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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 42 di 179

10/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis, del d.lgs. n. 286/1998, la condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sez. II, l. 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, relativi alla tutela del diritto di autore, e dagli artt. 473 e 474 c.p., quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero per lavoro autonomo e l’espulsione del medesimo con accompagnamento alla frontiera a mezzo dell...
Consiglio di Stato, sez. III, 10 ottobre 2018, n. 5839

10/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai sensi dell’art. 26, comma 7 bis, del d.lgs. n. 286 del 1998, la condanna con provvedimento irrevocabile per alcuno dei reati previsti dalle disposizioni del Titolo III, Capo III, Sez. II, l. 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, relativi alla tutela del diritto di autore, e dagli artt. 473 e 474 c.p., quali la ricettazione e il commercio di prodotti con segni falsi, comporta automaticamente la preclusione del rilascio o rinnovo, o la revoca, del permesso di soggiorno allo straniero sia per lavoro autonomo che per lavoro subordinato e l’espulsione del medesimo con accomp...
Consiglio di Stato, sez. III, 10 ottobre 2018, n. 5839

10/10/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
La possibilità di superare il termine di cui al quarto comma dell’art. 5 del d.lgs. n. 286 del 1998 è condizionata da due circostanze concorrenti: che la mancata presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno nel termine di cui sopra sia dovuta a causa di forza maggiore e che i presupposti per il rinnovo del permesso di soggiorno siano presenti alla data di scadenza del permesso da rinnovare. Differentemente il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno costituisce atto dovuto che non richiede la previa comunicazione del preavviso di diniego.TAR Emilia-Romagna Bolog...
TAR Emilia-Romagna Bologna, sez. I, 10 ottobre 2018, n. 753

9/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Se le valutazioni del TAR in ordine alla mancanza del presupposto reddituale necessario per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, ed alla irrilevanza del rapporto di lavoro a tempo determinato sopravvenuto al diniego, si sottraggono alle censure dedotte nell’appello, viceversa, deve ritenersi che, con la “domanda di riesame”, l’odierno appellante abbia iniziato anche un nuovo procedimento volto, alternativamente a quello in relazione al quale ha chiesto la revoca del diniego, ad ottenere un permesso di soggiorno a diverso titolo (per motivi di salute), sul...
Consiglio di Stato, sez. III, 9 ottobre 2018 n. 5786

8/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La sussistenza di un reato ostativo ex art. 4, comma 3, d.lgs. 286/1998 assume assorbente rilevanza e fra i precedenti penali tassativamente ostativi all’ammissione di uno straniero in Italia figurano anche le condanne per reati contro la libertà sessuale: pertanto è legittimo il provvedimento che nega il permesso di soggiorno allo straniero condannato penalmente per il delitto di cui all’art. 609 bis ultimo comma c.p., risultando irrilevante la gravità dei reati commessi, o che egli abbia beneficiato della sospensione condizionale della pena, ovvero ottenuto una stabile occupazione l...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 ottobre 2018, n. 5772

5/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Poiché è del tutto plausibile che il domicilio di stranieri presenti in modo irregolare e interessati all’emersione sia destinato a mutare rapidamente e che, a distanza di due anni, nell’alloggio indicato (si suppone, del tutto precario) non sia rimasto nessuno di coloro i quali vi abitavano, in grado di ricordare la presenza dell’appellante, pur non essendovi la prova che il cambio di domicilio, come lascia intendere l’appellante, sia stato formalmente segnalato alla Prefettura, tuttavia le comunicazioni di cessioni di fabbricato sono state, come per legge, tempestivamente indirizza...
Consiglio di Stato, sez. III, 5 ottobre 2018, n. 5742

4/10/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 13, comma 13, del d.lgs. 286/1998, nel prevedere la possibilità del rilascio della “speciale autorizzazione” ministeriale al rientro (prima della scadenza del termine del divieto di rientro) dello straniero in Italia, non ne disciplina il procedimento e pertanto, ove la richiesta di rientro sia motivata da esigenze di lavoro autonomo, si applica, in quanto compatibile, il procedimento previsto per l’ingresso per motivi di lavoro autonomo, disciplinato dal successivo art. 26, il cui comma 5 onera la rappresentanza diplomatica o consolare di accertare il possesso dei requisiti p...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 ottobre 2018, n. 5741

1/10/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Premesso che il contestato provvedimento di diniego è stato adottato in base ad una istanza per la causale “lavoro subordinato”, la competente Autorità di P.S., si è quindi correttamente limitata a svolgere indagini presso le banche dati dell’INPS e dell’Agenzia delle entrate, e non anche presso gli enti che in Italia erogano prestazioni previdenziali di invalidità ai soggetti beneficiari.Il ricorrente, dal canto suo, ha informato l’Amministrazione intimata dell’essere fruitore di pensione di invalidità soltanto in data ben posteriore alla quella di adozione del provvedimento ...
TAR Sicilia, sez. IV, 1 ottobre 2018, n. 1843

26/9/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo straniero che intenda ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato deve dimostrare, attraverso la produzione di idonea documentazione, non solo la sussistenza di un rapporto di lavoro in essere, ma anche che tale attività lavorativa gli consente di percepire un reddito sufficiente al proprio sostentamento.Non possono addossarsi al lavoratore le conseguenze del mancato versamento dei contributi previdenziali da parte del datore di lavoro e, pertanto, tale omissione non vale a costituire, di per sé, la prova piena e ultimativa della inesistenza (o fittiziet...
TRGA Bolzano, 26 settembre 2018, n. 278

21/9/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Lo straniero residente in Italia da tempo, sebbene privo di visto di ingresso per residenza elettiva ovvero, alternativamente, di un permesso di soggiorno in corso di validità da convertire in permesso per residenza elettiva, in quanto coniugato con una cittadina italiana poi deceduta, ed in quanto titolare di pensione erogata in Italia, vanta un titolo di legittimazione al rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva ex art. 11 c. 1 lett. c-quater del d.P.R. n. 394/99, non richiedendo tale norma espressamente la titolarità di un visto in corso di validità rilasciato per la sud...
Consiglio di Stato, sez. III, 21 settembre 2018, n. 4510