qualificazione dell’istanza, è stata omessa ogni valutazi...
TAR Lazio, sez. I ter, 7 agosto 2018, n. 8880

7/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso poiché, se è vero che l’allegazione di documenti lavorativi falsi costituisce giustificato motivo di annullamento o di diniego del titolo di soggiorno, ai sensi degli art. 4 comma 2, e 5 comma 8-bis, del TUI, l’amministrazione, tuttavia, ha omesso del tutto, di valutare, all’atto di rifiuto del permesso di soggiorno richiesto, gli elementi di cui all’art. 5, comma 5, d.lgs. n. 286/1998, ovvero la natura e l’effettività dei legami familiari, la durata del soggiorno nel territorio nazionale e l’eventuale esistenza di legami familiari e sociali con il Paese d...
TAR Lazio, sez. I ter, 7 agosto 2018, n. 8884

2/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 22, comma 11, d.lgs. 286/1998 stabilisce che la perdita del lavoro non costituisce motivo di revoca del permesso di soggiorno e ciò vale per tutti i rapporti di lavoro. Anche il rapporto di lavoro a tempo determinato, che legittima un permesso di durata pari a quella del rapporto di lavoro stesso, se interrotto anzitempo, non determina la revoca del permesso di soggiorno. Ma il presupposto di tutta la disciplina è che l’iscrizione al Centro per l’impiego avvenga in costanza di validità del permesso di soggiorno. L’iscrizione dopo la scadenza del permesso precedentemente god...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 2 agosto 2018, n. 629

30/7/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Stante il “silenzio-inadempimento” dell’Amministrazione all’incombente istruttorio disposto dalla Sezione e, viceversa, l’emersione – dall’ottemperanza ad esso tempestivamente prestata dall’appellante e dagli ulteriori documenti in precedenza dalla stessa versati in causa – di elementi sufficienti a indicare una situazione di convivenza e di adeguato livello reddituale, va ribadito l’obbligo, in capo all’Ufficio Immigrazione della Questura, di procedere al riesame della situazione dell’appellante al fine di verificare la sussistenza o meno dei requisiti per il rilascio ...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 luglio 2018, n. 4682