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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 29 di 179

17/2/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In presenza di gravi reati, è legittimo il provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno che ponga l’accento su tale elemento senza motivare analiticamente circa i motivi per cui le esigenze di tutela dei vincoli familiari siano giudicate recessive rispetto a quelle di sicurezza dello Stato. Tanto maggiore è il disvalore desumibile dalla concreta gravità del reato, tanto meno intenso è infatti l’onere motivazionale della PA in relazione al giudizio di subvalenza delle contrapposte ragioni di tutela del diritto all’unità familiare, secondo un rapporto di proporzionali...
Consiglio di Stato, sez. III, 17 febbraio 2020, n. 1191

13/2/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La previsione di cui all’art. 5, co. 2 ter, TUI è incompatibile con il diritto dell’Unione europea in quanto può rappresentare, per gli interessati, un ostacolo all’esercizio dei diritti conferiti dalla dir. 2003/109/CE sproporzionato rispetto agli obiettivi da quest’ultima perseguiti e va pertanto disapplicata. In base a tale principio, è illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato fondato esclusivamente sulla mancata produzione della ricevuta del pagamento del contributo previsto dalla cit. norma del TUI. TAR Campa...
TAR Campania, Salerno, sez. I, 13 febbraio 2020, n. 244

6/2/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
1. In materia di istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato tardivamente proposta, non costituisce una ragione idonea a giustificare il ritardo la detenzione dell’istante all’estero, trattandosi di impedimento riconducibile alla sua condotta criminosa e in mancanza della prova dell’impossibilità di inoltrare l’istanza tramite la direzione del carcere.2. L’omissione dell’invito alla partenza volontaria ex art. 12, co. 1, dPR 394/99 non determina l’illegittimità del provvedimento questorile che dichiara inammissibile la richiesta di rinnovo del permesso d...
TAR Veneto, sez. III, 6 febbraio 2020, n. 136

4/2/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione umanitaria (art. 5, co. 6, TUI applicabile ratione temporis), nell’ambito della valutazione della vulnerabilità del richiedente che alleghi a fondamento della domanda le ripetute alluvioni subite nel Paese d’origine, va considerato anche il permesso di soggiorno per calamità (art. 20-bis TUI inserito dal d.l. n. 113/2018). A tal fine, oltre a svolgere la valutazione secondo i consolidati principi in materia di protezione umanitaria (anche, ma non esclusivamente, avuto riguardo all’integrazione lavorativa dell’interessato), il giudicante dovrà accertare se le...
Corte di cassazione, sez. I civile, 4 febbraio 2020, n. 2563

3/2/2020 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno, vale a provare nell’an e nel quantum il soddisfacimento della condizione reddituale anche il verbale della Commissione medica che riconosce lo status di invalido in capo allo straniero, in quanto detto verbale costituisce l’ultimo atto del procedimento volto al riconoscimento dell’invalidità civile e precede l’erogazione dell’emolumento – il cui importo è fissato dalla legge – una volta rilasciato il titolo di soggiorno. Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 febbraio 2020, n. 94 (n. 354) Il Consiglio d...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, 3 febbraio 2020, n. 94

28/1/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’esistenza di un decreto di espulsione rende illegittima, salvo i casi espressamente previsti, la permanenza dello straniero sul territorio dello Stato. Ne consegue che è illegittimo il permesso di soggiorno eventualmente concesso in epoca successiva. In tale contesto, l’affidamento dello straniero circa la regolarità della propria situazione può rilevare esclusivamente ai fini della configurabilità della fattispecie delittuosa di cui all’art. 13, co. 13, TUI (applicabile ratione temporis). Consiglio di Stato, sez. II, 28 gennaio 2020, n. 707 (n. 354) Il Consiglio di Statoin sede gi...
Consiglio di Stato, sez. II, 28 gennaio 2020, n. 707

24/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
I termini per presentare l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno non sono perentori e pertanto il mero ritardo nella presentazione dell’istanza non può di per sé giustificarne il rigetto. Spetta nondimeno allo straniero provare le ragioni di forza maggiore che gli hanno impedito di inoltrare tempestivamente l’istanza. Non sono integrate le suddette ragioni nel caso dello straniero che, allegando di aver mancato di inoltrare la richiesta di rinnovo per aver dovuto assistere all’estero un parente malato, abbia durante lo stesso periodo in più occasioni fatto rientro in Italia e...
TAR Marche, sez. I, 24 gennaio 2020, n. 61

13/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della durata minima del rapporto di lavoro stagionale ha carattere oggettivo. Ne segue che ricadono sull’interessato tanto il rischio della durata minima del rapporto di lavoro stagionale, quanto quello della presenza di quote nei decreti flussi al momento della decisione sull’istanza di conversione del titolo di soggiorno. È pertanto respinta l’istanza cautelare dello straniero che ricorre avverso il rigetto della domanda di conversione del titolo di soggiorno da permesso stagionale a permesso per lavoro subordinato in un caso in cui l’assenza del requisito della durata...
TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 13 gennaio 2020, n. 8

8/1/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 26, co. 7 bis, TUI riguarda esclusivamente il permesso per lavoro autonomo. Ne segue che la condanna irrevocabile per i delitti ivi previsti non osta direttamente e automaticamente al rilascio del permesso UE per lungo soggiornanti ma soltanto in quanto abbia già determinato la revoca del titolo pregresso e, quindi, il venir meno del requisito di cui all’art. 9, co. 1, TUI. Inoltre, detta condanna può rilevare nell’ambito della valutazione sulla pericolosità sociale dell’interessato ex art. 9, co. 4, TUI, purché il diniego sia adeguatamente motivato in considerazione della n...
Consiglio di Stato, sez. II, 8 gennaio 2020, n. 151

7/1/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di permesso di soggiorno per motivi di studio, la PA gode di un potere tecnico-discrezionale circa la valutazione delle ipotesi eccezionali che consentono di derogare al requisito del superamento del numero minimo di verifiche di profitto richieste ai fini del rinnovo del titolo (dall’art. 46, co. 4, secondo periodo, del d.P.R. 349/99). Nella fattispecie è pertanto annullata la sentenza di prime cure che respinge il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso per motivi di studio perché siano adeguatamente valutate le circostanze di forza maggiore allegate ...
Consiglio di Stato, sez. III, 7 gennaio 2020, n. 89