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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 57 di 179

14/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere accolto il ricorso dello straniero, per la revocazione della sentenza già pronunciata dal Consiglio di Stato, a causa dell’erronea notificazione del gravame effettuata dall’Amministrazione presso avvocato diverso dal difensore dell’interessato (per via di un errore nella trascrizione di una lettera del cognome) e, di conseguenza deve essere annullata la decisione e rivalutato il merito del gravame.Va comunque confermato il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno stante l’inadeguatezza del reddito dello straniero. Infatti, ciò che emerge dalla docume...
Consiglio di Stato, sez. III, 14 giugno 2017, n. 2929

14/6/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, quale conseguenza della evasione fiscale dell’interessato (titolare di un’impresa edile), la Questura non può dedurre, in via automatica, l’inesistenza del reddito risultante da documentazione la cui autenticità non sia contestata.Appare infatti evidente che la posizione di evasore previdenziale e fiscale non costituisce elemento sufficiente da cui desumere che l’attività lavorativa dell’immigrato sia fittizia e che, quindi, in capo al medesimo manchi il requisito della disponibilità di un reddito suffi...
Consiglio di Stato, sez. III, 14 giugno 2017, n. 2931

7/6/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il permesso di soggiorno per motivi familiari previsto in favore del coniuge straniero convivente con il cittadino italiano ai sensi dell’art. 28, d.p.r. n. 394 del 1999, trae origine dall'accertamento preventivo dell'esistenza dei requisiti normativi e fattuali d'inespellibilità stabiliti al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 19, comma 2, lett. c) e, conseguentemente dalla preesistenza di un provvedimento espulsivo. In tale situazione, infatti, non si applica la disciplina normativa derivante dal d.lgs. n. 30 del 2007.Ciò premesso, il divieto di espulsione ed il conseguente rifiuto del permesso...
Corte di cassazione, sez. I, 7 giugno 2017, n. 14159

30/5/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La condanna per violenza sessuale subita dall’appellante, per quanto inerente all’ipotesi attenuata dell’art. 609-bis, ult. comma, c.p., (consistito, concretamente, nel palpeggiamento dei glutei nei confronti di una ragazza quando egli aveva 19 anni) costituisce un fatto di indubbia gravità, per le modalità particolarmente insidiose con le quali si è estrinsecato e rese ben evidenti dalla lettura delle motivazioni della sentenza di condanna, e per nulla isolato, se è vero, come si legge nel provvedimento del Questore, che lo straniero è di pessima condotta morale e civile, in quant...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 maggio 2017, n. 2605

23/5/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2007 e dalla sentenza additiva della Corte costituzionale n. 202/2013, e prima ancora la direttiva europea n. 86/2003, al fine di tutelare l’unità e la stabilità del nucleo familiare, impongono all’autorità amministrativa di farsi carico di valutare la situazione familiare dello straniero, prima di pronunciare un diniego di permesso di soggiorno motivato con riferimento ai suoi precedenti penali (nel caso di specie per stupefacenti).Il Tar ha dunque l’obbligo di valutare l’effettiva portata del prov...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 maggio 2017, n. 2391

23/5/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sebbene il possesso di un reddito minimo – idoneo al sostentamento dello straniero – costituisca un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attinente alla sostenibilità dell’ingresso dello straniero nella comunità nazionale, al suo inserimento nel contesto lavorativo e alla capacità di contribuire con il proprio impegno allo sviluppo economico e sociale del paese, nondimeno la mancanza di reddito nella misura richiesta non rappresenta una causa automaticamente ostativa alla permanenza in Italia, in quanto, in presenza ...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 maggio 2017, n. 2398

16/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Respingendo un primo appello “salvi gli effetti di una nuova istanza di rinnovo del permesso di soggiorno”, il giudice amministrativo ha con tutta evidenza inteso modulare la futura attività del ricorrente, con la facoltà di presentare una nuova istanza di rinnovo del permesso (sottoponendo all’Amministrazione la documentazione prima non prodotta) e quella dell’Amministrazione in ragione del compito di esaminare tale documentazione, facendo una valutazione prognostica circa la rilevanza o meno della stessa ai fini della sussistenza del requisito della sufficienza reddituale.Il giudic...
Tar Lombardia Brescia, sez. I, 16 maggio 2017, n. 648

15/5/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Relativamente al rinnovo del permesso di soggiorno, l’art. 5, comma 5, del d.lgs. 286 del 1998, nel dare rilevanza ai nuovi, sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento (anche se successivamente alla presentazione della domanda), mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare un eventuale riesame della posizione dello straniero da parte dell’amministrazione) può essere attribuita ai fatti sopravvenuti.Ammettere la possibilità...
Tar Lombardia, sez. staccata di Brescia (sez. I), 15 maggio 2017, n. 643

3/5/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il permesso di soggiorno per protezione sociale viene rilasciato sulla base di differenti presupposti rispetto a quelli richiesti in via ordinaria, trattandosi di una misura premiale e può tra l’altro essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di studio, di lavoro, può essere più volte rinnovato, dà diritto alle prestazioni assistenziali e all’iscrizione alle liste di collocamento.Si tratta, infatti, di un istituto diverso, del tutto peculiare, dotato di una propria disciplina derogatoria rispetto a quella comune, improntato al principio della premialità, per il quale non o...
Consiglio di Stato, sez. III, 3 maggio 2017, n. 2021

28/4/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’applicabilità, al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato-attesa occupazione, delle più favorevoli condizioni di valutazione previste dall’art. 9 del d.lgs. 286/1998, in particolare la durata del soggiorno ed il radicamento sociale in Italia, non può togliere rilevanza preclusiva alla mancanza del requisito reddituale, perché, in ogni caso, detta applicabilità, anche secondo una interpretazione “costituzionalmente orientata”, presuppone che si tratti della richiesta della carta di soggiorno di lungo periodo e di un procedimento in cui vi sia stata una specifica ...
Consiglio di Stato, sez. III, 28 aprile 2017, n. 1971