18/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo senza che l’Amministrazione abbia preventivamente valutato le condizioni per il rilascio di un diverso permesso, conformemente all’art. 5, co. 9, TUI. Tale verifica deve prendere in considerazione anche l’esistenza di legami familiari nel territorio dello Stato, in quanto l’applicabilità dell’art. 5, co. 5, TUI, non è subordinata alla titolarità originaria di un provvedimento formale di ricongiungimento familiare ma sussiste rispetto a tutte le istanze di permesso di soggiorno.TAR Lazio, sez. ...
TAR Lazio, sez. I ter, 18 ottobre 2019, n. 12022
15/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La ratio della circolare ministeriale del 22 febbraio 2011 n. 400/A/2011/12.214.39 – che ammette la possibilità di procedere al rinnovo del permesso di soggiorno per studio posseduto dallo studente che, al termine del corso singolo che hanno dato luogo al suo ingresso in Italia, decide di iscriversi a un corso di laurea “qualora il corso di laurea prescelto dallo studente sia attinente o conseguente al corso singolo terminato con profitto in quanto, comunque, potrebbe essere considerata uno prosecuzione del percorso scolastico” – è estensibile anche al caso in cui il nuovo percorso...
TAR Lazio, sez. I ter, 15 ottobre 2019, n. 11884
15/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della frequenza almeno biennale ad un progetto di integrazione sociale e civile prescritto dall’art. 32, co. 1 bis, TUI ai fini della conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età riguarda esclusivamente i minori non accompagnati. Non può pertanto trovare applicazione nei confronti del minore sottoposto a tutela che rientra nella categoria dei minori “comunque affidati” per i quali la conversione del permesso è subordinata, dalla predetta disposizione, all’ottenimento del parere favorevole del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.Tar L...
Tar Lombardia, sez. I, 15 ottobre 2019, n. 2162
9/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La revoca del precedente titolo di soggiorno e la reiezione della domanda per il rinnovo del titolo fondate sull’asserita falsità della documentazione inerente all’alloggio e al contratto di lavoro domestico, seppur suffragate da circostanze con forte valore indiziario, di per sé, non sono idonee a dimostrare inequivocabilmente, a prescindere dall’accertamento in sede penale, la falsità della documentazione presentata dal ricorrente per il rinnovo del precedente titolo di soggiorno. Con riferimento poi al rinnovo del permesso di soggiorno l’Amministrazione deve tener conto degli ele...
TAR Toscana, sez. II, 9 ottobre 2019, n. 01329
1/10/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Secondo il consolidato orientamento del Consiglio di Stato è possibile escludere l’operatività dell’automatismo delle condanne penali e valutare la pericolosità sociale dello straniero anche alla luce della durata del soggiorno nel territorio nazionale e sull’inserimento sociale, familiare e lavorativo, solamente in sede di rinnovo/rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo, in quanto tale tipo di permesso richiede non solo una prolungata e regolare presenza sul territorio nazionale ma, tra gli altri requisiti, anche una specifica valutazione di integrazione dello straniero s...
Consiglio di Stato, sez. II, 1 ottobre 2019, n. 06554
1/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il mancato possesso di redditi documentabili non è motivo di per sé sufficiente a negare il rinnovo del permesso di soggiorno quando emergano altri elementi per dire che in futuro l’interessato disporrà di redditi adeguati; però, quando dall’istruttoria emerga che dalle dichiarazioni dei redditi presentate all’Agenzia delle entrate nei due anni precedenti i costi sono pari ai ricavi e che non sono mai stati versati i contributi previdenziali, vi sono elementi rilevanti per ritenere l’inesistenza di un reddito minimo idoneo a garantire un autonomo mantenimento per il futuro. TAR Emi...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 1 otttobre 2019, n. 00736
1/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La condanna per reati ricompresi nel comma 2, lettera f), dell’art. 380 c.p.p, anche se con sentenza non definitiva, rileva tra i motivi ostativi al rinnovo del permesso di soggiorno, pur in presenza di legami familiari (nel caso di specie non indicativi dell’esistenza un nucleo proprio, trattandosi della convivenza con la sorella ed il cognato); d’altra parte è noto l’indirizzo giurisprudenziale secondo cui la formazione di una famiglia sul territorio italiano non può costituire garanzia assoluta di immunità dal rischio di revoca o diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, esis...
TRGA Trento, sez. unica, 1 ottobre 2019, n. 00120
27/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Di fronte al perdurante silenzio della PA in ordine alla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, accertata la violazione dell’art. 5, co. 9, TUI, che dispone il termine di 20 giorni per la conclusione del procedimento e dell’art. 2, l. 241/90 che fa obbligo alla PA di concludere il procedimento amministrativo con provvedimento espresso, l’Amministrazione resistente è obbligata a svolgere le sue valutazioni di competenza e ad adottare il provvedimento che riterrà opportuno, nel termine stabilito di giorni trenta e nell’eventualità della perdurante inerzia è nominato ad acta ...
TAR Sicilia, sez. III, 27 settembre 2019, n. 02276
24/9/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nel procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno, qualora emergano irregolarità amministrative sanabili, come la mancata produzione del passaporto in corso di validità – la cui tempistica di rilascio non è nella disponibilità di chi ne fa richiesta –, la PA può differire la conclusione del procedimento a un momento compatibile con i tempi di prevedibile definizione del rinnovo del passaporto. Consiglio di Stato, sez. III, 24 settembre 2019, n. 06414 (n. 345) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di regist...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 settembre 2019, n. 06414
24/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nella richiesta di conversione del permesso di soggiorno da motivi familiari in permesso di lavoro non rilevano le vicende lavorative dello straniero, allorquando egli non aveva ab origine titolo a fare ingresso sul territorio nazionale. Infatti, ove sia emerso il carattere fittizio del rapporto di coniugio alla base del rilascio dell’originario titolo di soggiorno, egli non ha diritto a consolidare una posizione che ha acquisito in maniera quantomeno sleale.TAR Marche, sez. I, 24 settembre 2019, n. 00598 (n. 346) Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche(Sezione Prima)ha pronu...
TAR Marche, sez. I, 24 settembre 2019, n. 00598