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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1790 decisioni - pagina Pagina 61 di 179

13/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
La previsione dell’art. 4, 3° comma, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (come, da ultimo, modificato dall’art. 1 della l. 15 luglio 2009 n. 94) impedisce il rilascio di un permesso di soggiorno allo straniero che risulti condannato, anche con sentenza non definitiva, compresa quella adottata a seguito di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati previsti dall'articolo 380, commi 1 e 2, del codice di procedura penale ovvero per reati inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale, il favoreggiamento dell'immigrazione clandesti...
Tar Toscana, sez. II, 13 gennaio 2017, n. 26.

12/1/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Premesso che la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 1-ter comma 13 c) del d.l. 1 luglio 2009 n. 78, nella parte in cui fa derivare automaticamente il rigetto della istanza della regolarizzazione del lavoratore extracomunitario dalla condanna per uno dei reati previsti dall’art. 381 c.p.p., senza prevedere che l’amministrazione accerti in concreto l’esistenza di una minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, detto principio è certamente applicabile all’ipotesi di rinnovo del permesso di soggiorno, per l’argomento a fortiori: se il divieto di...
Consiglio di Stato, sez. III, ord. 12 gennaio 2017, n. 73

10/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
La domanda di rinnovo del permesso di soggiorno deve esser sorretta da idonei elementi a garanzia della serietà dell’istanza stessa, dell’effettività dell’inserimento nella comunità nazionale e della capacità di offrire un’adeguata contropartita in termini di lavoro e quindi di formazione del prodotto nazionale e partecipazione fiscale alla spesa pubblica. La mancata traduzione in una lingua comprensibile al cittadino straniero del provvedimento impugnato costituisce poi una mera irregolarità del provvedimento ad effetti non invalidanti. Tar Sicilia Catania, sez. IV, 10 gennaio 20...
Tar Sicilia Catania, sez. IV, 10 gennaio 2017, n. 33

9/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di reati ostativi al rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno (nel caso di specie, detenzione e spaccio di stupefacenti) i motivi aggiunti d’impugnazione (riferiti alla favorevole riforma parziale della sentenza penale di primo grado), non possono essere valutati, non potendo costituire i “sopraggiunti nuovi elementi” di cui all’art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998. Difatti, detti elementi sono quelli che integrano i titoli ed i requisiti originariamente mancanti ed incompleti, con la conseguenza che, quando l’impedimento al rilascio o al rinnovo del permesso di s...
Tar Marche, sez. I, 9 gennaio 2017, n. 29

5/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Un pregresso rapporto di lavoro rivelatosi fittizio e attinente al primo rilascio del permesso di soggiorno non incide sulla possibilità di rinnovo qualora lo straniero si trovi successivamente in possesso di un regolare permesso di soggiorno ad altro titolo, poiché ai sensi dell’articolo 5, comma, 5 d.lgs. n. 286 del 1998 la mancanza di presupposti o l’invalidità dei precedenti atti di legittimazione della permanenza dello straniero sul territorio dello Stato non si riverberano sui titoli successivi. Tar Campania, sezione VI, 5 gennaio 2017, n. 149 (n. 280) Sul ricorso numero di regist...
Tar Campania, sezione VI, 5 gennaio 2017, n. 149

2/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
In presenza di valido rapporto di lavoro, non è sufficiente a giustificare il diniego di rilascio e/o la revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato/attesa occupazione il fatto che lo straniero e il sedicente datore di lavoro siano stati denunciati all’Autorità giudiziaria per false dichiarazioni in merito all’esistenza di un precedente rapporto di lavoro, e ciò soprattutto in ragione della presunzione di non colpevolezza di cui all’art. 27 Cost., fatti salvi i casi in cui non sia nel frattempo intervenuta una sentenza penale di condanna o l’Autorità di pubblica sicurez...
Tar Umbria, sezione I, 2 gennaio 2017, n. 2

28/12/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Le condanne per reati inerenti gli stupefacenti, ai sensi degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del d.lgs. n. 286 del 1998, qualora non vi siano legami familiari da prendere discrezionalmente in considerazione, comportano una preclusione automatica al rilascio e al rinnovo del permesso di soggiorno, non residuando alcuna sfera di discrezionalità in capo all’Amministrazione.Consiglio di Stato, sez. III, 28 dicembre 2016, n. 5518 (n. 280) Ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 6295 del 2016, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ...
Consiglio di Stato, sez. III, 28 dicembre 2016, n. 5518

28/12/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
In assenza di una situazione di continuativo accudimento e costante cura dei minori non può concedersi al genitore l’autorizzazione, ex articolo 31, d.lgs. n. 268 del 1998, a permanere in Italia per evitare ai figli stessi i gravi danni derivanti dalla separazione dai genitori, non sussistendo una situazione capace – se interrotta – di provocare eventi traumatici e non prevedibili che trascendano il normale disagio del minore causato dal rimpatrio di un familiare.Corte di cassazione, ord. 28 dicembre 2016, n. 27272 (n. 285) Sul ricorso proposto da: (OMISSIS); – ricorrente – nei conf...
Corte di cassazione, ord. 28 dicembre 2016, n. 27272

13/12/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il termine per la conclusione del procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno è di 60 giorni e, benché sia espressamente riferito al caso di esito positivo della domanda, deve ritenersi applicabile anche in caso di rigetto della stessa. Dalla scadenza di tale termine, senza che il procedimento sia stato concluso con un provvedimento espresso, decorre l’ulteriore termine di un anno per agire contro il silenzio della PA, secondo quanto previsto dall’art. 31 comma 2 c.p.a. Tar Lazio Roma, sez. I ter, 13 dicembre 2016, n. 12441 (n. 279) Sul ricorso numero di registro generale 6008 del ...
Tar Lazio Roma, sez. I ter, 13 dicembre 2016, n. 12441

5/12/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va annullato il provvedimento del Tar che giustifichi il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno esclusivamente sulla base del carattere automaticamente ostativo delle condanne (relative a violazioni della legge sugli stupefacenti) riportate dall’appellante, senza adeguata considerazione delle necessità familiari dello stesso, secondo i principi dettati dalla Corte costituzionale con la sentenza 3 luglio 2013, n. 202. Consiglio di Stato, sez. III, 5 dicembre 2016, n. 5114 (n. 278) Ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso in appello numero di registro generale 6770 del 2016, propos...
Consiglio di Stato, sez. III, 5 dicembre 2016, n. 5114