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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 34 di 179

22/7/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di conversione del permesso di soggiorno, non possono considerarsi preclusive le irregolarità amministrative sanabili, come l’assenza della residenza in Italia, considerato che, ai sensi dell’art. 5, comma 5, TUI, la rilevanza (determinante) da attribuire anche agli elementi sopravvenuti impone all’Amministrazione di dare esclusiva prevalenza all’effettivo riscontro in ordine alla sussistenza degli elementi sostanziali per garantire una regolare permanenza sul territorio nazionale dello straniero.TAR Lombardia, sez. II, 22 luglio 2019, n. 01693(n. 341/342) Il Tribunale Amminis...
TAR Lombardia, sez. II, 22 luglio 2019, n. 01693

27/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La natura temporanea del permesso per assistenza al minore ex art. 31, co. 3, TUI ne esclude la convertibilità in permesso per motivi di lavoro, all'evidente scopo di evitare la stabilizzazione di posizioni per loro natura provvisorie. Tuttavia i gravi motivi che giustificano il rilascio del permesso di soggiorno ex art. 31 cit., possono permanere per lungo tempo, di fronte a tale rilievo risulterebbe irragionevole negare ogni possibilità di stabilizzazione a soggetti regolarmente soggiornanti in Italia da tempo, che ben possono avere instaurato solidi legami negli ambienti lavorativo, socia...
TAR Campania sez. staccata di Salerno, sez. I, 27 giugno 2019, n. 01163

27/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mancata produzione da parte dello straniero della documentazione comprovante il rapporto di lavoro – richiesta dal TAR con decisione cautelare di sospensione della revoca del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato – acquista valenza probatoria di cui all'art. 64, comma 4, C.p.a. e legittima il rigetto del ricorso, che non può essere accolto con le sole deduzioni svolte nel ricorso introduttivo, con conseguente condanna alle spese processuali.TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 27 giugno 2019, n. 00603 (n. 340) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ...
TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 27 giugno 2019, n. 00603

26/6/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La mancata comunicazione alla Questura della variazione di domicilio da parte dello straniero, ex art. 6, comma 8, TUI, scusabile con l’ignoranza della complessa disciplina da parte di chi è appena giunto in Italia, non fa venir meno l’obbligo per l’Amministrazione di attivare la fase partecipativa al procedimento dell’interessato tutte le volte in cui, su istanza dello stesso, deve essere adottato un provvedimento discrezionale. Se l’Amministrazione non vi ha proceduto, incombe sulla stessa l’onere di dimostrare in giudizio che il contenuto del provvedimento adottato e impugnato ...
Consiglio di Stato, sez. III, 26 giugno 2019, n. 04414

24/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai sensi dell’art. 26, comma 3, TUI, il lavoratore straniero extra UE che intende esercitare nel territorio dello Stato un'attività non occasionale di lavoro autonomo deve dimostrare, oltre al possesso di tutta una serie di requisiti funzionali all’esercizio dell’attività che intende svolgere, anche di disporre, di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Reiteratamente la giurisprudenza si è espressa sull’imprescindibilità del requisito reddituale, ritenendo...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 24 giugno 2019, n. 00294

19/6/2019 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Inammissibile è la questione di legittimità costituzionale sollevata in merito all’art. 1 della legge n. 379/2000 (Disposizioni per il riconoscimento della cittadinanza italiana alle persone nate e già residenti nei territori appartenuti all’Impero austro-ungarico e ai loro discendenti) nella parte in cui, nelle more della procedura del riconoscimento della cittadinanza italiana, viene rilasciato un permesso di soggiorno per “attesa cittadinanza” che non prevede espressamente la possibilità di svolgere attività lavorativa. La specificità di tale modalità di acquisto della cittad...
Corte costituzionale, sentenza 19 giugno 2019, n. 149

18/6/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno, costituisce motivazione congrua e non contraddittoria del provvedimento di diniego il riferimento agli accertamenti esperiti dalla PA che hanno consentito di verificare l’inesistenza del domicilio risultante dalla documentazione allegata al momento dell’istanza.Consiglio di Stato, sez. III, 18 giugno 2019, n. 4132 Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 3861 del 2019, proposto da-OMISSIS-, rappresentato e difeso d...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 giugno 2019, n. 4132

14/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno non può dirsi sorretto da automatismo conseguente a condanna penale, qualora dalla valutazione compiuta dalla PA procedente emergano elementi sulla pericolosità del soggetto, in particolare valutati la gravità del reato commesso, l’elevato allarme sociale da esso derivante, la contiguità con organizzazioni criminali attive nel traffico degli stupefacenti e la deviazione da un percorso di integrazione socio lavorativa. Tale valutazione rimane inalterata anche di fronte alla presenza di legami familiari in Italia, quando questi ultimi si sia...
TAR Lombardia, sez. I, 14 giugno 2019, n. 01382

13/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ricade nell’ipotesi derogatoria contemplata dall’art. 13, comma 4, del d.P.R. 394/99, che consente allo straniero di assentarsi dall’Italia per un periodo più lungo dei sei mesi senza perdere il diritto al rinnovo del permesso di soggiorno in presenza di “gravi e comprovati motivi”, la circostanza del grave stato di salute del genitore residente all’estero comprovata da idonea documentazione medica, nonché la prova della piena integrazione raggiunta nel Paese, con la proficua ripresa del percorso di studi universitari dopo l’allontanamento dal territorio nazionale.TAR Toscana, ...
TAR Toscana, sez. II, 13 giugno 2019, n. 00845

13/6/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il principio di non retroattività, in base al quale nessuno può essere punito per un fatto non previsto come reato dalla legge in cui il fatto è stato commesso, vale solo con riferimento alla legge penale e non anche per le leggi amministrative, per le quali vale invece l’opposto principio del tempus regit actum, in base al quale l’atto amministrativo è soggetto alla norma che vige nel momento in cui l’atto viene emesso. Pertanto, nel caso di diniego del permesso di soggiorno non è condivisibile la tesi secondo cui non trovano applicazioni le disposizioni in tema di reati ostativi p...
TAR Umbria, sez. I, 13 giugno 2019, n. 00325