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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 30 di 179

7/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio, la disposizione di cui all’art. 46, co. 4, d.P.R. 394/99 preclude in maniera assoluta il rinnovo del titolo oltre la scadenza del termine ivi stabilito per il completamento del corso di studi, perseguendo il fine di garantire allo straniero l’esercizio del diritto allo studio e di impedire al contempo che la durata degli studi venga strumentalizzata dallo studente per prolungare indefinitamente la propria presenza sul territorio italiano.Non integrano causa di forza maggiore ai sensi dell’art. 46, co. 3, d.P.R. 394/99 ...
TAR Lombardia, sez. I, 7 gennaio 2020, n. 21

7/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La finalità della disposizione di cui all’art. 46, co. 4, d.P.R. 394/99 consiste sia nel garantire l’esercizio del diritto allo studio agli stranieri che nell’evitare che la durata del corso di studi venga dilatata in modo strumentale dallo studente per prolungare indefinitamente la propria permanenza sul territorio dello Stato. Pertanto, benché la lettera della disposizione impedisca il rinnovo del titolo di soggiorno allo studente che abbia superato di oltre tre anni la durata del corso di studi, l’Amministrazione richiesta del rinnovo del predetto titolo è tenuta a valutare la po...
TAR Lombardia, sez. I, 7 gennaio 2020, n. 41

2/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in quello per motivi di lavoro, è legittimo il diniego fondato sull’insussistenza dei presupposti a fondamento del rinnovo primo titolo anche qualora il provvedimento sia stato emesso a distanza di anni dalla proposizione dell’istanza attesa la natura non perentoria dei termini in materia. Tuttavia, il notevole lasso temporale entro il quale è pervenuto il diniego, peraltro solo a seguito di sollecitazione da parte dell’interessato, può aver ingenerato incertezze e un principio di affidamento nell’istante che d...
TAR Lombardia, sez. I, 2 gennaio 2020, n. 6

27/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La documentazione relativa alla regolare corresponsione dei contributi INPS non è utilizzabile ai fini del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno (a vario titolo) quando le risultanze probatorie dimostrino che il rapporto di lavoro è meramente apparente e instaurato per scopi “caritatevoli” al fine di consentire la regolarizzazione della posizione dello straniero.Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839 (n. 351) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di registro generale xxx del 2015, pr...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839

11/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
1. Ai fini del rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, assume rilievo anche la condanna per il reato c.d. ostativo intervenuta in un momento risalente nel tempo.2. La valutazione delle circostanze di cui all’art. 9 TUI si impone solo nei casi di richiesta di rilascio o rinnovo del permesso per soggiornanti di lungo periodo e non anche quando lo straniero, pur avendo maturato i requisiti per ottenere il predetto titolo, inoltra istanza per il rinnovo di una diversa tipologia di permesso. Consiglio di Stato, sez. III, 11 dicembre 2019, n. 8430 (n. 351)...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 dicembre 2019, n. 8430

6/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Per giurisprudenza consolidata, in presenza di condanna per un reato c.d. ostativo al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, la valutazione sulla pericolosità sociale dello straniero è già effettuata dal legislatore e non compete dunque al Questore, a meno che il richiedente non dimostri l’esistenza di legami familiari di carattere effettivo. Non hanno pertanto nessuna rilevanza il percorso espiativo eventualmente intrapreso dallo straniero, né la circostanza che egli abbia beneficiato dell’affidamento in prova ai servizi sociali.  Consiglio di Stato, sez. III, 6 dicembre 2...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 dicembre 2019, n. 8343

4/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo, e va pertanto annullato con obbligo di riesame, il provvedimento questorile che rigetta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato operando una valutazione retrospettiva della condizione reddituale dello straniero, senza motivare puntualmente sulla sua capacità lavorativa in chiave prospettica. A tale necessaria valutazione, che compete al Questore, non può sostituirsi quella del Giudice sull’inadeguatezza dell’elemento omesso ad integrare, in prospettiva, il minimo reddituale. [Nella fattispecie, il Questore aveva del tutto trascurato di con...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 dicembre 2019, n. 8304

2/12/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Avverso il provvedimento che annulla in autotutela il permesso di soggiorno rilasciato in difetto dei presupposti previsti dal TUI, non può essere utilmente invocata dallo straniero la sopravvenienza di circostanze come l’esistenza di legami familiari o il reperimento di un’attività lavorativa (art. 5, co. 5, TUI). Infatti, il titolo di soggiorno illegittimamente rilasciato non può costituire il presupposto di ulteriori procedimenti, il cui esito positivo finirebbe per reiterare un vizio originario che è invece insanabile e irreversibile. Ancora, non può essere opposto all’Amministr...
TAR Veneto, sez. III, 2 dicembre 2019, n. 1300

29/11/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In presenza di condanna per un c.d. reato ostativo, l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 5, co. 5, TUI – che include nella disposizione anche lo straniero con legami familiari nel territorio dello Stato – non può giustificare l’accoglimento dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno quando, in ragione della gravità e della tipologia del reato commesso dallo straniero, la sua permanenza sul territorio nazionale sarebbe incompatibile con i principi costituzionali che impongono alla Repubblica di garantire i diritti e le garanzie enucleabili dall’art. 2 ...
Consiglio di Stato, sez. III, 29 novembre 2019, n. 8175

26/11/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La perdita del lavoro non comporta la decadenza dal titolo di soggiorno e, pertanto, lo straniero si trova nella pienezza delle proprie prerogative quanto alla possibilità di reperire una nuova occupazione. Ne segue che il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione è precluso quando l’interessato ha già fruito del termine (massimo) di un anno previsto dall’art. 22 TUI. TAR Lombardia, sez. I, 26 novembre 2019, n. 2515 Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Prima) ha pronunciato la presente  SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2410 de...
TAR Lombardia, sez. I, 26 novembre 2019, n. 2515