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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 36 di 179

20/5/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato (prevista dal cd. decreto flussi per l’anno 2014) è subordinata allo svolgimento di attività lavorativa per almeno tre mesi, ma non anche al versamento dei relativi obblighi previdenziali. L’inadempienza, se imputabile al datore di lavoro, non può essere posta a carico del lavoratore medesimo che non ha strumenti sostitutivi per adempiervi ed è altresì parte danneggiata dal mancato versamento dei suoi contributi. Consiglio di Stato, sez. III, 20 maggio 2019, n. 03224 (n. 339) Il Consiglio di Statoin sed...
Consiglio di Stato, sez. III, 20 maggio 2019, n. 03224

20/5/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La formazione di una famiglia sul territorio italiano non può costituire scudo o garanzia assoluta di immunità dal rischio di revoca o diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, ossia del titolo in base al quale lo straniero può trattenersi sul territorio italiano. Piuttosto, in casi speciali e situazioni peculiari, che eventualmente espongano i figli minori dello straniero a imminente e serio pregiudizio, l’ordinamento – ferma la valutazione amministrativa in punto di pericolosità e diniego di uno stabile titolo di soggiorno – offre, in via eccezionale, e a precipua tutela dei mi...
Consiglio di Stato, sez. III, 20 maggio 2019, n. 03227

17/5/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di esercizio del diritto allo studio riconosciuto al cittadino straniero, la normativa vigente non consente a quest’ultimo di rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio nel caso in cui non abbia superato il numero di esami di profitto indicato e più in generale la durata del corso di studi si sia protratta oltre la durata indicata. L’art. 46, c. 4, del d.P.R. 394/99 non lascia spazio di discrezionalità alla PA e la ratio della norma è quella di evitare il fenomeno dell’eccessiva dilatazione temporale del periodo degli studi universitari al fine strumentale di prol...
TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. II, 17 maggio 2019, n. 00489

14/5/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L'art. 29, comma 6, TUI, permette allo straniero autorizzato ai sensi del successivo art. 31 di ottenere il permesso di soggiorno per l'assistenza al familiare minore e, per l'effetto, di svolgere un'attività lavorativa; al contempo non consente expressis verbis la conversione di tale permesso in motivi di lavoro, atteso che diversamente si perverrebbe, grazie alla pretesa conversione del permesso di soggiorno in motivi di lavoro, non importa se autonomo o subordinato, a favorire indebitamente il lavoratore senza più alcun collegamento con le predette esigenze di vita del minore.TAR Toscana,...
TAR Toscana, sez. II, 14 maggio 2019, n. 00701

8/5/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, adottato nei confronti dello straniero ritenuto pericoloso sulla base di un giudizio prognostico sfavorevole adeguatamente motivato, è lo strumento legittimo e idoneo a garantire una efficace azione di prevenzione dei reati e di contrasto alla microcriminalità, esigenza prevalente rispetto alla tutela della sfera della vita privata.Consiglio di Stato, sez. III, 8 maggio 2019, n. 2946(n. 336) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di registro generale XXX del 2017, propo...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 maggio 2019, n. 2946

6/5/2019 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
Il responsabile del procedimento amministrativo del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, prima che sia notificato il provvedimento di diniego al cittadino straniero e qualora gli siano portati a conoscenza, tramite il deposito di memorie integrative, nuovi fatti, deve chiedere all’istante di rettificare la domanda di rinnovo di permesso di soggiorno, quando egli attraverso tale rettifica può ottenere il rilascio di un titolo di soggiorno per motivi diversi da quelli inizialmente richiesti, in particolare per residenza elettiva in quanto titolare di pensione di invalidit...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, 6 maggio 2019, n. 00374

30/4/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La possibilità di dare rilievo ai “nuovi elementi” sopravvenuti alla presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno cui fa riferimento l’art. 5, comma 5, del TUI consegue alla loro rappresentazione all’Amministrazione prima dell’adozione del provvedimento negativo impugnato, la legittimità del quale non può che essere valutata allo stato di fatto e di diritto esistente alla data della sua adozione. È infatti onere dell’interessato dimostrare l’esistenza dei presupposti per l’ottenimento del provvedimento a sé favorevole, anche se sopravvenuti rispetto all...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 aprile 2019, n. 02800

30/4/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Quando fra la condanna penale e il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno sia intercorso un lungo intervallo di tempo durante il quale il richiedente ha radicato la sua vita sul territorio dello Stato, occorre rivalutare, nel suo complesso, la sua situazione personale, economica e sociale tenendo in debita considerazione tale livello di radicamento. Negare il permesso di soggiorno in condizioni del genere, significherebbe, infatti, produrre effetti gravosi e controproducenti in capo al richiedente, il quale, facendo parte di un nuovo contesto culturale, ha ormai perso ogni legame con il...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 aprile 2019, n. 02807

26/4/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini del rilascio del permesso di soggiorno, il possesso del requisito reddituale - secondo il costante orientamento della giurisprudenza amministrativa - deve essere valutato in una prospettiva dinamica. Dagli interventi della giurisprudenza amministrativa su tale questione si ricava che: occorre valutare non solo la disponibilità reddituale attuale ma anche la capacità reddituale futura desumibile da nuove opportunità di lavoro, se formalmente e tempestivamente documentate; non è necessaria la dimostrazione del possesso, in modo assoluto ed ininterrotto, del requisito de quo; anche i ...
TAR Lazio, sez. I ter, 26 aprile 2019, n. 05310

18/4/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La revoca del permesso di soggiorno di lungo periodo non può comportare il rilascio di altro permesso di soggiorno se tale revoca è avvenuta per ragioni di pericolosità sociale, che sarebbero ostative al rilascio del permesso anche ad altro titolo.TAR Abruzzo, sez. staccata di Pescara, sez. I, 18 aprile 2019, n. 00120(n. 337) Il Tribunale Amministrativo Regionale l'Abruzzosezione staccata di Pescara (Sezione Prima)ha pronunciato la presente  SENTENZA sul ricorso numero di registro generale xx del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da: M, B., rappresentato e difeso dall'avvocato D...
TAR Abruzzo, sez. staccata di Pescara, sez. I, 18 aprile 2019, n. 00120