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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 38 di 179

18/3/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Per giurisprudenza consolidata, i termini relativi al rinnovo del permesso di soggiorno non hanno natura perentoria, bensì ordinatoria e acceleratoria, rispondendo al fine di consentire il tempestivo disbrigo della relativa procedura ed evitare che lo straniero possa trovarsi in situazione di irregolarità rispetto alla normativa che ne consente il soggiorno in Italia; sicché non costituisce di per sé idonea ragione di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno la presentazione della relativa istanza oltre il termine previsto dall'art. 5 comma 4, TUI. A fronte di una tardiva domanda di r...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 18 marzo 2019, n. 127

18/3/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’aspetto formale della mancanza dello specifico visto per residenza elettiva in capo alla ricorrente, titolare invece di visto per turismo, può ritenersi elemento recessivo, se il ricorrente, abbia dimostrato il possesso di ampie risorse economiche, e la disponibilità abitativa.TAR Lombardia, sez. I, 18 marzo 2019, n. 00590(n. 333) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Prima)ha pronunciato la presente  SENTENZA sul ricorso proposto da  X.Y., rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Sala e Laura Orsino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustiz...
TAR Lombardia, sez. I, 18 marzo 2019, n. 00590

15/3/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Illegittimo è il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso per lavoro subordinato/attesa occupazione, sotto il profilo della violazione dell’art. 5, comma 5 TUI, che impone la considerazione della presenza di legami familiari nel territorio nazionale nonché la durata del soggiorno dell’istante in Italia, e dell’art. 5, comma 9 TUI, che impone alla Questura di valutare, in mancanza dei requisiti di legge per il richiesto permesso, la sussistenza dei requisiti per altro tipo di permesso da rilasciare in applicazione del testo unico.TAR Lazio, sez. I ter, 15 marzo 2019, n. 3504(n. ...
TAR Lazio, sez. I ter, 15 marzo 2019, n. 3504

13/3/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In presenza di una condanna appartenente al novero di quelle automaticamente ostative, in virtù del disposto normativo (cfr. art. 380, comma 2, lett. f) c.p.p.) è irrilevante la dedotta insufficienza motivazionale della valutazione di pericolosità “in concreto” sottesa al provvedimento impugnato in primo grado.Né può essere invocato un generico rapporto di parentela con una “cittadina italiana”, che legittimerebbe la pretesa alla conservazione dell’unità familiare: pretesa che presuppone, quantomeno, che accanto allo “statico” rapporto di parentela siano ravvisabili effetti...
Consiglio di Stato, sez. III, 13 marzo 2019, n. 01675

13/3/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
La Regione Emilia Romagna, premesso che le disposizioni in materia di immigrazione sono espressamente qualificate dal TUI come normazione di principio per le regioni in quanto «nelle materie di competenza legislativa delle regioni, le disposizioni del presente testo unico costituiscono principi fondamentali ai sensi dell'art. 117 della Costituzione» e che «per le materie di competenza delle regioni a statuto speciale e delle province autonome, esse hanno il valore di norme fondamentali di riforma economico-sociale della Repubblica», solleva questione di legittimità costituzionale su alcun...
Regione Emilia-Romagna, ricorso n. 11 del 13 marzo 2019

1/3/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso di soggiorno per motivi di giustizia non è convertibile in altro permesso di soggiorno. Tale opzione si ricava sia dal silenzio dell’art. 11, c. 1, l. c-bis, dPR 394/99 che espressamente lo prevede, sia dall’art. 14 del dPR cit. che elenca quali siano i titoli di soggiorno convertibili. Dalla norma si ricava infatti che l’ordinamento giuridico italiano non prevede alcun principio di generale convertibilità delle varie tipologie di titolo di soggiorno, per cui la convertibilità va considerata piuttosto quale eccezione alla regola, nei soli casi tassativamente previsti. Pert...
TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 1 marzo 2019, n. 00202

26/2/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il carattere fittizio del rapporto di lavoro dichiarato ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno, insieme alla connessa falsità della documentazione lavorativa all’uopo prodotta, a prescindere dalla valenza ostativa ad essa riconducibile ai sensi dell’art. 4, comma 2, d.lgs. n. 286/1998 (a mente del quale “la presentazione di documentazione falsa o contraffatta o di false attestazioni a sostegno della domanda di visto comporta automaticamente, oltre alle relative responsabilità penali, l’inammissibilità della domanda”), escludono la rilevanza della medesima documentazi...
Consiglio di Stato, sez. III, 26 febbraio 2019, n. 1337

22/2/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mancata traduzione del provvedimento nella lingua conosciuta dal destinatario non è in grado di inficiarne la validità, non comunque nel caso in cui la stessa omissione non abbia impedito allo straniero di impugnare l’atto tempestivamente e di svolgere compiutamente le proprie difese. L’art. 5, comma 5, TUI, nell’imporre alla Autorità di prendere in considerazione, in sede di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, i “nuovi sopraggiunti elementi” favorevoli allo straniero, non può che riferirsi a fatti e circostanze che, sebbene successivi alla presentazione della domand...
TAR Lombardia, sez. I, 22 febbraio 2019, n. 00378

19/2/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La normativa introdotta con il d.l. n. 113 del 2018, convertito nella l. n. 132 del 2018, nella parte in cui ha modificato la preesistente disciplina del permesso di soggiorno per motivi umanitari dettata dall’art. 5, c. 6, del d.lgs. n. 286 del 1998 e dalle altre disposizioni consequenziali, sostituendola con la previsione di casi speciali di permessi di soggiorno, non trova applicazione in relazione alle domande di riconoscimento di un permesso di soggiorno per motivi umanitari proposte prima dell’entrata in vigore (5 ottobre 2018) della nuova legge, le quali saranno pertanto scrutinate ...
Corte di cassazione, sez. I, sent. 19 febbraio 2019, n. 4890

18/2/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai sensi dell’art. 5, co. 5, TUI, il provvedimento di diniego non costituisce atto vincolato in relazione alla situazione esistente al momento della richiesta, ossia non resta circoscritto alla verifica della sussistenza di una circostanza obiettivamente ostativa, ma occorre che siano valutati gli elementi sopravvenuti e rispetto ai quali l’interessato possa fornire in sede procedimentale opportuni chiarimenti. Tra le sopravvenienze e capaci di escludere l’ostatività del reato ex art. 4, comma 3, TUI, rientra la riabilitazione.TAR Campania, sez. VI, 18 febbraio 2019, n. 00927(n. 332) Il...
TAR Campania, sez. VI, 18 febbraio 2019, n. 00927