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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1787 decisioni - pagina Pagina 21 di 179

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 32 TUI consente allo straniero di ottenere, al raggiungimento della maggiore età, un permesso di soggiorno per motivi di studio, di accesso al lavoro, di lavoro subordinato o autonomo, per esigenze sanitarie o di cura; la norma si riferisce espressamente “allo straniero nei cui confronti sono state applicate le disposizioni di cui all’art. 31, comma 1”, del d.lgs. n. 286/1998, e “ai minori che sono stati affidati ai sensi dell’art. 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184”. Di conseguenza non si applica né allo straniero che ha ottenuto l’autorizzazione al suo soggiorno in ...
Tar Lombardia, sez. IV, 9 dicembre 2020

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le ipotesi di conversione di cui all’art. 32 TUI si riferiscono espressamente agli stranieri il cui soggiorno è stato autorizzato a norma del primo comma dell’art. 31 TUI, ovvero ai minori stranieri in affidamento (art. 2, legge n. 184/1983). Ne segue che, al compimento della maggiore età, è legittimamente rifiutata la conversione in permesso per motivi di studio del permesso di soggiorno per minore età concesso per la durata di tre mesi all’interessata, assistita dalla madre nei cui confronti era stata rilasciata la speciale autorizzazione prevista dall’art. 31, co. 3, TUI. TAR Lo...
TAR Lombardia, sez. IV, 9 dicembre 2020, n. 2462

9/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La disposizione di cui all’art. 5, co. 5, TUI non esclude che, in mancanza di legami familiari, l’interessato possa ritenersi inserito nel tessuto sociale del Paese. Ne segue che è illegittimo il provvedimento che nega il rinnovo del permesso di soggiorno desumendo l’insussistenza dell’inserimento sociale dell’interessato dall’assenza di legami familiari, senza tenere in alcuna considerazione, in particolare, il lungo periodo di permanenza dello straniero sul territorio nazionale. TAR Sicilia, sez. II, 9 dicembre 2020, n. 2772 (n. 374) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ...
TAR Sicilia, sez. II, 9 dicembre 2020, n. 2772

2/12/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Un lungo intervallo temporale tra le condanne per reati ostativi e il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso per lavoro autonomo integra una circostanza sopravvenuta che esclude l’automatismo normativo e impone di valutare in concreto la pericolosità del soggetto. [Nella fattispecie, in cui le condanne risalivano a vent’anni prima, il decorso del tempo senza che sia stato adottato alcun provvedimento di rigetto rende il diniego controverso contradditorio e l’interesse alla tutela della sicurezza pubblica inattuale e, di conseguenza, determina l’inapplicabilità dell’effetto ...
TAR Toscana, sez. II, 2 dicembre 2020, n. 1575

30/11/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La presentazione, da parte dell’interessato, di documentazione falsa attestante la propria residenza nell’ambito di un diverso procedimento non osta necessariamente alla concessione del rinnovo del permesso di soggiorno ma integra una circostanza che, anche per il pregiudizio sui diritti fondamentali dell’istante, deve essere adeguatamente accertata, con la conseguenza che, in una simile ipotesi, è annullato il provvedimento negativo non preceduto dal preavviso di rigetto. [Nella fattispecie, in cui il ricorrente si è visto negare il rinnovo del permesso per motivi di lavoro autonomo, ...
Consiglio di Stato, sez. III, 30 novembre 2020, n. 7583

23/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Gli artt. 39, co. 9, reg. att. d.P.R. n. 394/1999 e 13 del d.P.R. n. 334 del 2004 pongono espressamente a carico dell’interessato l’onere di acquisire la certificazione di disponibilità nell’ambito delle quote previste per i flussi d’ingresso (art. 6, co. 1, TUI). Ne discende che, quando il nulla osta dello Sportello unico immigrazione non è stato prodotto dallo straniero che chiede la conversione del permesso da motivi di studio a motivi di lavoro, la PA non ha alcun obbligo di acquisirlo e può legittimamente adottare un provvedimento di diniego. TAR Campania, sez. VI, 23 novembre ...
TAR Campania, sez. VI, 23 novembre 2020, n. 5429

18/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Presupposto per il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche ex art. 19, co. 2, lett. d-bis, TUI è l’accertamento della particolare (e non “eccezionale”) gravità delle condizioni di salute dell’interessato, tale da determinare un rilevante (e non “irreparabile”) pregiudizio alla salute in caso di rimpatrio. Pertanto, come chiarito dalla circolare del Ministero dell’interno del 18 gennaio 2019, l’Amministrazione deve condurre le verifiche del caso tenendo conto che anche situazioni non irrimediabili rientrano nel campo d’applicazione della disciplina del titolo di ...
TAR Emilia Romagna, sez. staccata di Parma, sez. I, 18 novembre 2020, n. 210

16/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La circolare del Ministero dell’interno del 12 marzo 2012 ha modificato la disciplina per il rilascio del titolo di soggiorno del personale a seguito di membri delle rappresentanze diplomatiche, sostituendo al rilascio di una carta d’identità UE quello di un permesso ordinario e recependo la nota verbale del Ministero degli affari esteri (10 gennaio 2012) che consente la riassunzione del lavoratore presso altri membri di rappresentanze estere. In tale contesto normativo, che non contrasta con la disciplina del d.P.R. n. 394/1999 (cfr. art. 40, co. 19 in materia di ingresso e permanenza su...
TAR Lazio, sez. I ter, 16 novembre 2020, n. 11973

13/11/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La nomina dello straniero quale amministratore di sostegno di un nipote affetto da una grave disabilità intervenuta successivamente al diniego di rinnovo del permesso di soggiorno non sembra, prima facie, incidere sulla legittimità di tale provvedimento (incentrato sulla condanna dello straniero per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina) e non giustifica pertanto la concessione della tutela cautelare. Consiglio di Stato, sez. III, 13 novembre 2020, n. 6602 (n. 373) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero d...
Consiglio di Stato, sez. III, 13 novembre 2020, n. 6602

9/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Potendo dipendere dalle più svariate ragioni, la dichiarazione della persona offesa di non volersi costituire parte civile nel processo penale e di aver ottenuto il risarcimento del danno non rileva, di per sé, nell’ambito della valutazione della pericolosità sociale del reato cui è chiamata l’amministrazione adita per il rinnovo del permesso di soggiorno e, in conseguenza, non scalfisce la legittimità del provvedimento di diniego adottato in ragione delle condotte criminose dell’interessato. TAR Lombardia, sez. IV, 9 novembre 2020, n. 2090 (n. 372) Il Tribunale Amministrativo Regio...
TAR Lombardia, sez. IV, 9 novembre 2020, n. 2090