21/2/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il sostegno economico offerto da persone con le quali sussiste un legame affettivo non sono idonee ad integrare il requisito reddituale richiesto per il rinnovo del permesso di soggiorno. Ed invero, ai sensi dell’art. 29, comma 3, lett. b), ultimo periodo, del d.lgs. n. 286 del 1998, “ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente”; e, secondo un costante orientamento della giurisprudenza, il termine di “familiari” utilizzato dalla citata norma non può essere riferito a qualsiasi parentela, ma d...
Consiglio di Stato, sez. III, 21 febbraio 2018, n. 1107
12/2/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’instaurazione di un rapporto di lavoro nelle more della decisione sulla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno (spesso adottata e notificata a distanza di molto tempo dalla presentazione della domanda) costituisce elemento sopravvenuto rilevante ex art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, del quale tenere conto ai fini prognostici.È del pari fondata la censura a mezzo della quale l’appellante evidenzia che non è stato nemmeno valutata l’eventuale spettanza, in subordine, di un permesso di soggiorno per attesa occupazione, attesa l’avvenuta iscrizione dell’istante alle...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 febbraio 2018, n. 847
8/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo presuppone che lo straniero dimostri la disponibilità di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, requisito soggettivo da ritenersi non eludibile, attenendo alla sostenibilità dell’ingresso e della permanenza dello straniero nella comunità nazionale.La dichiarazione dei redditi non ha il potere probatorio di unico documento idoneo a dimostrare i redditi percepiti (nonché, l’unico che può essere richiest...
Tar Campania, sez. VI, 8 febbraio 2018, n. 849
6/2/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In caso di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno, al fine dell’esaustività della valutazione degli elementi sopravvenuti al provvedimento, nella specie un contratto di lavoro, non basta ad escluderne la rilevanza il mero calcolo delle retribuzioni sino alla data di emissione del provvedimento impugnato, essendo invece necessario operare una valutazione prognostica circa la stabilità e effettività del rapporto lavorativo instaurato e la conseguente possibilità di ricavarne, su base annuale, un reddito non inferiore al minimo di legge.Consiglio di Stato, sez. III, 6 febbraio 2018...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 febbraio 2018, n. 770
29/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Relativamente al diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, poiché nell’operato bilanciamento dell’interesse generale con quello del ricorrente al mantenimento dei propri legami affettivi, la Questura ha motivatamente fatto prevalere l’interesse generale, ritenendo ostativa la condanna pronunciata nel 2011 dal Tribunale (per il reato di porto e cessione di arma da guerra o di tipo guerra), non si ravvisano margini di censura alla legittimità del provvedimento. Anche la sentenza di secondo grado intervenuta nel 2015 e dichiarativa della prescrizione del reato, non vale a incrinare l...
Consiglio di Stato, sez. III, 29 gennaio 2018, n. 612
24/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La specificità ed eccezionalità della disciplina concernente il rilascio del permesso di soggiorno per motivi religiosi esclude che si possa ritenere che, allo stato dell’attuale normativa, in mancanza di una disposizione esplicita, le fonti normative prevedano la facoltà di conversione del permesso di soggiorno rilasciato per motivi religiosi in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in mancanza delle condizioni previste per l’emissione di tale ultimo titolo.La vicenda in esame è, da questo punto di vista, emblematica: l’appellante, entrata nel territorio italiano senza sottost...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 gennaio 2018, n. 476
24/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Esaminando le effettive ragioni dalle quali l’Amministrazione ha fatto discendere il diniego della richiesta conversione, correlate come si è detto al fatto che il primo rapporto di lavoro stagionale ha avuto una durata inferiore a tre mesi, deve condividersi il ragionamento attoreo per cui, al fine di verificare il rispetto di tale condizione, può ben aversi riguardo alla sommatoria dei diversi rapporti di lavoro, compresi nell’arco temporale cui fa riferimento il nulla-osta al lavoro stagionale, eventualmente stipulati dallo straniero anche con plurimi datori di lavoro.Invero, la ragio...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 gennaio 2018, n. 477
24/1/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorrente che (a seguito dell’accoglimento dell’istanza cautelare e del riesame esperito dalla P.A. in esecuzione della relativa ordinanza, con conferma del rigetto) non ha tempestivamente gravato con motivi aggiunti il nuovo provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, non può vantare più alcun concreto interesse alla decisione del ricorso originariamente proposto solo avverso il primo provvedimento di diniego che, una volta superato dal secondo, ha cessato di produrre effetti giuridici. Il ricorso va dunque dichiarato improcedibile. Va, infine, resp...
Tar Sicilia, sez. II, 24 gennaio 2018, n. 212
18/1/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va dichiarata inammissibile l’impugnazione del solo provvedimento della Questura di revoca del permesso di soggiorno, senza che sia stato impugnato il provvedimento di revoca della conversione del titolo di soggiorno da temporaneo a permanente, ai sensi dell’art. 24, comma 10 del d.lgs. n. 286/1998, atteso che l’omessa impugnazione di un atto presupposto, dal quale sia derivata la lesione della posizione soggettiva dell’interessato, determina l’inammissibilità del gravame avanzato contro il successivo provvedimento avente natura meramente consequenziale.Tar Liguria Genova, sez. II, ...
Tar Liguria Genova, sez. II, 18 gennaio 2018, n. 27
17/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolta l’istanza di sospensione in via cautelare del diniego del permesso di soggiorno per residenza elettiva opposto allo straniero già soggiornante in Italia in quanto coniugato a una cittadina italiana poi deceduta. Quanto al fumus bonis iuris, infatti, l’art. 11, co. 1, lett. c-quater) del D.P.R. n. 394/99, oltre a consentire il rilascio del permesso controverso in presenza di pensione erogata in Italia, non richiede espressamente la previa titolarità di un visto; inoltre, la necessità del visto d’ingresso sarebbe comunque irragionevole nel caso di specie, in quanto imporrebbe...
Consiglio di Stato, sez. III, 17 gennaio 2018, n. 118